sabato 20 settembre 2014

Lo sceriffo di Airola's city.

Sono trascorsi ormai una decina di giorni da quando, raccontando una giornata tipo di un Sindaco  di media attività amministrativa di mia conoscenza, ho chiesto al Sindaco di Raviscanina come trascorresse la sua giornata di lavoro al fine di onorare la fascia che indossa nelle manifestazioni istituzionali e non.... ma, come pensavo, nessuna risposta e, non per snobismo ma perchè non ha avuto niente da dire nel confezionarla se non la parentela con illustri personaggi e la proba  virtù che l'ha distinto nella sua vita!
Insomma, niente, di niente, di niente!Chissà se qualcosa sapremo dalla capo ufficio stampa?
Eppure ci dobbiamo attrezzare ad andare avanti e cercare di riparare al danno commesso! Si, perchè chiunque mi vede  mi saluta con la classica affermazione:" E' tutta colpa tua!.......Un forestiero!" a significare che questo soggetto ricopre la carica di Sindaco perchè l'ho creato io e che non è di Raviscanina è, appunto, UN FORESTIERE!
 Ebbene, si! E' tutta colpa mia! L'ho pompato per anni essendo un ipocondriaco! Mi aspettava al mattino quando uscivo di casa per andare a lavorare, alle sette, per pormi la solita domanda:"Ma vinchimmu?" Ed io a rassicurarlo sulla sicura vittoria; a tessere strategie su cosa fare, come porsi, con chi parlare! I continui inviti a discutere, alla sera, della cosa, a punzecchiarlo continuamente, anche dall'ufficio, se avesse fatto quanto c'eravamo proposto per quella giornata; a chiamare la famiglia dal seggio elettorale, dove rappresentavo la lista, a farlo rientrare a casa perchè stando in piazza, con la faccia impaurita e spaesata, faceva perdere solo voti.... e così via!
Tutta colpa mia, è vero! Ma proverò a dare qualche giustificazione alla cosa.
Nella mia vita ho avuto la gioia di incontrare solo forestieri di qualità che hanno dato onore a Raviscanina oltre ogni misura; i venti anni trascorsi al fianco di Gennaro Pianese e Vincenzo Falco, pace alle loro anime e che possono  trovarsi alla gloria del Paradiso, mi hanno riempito oltre ogni misura; persone capaci che hanno dato l'anima per Raviscanina, era come se ci fossero nati più di noi.L'avv. Domenico Caiazza che con i suoi studi e con il danaro messoci di tasca propria, ci ha regalato la nascita di Celestino V mentre tutta la intellighenzia,le autorità civili e religiose, vecchie e nuove, se l'ho hanno filato non concedendogli i giusti onori e riconoscimenti ma, per certi versi, hanno mostrato di impossessarsi loro stessi della scoperta anche se ben quattro volumi, che certamente non hanno letto e che ricordo, qualora volessero colmare la lacuna,Il Segreto di San Pietro Celestino,Terra di Lavoro Terra di Santi, Ecclesia Sancti Angeli de Ravecanina, Terra Laboris Felix Terra,rappresentano il sigillo eterno dei forestieri di valore con cui ho avuto a che fare e che hanno onorato Raviscanina. Ma sull'ultimo ho sbagliato, si, perchè si sarebbe potuto fare tanto, cambiare il corso della vita  ad un'intera Comunità, restituire onore e dignità alle tante famiglie che avevano creduto nella bellezza effimera di personaggi sciapi e pompati   ed invece il Ghe pensi mi di berlusconiana memoria ha avuto la meglio (a proposito, il prossimo articolo si intitolerà Lecca,lecca).Infatti, un  Sindaco arrogante e presuntuoso  continua a ripetere  che non ci sono soldi non avendo capito che i contributi/finanziamenti si vanno a prendere dove si trovano. Il saperci fare è cosa essenziale! Regione, Governo centrale, Fondi Europei.....basta sapersi muovere, così come fanno gli altri.Uscire, andare ai vari uffici regionali, magari inscenare qualche protesta clamorosa, farsi presentare dalle autorità ecclesiastiche (anche su questo argomento  ci ritorneremo)vista la vicinanza con le stesse. Insomma, fare qualcosa! Il paese è abbandonato! Non riesce a far tagliare l'erbaccia posta ai bordi della strada dagli uffici della Provincia; a Case pagane i rovi stanno per coprire la sede stradale, il cimitero è diventato un bosco, forse perchè ci sono seppelliti i nostri morti mentre quelli del Sindaco si trovano seppelliti altrove,Il dissesto, fatto dichiarare con la pistola in pugno come, appunto, lo sceriffo di Airola's  city, mentre non ha risposto sul perchè i Comuni che ci circondano hanno evitato sapientemente questa jattura, rappresenta la ciliegina sulla torta di una conduzione amministrativa indecente e priva di morale.
Pensate, cari lettori, ai genitori che dovranno pagare lo scuolabus e la refezione scolastica nel mandare i figli a scuola come sono considerati! Oltre alle tasse che pagano normalmente (ex IMU, spazzatura, Irpef ecc.ecc.), aumentate al massimo e, prossimamente la TASI, la tassa sui beni indivisibili (servizi) che non hanno, se vivono o meno in una comunità civile, amministrata da un manager che non si comprende come cazzo passa il tempo e cosa intende fare per il tempo che gli rimane prima della definitiva sepoltura (politica).
A proposito, ma l'IMU sulla casa la paga per intero?
Alla prossima.
                                                Costantino De Cristofano

martedì 9 settembre 2014

Così fan tutti?

Mi è capitato d'incontrare qualche settimana fa Filippo Materiale, mio vecchio amico  Sindaco da oltre 60 anni, alternatosi negli ultimi decenni, con la figlia Laura,al Comune di Castrocielo (Fr). Oggi Filippo ha 81 anni e prima che andasse in pensione ha svolto l'attività di Preside in uno dei più rinomati licei classici d'Italia: il Cavalier d'Arpino. Non lo vedevo da un poco di tempo ma avevo sempre seguito le sue gesta politiche, i risultati bulgari ottenuti nelle vittorie al Comune, le iniziative che metteva in cantiere in favore della sua gente. Anche da parte sua, quando scendeva a Cassino, non tralasciava mai un'occasione per venirmi a salutare in ufficio in virtù di una vecchia comune militanza nel partito socialista che ci aveva fatto conoscere in una riunione nella sala Restagno, appunto, della Città Martire, dove ero stato invitato anch'io.
Vedendolo così arzillo e pimpante, subito mi è venuto da chiedergli che cosa avesse in cantiere, come amministratore, per renderlo così felice. Si, perche Filippo quando porta qualche risultato a casa, ringiovanisce moralmente di un ventennio e spruzza felicità da tutti i pori rendendo partecipe chi lo circonda e chi gli vuol bene, delle sue imprese amministrative/politiche. Ebbene, il Sindaco di Castrocielo, mi rispose che erano cominciati i lavori del nuovo stabilimento della San Pellegrino SpA, quella del Sanbitter per intenderci, nel suo Comune e che ad agosto 2015 avrebbe assunto oltre mille persone al che, su mia richiesta, mi ha promesso l'interessamento per ben tre assunzioni. Era un progetto su cui ci aveva lavorato da anni e che finalmente era il dono più bello che di questi tempi poteva lasciare ai suoi compaesani. Ovviamente vi risparmio, in questa sede, del ragionamento opposto che gli ho fatto e, cioè, dei tantissimi anni che i miei amministratori si sono prodigati a portare Raviscanina al fallimento!
Gli ho chiesto, poi, come seconda domanda perchè sapevo che me ne avrebbe concesse solo tre, di raccontarmi la sua giornata tipo come Sindaco. Sulle prime è rimasto un poco disorientato perchè si aspettava di  potermi rispondere su qualcosa di concreto cui poter  far accodare la mia A.C. ma vedendo che aspettavo con una certa trepidazione la risposta, in maniera molto veloce e scontata perchè, secondo lui, un Sindaco non può fare che quello che egli stesso,giornalmente,vive ed aggiustandosi leggermente il nodo alla cravatta per segnalare visivamente il suo disagio, ha iniziato così:
-" Mi porto al Comune alla sette di ogni mattino, tranne la domenica, ovviamente, ed a seconda la stagione, apro le finestre se è estate o accendo i riscaldamenti se è inverno in maniera che gli impiegati al loro arrivo, alle otto, trovano l'ambiente accogliente per iniziare a lavorare. Poi scendo nel piazzale alle spalle della Casa comunale perchè, a quell'ora del mattino,   partono tre mezzi per la raccolta della spazzatura con dodici operai impegnati e devo organizzare qualora qualcuno ha telefonato di non sentirsi bene o ha accampato qualche scusa per chiamarsi la giornata di ferie; quindi, devo sopperire a qualche sovente imprevisto di questo genere. Alle  7,50 partono due pullmini per gli alunni delle scuole ed anche lì devo verificare se le cose vanno bene ed è tutto a posto. Alle otto e pochi minuti salgo sul Comune e preparo il caffè con la macchinetta napoletana per tutti; ne ho una di dodici tazze ed uso un caffè autenticamente napoletano che compro di tasca mia. A tutti gli impiegati, al loro arrivo, ricordo, incalzandoli, i lavori da portare avanti in quella giornata chiedendo ad ognuno di loro se sono insorte difficoltà o altro che potrebbero rallentare l'iter conclusivo. Alle nove entro nella mia stanza, accendo il computer, e guardo l'agenda del giorno sulla quale devo intervenire personalmente ed, a mente fresca, faccio qualche telefonata ai vari Enti con cui intratteniamo rapporti e dei quali il Comune è cointeressato alla risoluzione di qualche pratica. Ricevo in continuazione cittadini personalmente per i loro tanti/piccoli problemucci sui quali è interessato il Comune. Per ognuno  di loro cerco, nei limiti del possibile, di trovare una risposta alle aspettative. Guardo, poi, la posta in arrivo smistandola per i vari servizi e dando disposizione al riguardo, firmo quella in uscita e mi appunto, su uno scadenzario, quando devo intervenire e/o sollecitare presso l'ufficio cui la stessa posta è diretta. Mi accerto se i servizi avviati stanno procedendo senza intoppi e finalmente apro i giornali cercando sempre di scoprire se gli altri hanno messo in cantiere qualcosa che al mio Comune potrebbe essere sfuggito. Alle 13,30, circa, vado a casa dove mi concedo qualche ora di riposo per essere nel mio ufficio da sindaco  alle 16,00 circa. A quell'ora cerco di scrutare sul bollettino regionale e sulla Gazzetta Ufficiale se vi sono state pubblicazioni che ci riguardano, appuntandomi, ovviamente, le cose salienti e, qualora è matura qualche mia trasferta alla Regione o in qualche altro ufficio della Stato per fatti inerenti al Comune, mi preparo la cartella per raggiungere, il giorno dopo, col mio fuori strada e da solo e senza distogliere i vigili dal loro servizio per farmi accompagnare. Mi porto sul posto dove è richiesta un mio intervento  diretto, viceversa, ritorno al Comune a fare quello che ho fatto il giorno prima. Ovviamente, quando ero in servizio, andavo alle nove a scuola per il fatto dell'avvio dei servizi, spostando nel pomeriggio e fino a notte inoltrata i contatti con la popolazione e con gli altri amministratori, ma continuando nella mia Presidenza della scuola a seguire le sorte e i risvolti nel mio paese. Soddisfatto?".
Dopo questo racconto che ho seguito quasi in trance ho rinunciato alla terza domanda riservandomela per il prossimo incontro trovando le risposte sul perchè i cittadini castrocielesi vanno in processione a casa di Filippo a chiedergli di ricandidarsi ad  ogni scadenza elettorale e, in più di una volta, non gli hanno opposto neanche una lista avversaria in segno di rispetto e di devozione.
In questa settimana trascorsa dal nostro incontro, ho pensato più volte a questo simpatico ultraottantenne che con semplicità svolge le funzioni di primo cittadino così come dovrebbero essere svolte ( parole sue) non riuscendo a sapere, invece, dei nostri Sindaci che si sono succeduti a Raviscanina da 40 anni a questa parte  come hanno svolto la loro giornata tipo , non investendo alcunchè e portando Raviscanina al fallimento economico e morale.
A questo punto, per cercare di salvare il salvabile, sarebbe interessante conoscere la giornata tipo del Sindaco attuale che oltre a studiare le occasioni cui indossare la fascia, cosa fa in concreto per Raviscanina. 
Se lo scrive da qualche parte, almeno in questo, ci rende cosa gradita.
                                               Costantino De Cristofano

mercoledì 3 settembre 2014

Un "pezzo" di parcheggio.....!

Allora! Ricapitoliamo. Ad oggi, ancora non mi è stato risposto alle due domande poste tempo fa e, cioè,

1) perchè ai Comuni di Pratella, S.Angelo d'Alife, che erano i più disastrati, Ailano, Valle Agricola e Pietravairano che ci circondano e che confinano con noi, non è capitato di fallire e a Raviscanina, si!
2) se al Comune di Raviscanina non vige il sistema gerarchico e un dipendente, per gli affari che tratta come lavorante, possa scrivere all'intero C.C. per vedersi risolvere il problema!

La segretaria comunale fa finta di non vedere ed il capo dell'amministrazione delle 4D (così si è richiamata la lista una volta uscita da Cuore Popolare),che ha provocato, con precise minacce, la Tarfano ed il Lanzone a scrivere in favore del default, svolazza leggera e priva di pensieri.
Ho appreso che, bene o male,il capo  ha presentato i moduli riempiti per i PICO nel termine previsto ma non basta! Adesso deve impegnarsi a farsi approvare il progetto per restare tra i capienti perchè è stato presentato  da tutti i Comuni del casertano ed i fondi possono non bastare.Perciò, si rimbocchi le maniche, e vada alla parte politica cui si è venduto e gli chieda di fare proprio il progetto di Raviscanina mettendolo in conto, appunto,al NCD regionale che annovera, tra l'altro, ben nove consiglieri e, se non vado errato, ben quattro assessori.  
Ancora! Per le terme agli anziani come ha risolto?
Non sembra di aver letto qualcosa vicino ai muri in questo senso e settembre, si sa, è il mese della terza età alle terme, basta girare tra i paesini vicini per accorgersi di ciò leggendo i vari avvisi affissi sui muri.... Raviscanina? Non mi si dica che non ci sono i soldi per la corriera visto che alcuni stabilimenti termali di Suio la offrono gratis addirittura per cinquanta pazienti, anche non necessariamente ultrasessantenni.
Un'altra opportunità sprecata o la solita strafottenza, o, peggio ancora, incapacità?
Infine, per oggi, lo sa il nostro che stanno per essere pubblicati i POR Campania 2014/2020?
Ripeto, la parte politica cui ha aderito l'ha avvertito di questo fatto? Si sta preparando con i progetti visto che una volta pubblicati ha solo quindici giorni di tempo per presentarli?
Infine, nell'ultima settimana è successo che le forze dell'ordine hanno multato alcuni cittadini per le auto che erano parcheggiate sul suolo pubblico senza assicurazione! Certo, non è giusto far diventare il sobborgo uno scasso  a cielo aperto dove dovunque si guardi si ha la sensazione di abbandono e di desolazione ma la partita, non poteva essere risolta diversamente?
In un Comune, il primo cittadino è tutto! Rappresenta la Comunità intera! Deve essere un buon padre di famiglia e non uno strafottente che si vanta di non aver chiesto niente a nessuno per la sua elezione! Certo, è stato fatto dagli altri per lui ed adesso li ripaga così! Ma un intervento ed una rassicurazione presso i Comandi delle forze dell'ordine che sono intervenute poteva farlo, anzi, di questi tempi, grazie anche al suo fallimento dichiarato col Comune,  era   necessario farlo e poi provvedere con la polizia municipale a rimuovere le auto dal suolo pubblico. 
Una ultima raccomandazione! Ricordo a questi amministratori che presso l'Amministrazione provinciale di Caserta esiste un ufficio viabilità diretto dall'ing. Del Prete e che basta telefonare per  chiedergli di far tagliare l'erbaccia sul ciglio della strada che sale dai 4venti a Raviscanina. In alcune curve non si vede più niente e il rischio di qualche incidente è lampante. Sono intervenuto più di una volta ma è ora che lo facciano loro, anche  per fare qualcosa nelle lunghe giornate di tiro al piccione e di attaccamento ad esso che trascorrono beatamente sul Comune! 
Non è niente ma almeno  imparano qualcosa!
                                            Costantino De Cristofano