lunedì 21 dicembre 2015

Il fato....malevolo.

Di questi tempi, in queste circostanze,  ci si dovrebbe  predisporre ad aspettare il bambino Gesù a cui rivolgere un pensiero di saluto e di benvenuto chiedendogli, nel contempo, una particolare attenzione per le cose che si attendono dalla vita. Purtroppo per Raviscanina  e per quanti vi risiedono e vivono i momenti di speranza nello scorrere delle ore, degli eventi, delle circostanze intrinseche della collettività, il malessere si taglia con la punta di coltello.
Avrei voluto intitolare questo mio intervento su Cuore Popolare per Natale con  il  Fato benevolo, come quel piccolo folletto che svolazza intorno a Bonolis, quando viene pescato dal piticozzo, intento a portare un poco di fortuna al concorrente in gioco nella trasmissione televisiva, Avanti un altro! . Qualora la risposta alla successiva domanda dovesse essere errata, non succederebbe niente per il concorrente, si può continuare il gioco normalmente. Da noi, invece, il Fato è ....malevolo perchè continua a svolazzare da una parte all'altra delle manifestazioni,  alabardato di fascia, naturalmente, per mostrare a chi non lo sapesse che è il Sindaco di Raviscanina. Il mitico Sindaco che da Airola's, contea di Benevento, ha conquistato il tricolore alle falde del Matese e che nessuno più può considerarlo meno importante dei suoi avi, della sua famiglia, di chi ricopre il suo stesso ruolo ma in casa propria.
NO ! Lui è riuscito in trasferta.
Ma, andiamo con ordine!
Vi chiedo, a voi che avete la pazienza di leggere, se i casi della vita vi dovessero portare a ricoprire un ruolo importante che vi darebbe  onore, come risposta a questa fortuna, vi preoccupereste di impegnarvi a capire i meccanismi che consentissero il funzionamento del ruolo occupato? 
Fate finta che di lavori pubblici  non ci capiste un tubo, come vi comportereste a riguardo? Cerchereste di imparare qualcosa  oppure no?Se a casa vostra avete dei lavori in corso vi andreste ad affacciare, per vedere come vanno le cose, o ve ne freghereste?
Il nostro, invece, svolazza, approfitta del ruolo per sentirsi più leggero e, poi, AVANTI UN ALTRO | anche se sotto forma di contratti scaduti non rinnovabili.
Via Cerbo, via Alfano, via Fortini a quanto il via al prossimo De Santis Raffaele?
Ma voi  credete che della determina dei lavori ultimati a firma Fortini il Sindaco non ne sapesse niente?
Ma credete veramente che questo raggruppamento di "frasteraglia"possa comandare il Comune di Raviscanina, ivi compreso Sindaco e comandanti vari residenti altrove,che intendono bacchettarci come Cristo comanda usufruendo per loro,invece, nei Comuni dove risiedono, delle bontà e delle agevolazioni che amministratori avveduti gli propinano?
Questo è  se lo vogliamo noi e l'opposizione che, a parte le sceneggiate in Consiglio comunale, partecipa attivamente alle avventure politiche dei nostri eroi sperando di ereditarne la parte elettorale numerica avanzata.
Per essere breve, altrimenti non mi finirete di leggere, vorrei ancora chiedervi.
1) I ricorsi presentati al TAR dalle due ditte di cui all'articolo precedente, se lo dovessero vincere, (Iddio non lo voglia!) chi pagherà le spese di giustizia?
O peggio!
2) Chi pagherà il danno alle ditte vincitrici del ricorso?
Faremmo un default su default?
Stavolta, si, che mi metterei con una banchetto in piazza a chiedere le adesioni per costituirci in giudizio per i danni che ci faranno vivere per il resto della vita, a Raviscanina,   questi scellerati.
Allora, consiglio loro, di andare a piedi a Montevergine o a qualsiasi altro Santuario di loro gradimento a chiedere la Grazia necessaria ad uscire dal tunnel che con le loro stesse mani si stanno infilando.
Dico, infine, a Fortini: hai fatto il possibile sia con l'operazione fatta la notte prima della lettera della Regione che vi intimava a non procedere con l'appalto delle fogne perchè il tempo era scaduto e sia nella circostanza della determina ultima per la quale parrebbe che sei stato denunciato. Hai cercato di salvare il salvabile con tutti i mezzi possibili ed immaginabili e ciò per favorire il Fato.....di Airola's e, poi, vederti scaricato ma non per il contratto, ma  nel farti passare, invece, per quello che, credo, non sei.
Solidarietà e  ringraziamenti sono di casa altrove.
Impara a conoscere le persone la prossima volta. 
Esattamente come me che credevo di aver toccato la luna.
Buon Natale e Felice Anno a tutti!

                                                     Costantino De Cristofano

sabato 5 dicembre 2015

Chi paga ?

Giusto per ribadire che questo organo ufficiale di Cuore Popolare è nato per spronare, proporre, incalzare,complimentarsi quando ve ne siano le condizioni, aggiornare, denunciare le vicende di Raviscanina e principalmente di chi siede nel parlamentino comunale delegato a prendere decisioni per il bene di tutti. Solo per questo e per nient 'altro trae vitalità dal modo di essere.


Sono stato costretto a ritornare a scrivere perchè ormai si sono  superati tutti i limiti della decenza. Infatti, ciò che è successo in questi ultimi tempi, penalizza in modo vertiginoso ed irreversibile i cittadini tutti di Raviscanina e, qualcosa, si dovrebbe cominciare a fare nel concreto in quanto, fino a che si gioca con gli imbecilli, ci si può permettere anche una pausa di riposo per vedere dove arrivano ma quando si superano i limiti bisogna ricominciare a combattere!
I fatti !
Con delibera n.177 RG del 16 novembre u.s.,il Comune di Raviscanina (e non si venga a dire che gli amministratori non ne sapessero niente e che solo i responsabili dei servizi sono i colpevoli delle malefatte politiche   perchè i pernacchi  li accompagnerebbero oltralpe) approva gli atti contabili e concede il certificato di regolare esecuzione con la liquidazione dello stato finale dei lavori alla strada Ciauccio-Morrone. Ciò presuppone che i lavori sono stati fatti a regola d'arte, che sono finiti e che si può procedere alla liquidazione dello stato finale da parte della Regione Campania a chi ha proceduto alla realizzazione dell'opera.
Niente di più falso ! La strada è la, la si può visitare e constatare in che condizioni si trova!

Con delibera della Giunta Comunale n.63 del 24 novembre u.s.si autorizza il Sindaco di resistere in giudizio avverso il ricorso della ditta Malinconico e nomina un difensore al Comune, nella persona dell'avv. Renato Labriola, con un compenso di € 8.000,00. ciò per i "Lavori di risanamento ambientale........(Fogne in via Tuoro a scendere giù)

Con delibera della Giunta Comunale n..64 del 24 novembre u.s. si autorizza il Sindaco a resistere in giudizio avverso il ricorso della ditta Egar Costruzioni, sempre per le stesse fogne,  e la nomina di un legale per stare in giudizio sempre nella persona dell'avv.Renato Labriola. Ancora 8.000 euro.

Ma cosa è successo con queste fogne in via Tuoro?

E' successo che questa A.C., non altre, che aveva sottratto all'organo esistente presso la Prefettura di Caserta che provvedeva agli appalti per conto dei Comuni, a tutela degli stessi sulle infiltrazioni camorristiche, appunto, con gli appalti, quale primo atto  della sua era,  per la serie "'mo 'vvego ih"( ci penso io)  dai molteplici significati e di cui intervenimmo a suo tempo, sempre su questo blog libero, con un articolo vigoroso (andatelo a rileggere), aveva trovato da ridire  sull'aggiudicazione dell'appalto stesso da parte della ditta Malinconico ed aveva cincischiato facendo passare tempo prezioso e, così, avendo dovuto rendicontare entro il 31 dicembre 2015, così come per la strada di cui innanzi di Ciauccio/Morrone, non è riuscita a realizzare l'opera perdendo un finanziamento di circa tre milioni di euro, Si, cari lettori, avete letto bene: TRE MILIONI DI EURO CIRCA con grave danno per Raviscanina e i suoi concittadini che pagano la TASI (tassa sui beni indivisibili) senza avere i beni indivisibili stessi. Come le fognature !

Ora, quale altro danno devono combinare questi Amministratori ?
Quale altro peccato deve pagare Raviscanina e i suoi abitanti per imbecilli politici di questo genere?

Per il legale, prendendo i fondi dalla  contabilità ordinaria nel bilancio comunale e non da quello del default  che sta curando il Commissario, si devono sborsare 16,000,00 euro.
 
Chi li paga?

Ma li  paghiamo noi. Noi paghiamo per le loro deficienze!!!
.... come contribuenti, mentre i loro gettoni vanno per opere sociali e lo scuolabus.
 Le tasse le hanno portate, così come si prevedeva, al massimo !!! Visto, appunto, il default dichiarato.
Non serve ripetere   che politiche di sviluppo non stanno ne in cielo e ne in terra. Solo la fascia, depositata in una teca di fianco al letto per omaggiarla in ogni circostanza( anche della notte), lo gratifica per la carica.
Il legale  prescelto è quello  personale del Sindaco stesso  e che per motivi di opportunità, visto che il Sindaco  ha altre pratiche aperte sul piano personale, sarebbe stato giusto sceglierne un altro.
Una situazione, quindi, di illegalità e di imbecillità politico/amministrativa diffusa in danno di chi vive in questo Comune e che si vorrebbe attrezzare a viverci nella maniera migliore possibile... visti i tempi.
E la opposizione, in  tutta questa  situazione, come si comporta?
Questa fantomatica Raviscanina,libera!  Come intende liberare Raviscanina?
Si è venduta per un piatto di spaghetti al pomodoro calpestando la coerenza che è sinonimo di dignità.
Ma, già, quella non l'ha mai avuta.

                                                        Costantino De Cristofano

sabato 21 novembre 2015

I due Compari.

Molti anni addietro, dalle parti di Cepagatti, nei pressi di Pescara, si incontrarono due vecchi compari che, ancora prima, avevano partecipato entrambi ad una campagna elettorale paesana di cui uno era stato candidato direttamente e l'altro, componente della segreteria politica/famigliare  dell'esperto zio ,col quale aveva collaborato alla pianificazione della campagna elettorale stessa. Quando si ritrovarono, in una giornata scialba ed incolore per i magri affari che la piazza offriva, venne l'idea ad entrambi, come d'incanto, all'unisono, di stringersi la mano vigorosamente come se tutto quel tempo  fosse trascorso in modo maldestro tenendoli lontano da una frequentazione da sempre desiderata.  
Vi è da dire che entrambi, non più di qualche anno addietro, si erano sfidati a singolar tenzone, sempre in campagna elettorale, dove il compare A) l'aveva spuntata sul compare B) che ancora una volta doveva arrangiarsi nel cercare di sopravvivere per tempi migliori!
Essendo l'ora di pranzo, il compare A) propose al compare B) di mettere qualcosa sotto i denti in maniera che il discorso potesse continuare tranquillo lontano da occhi e orecchi indiscrete e, magari, innaffiato da un buon vinello paesano.  E, così, quatti quatti, con i rispettivi mezzi di locomozione si portarono alla locanda del paese che, visti gli illustri ospiti, il locandiere  li sistemo nell'angolo migliore destinato ad incontri.....riservati. Furono serviti spaghetti al pomodoro fumanti visto che l'acqua sul gas già bolliva, e cominciò    la conversazione che vi proponiamo cercando di essere più veritieri possibile:
Compare A): 'Cca 'ammà fernì, pcchè i ciucci s'appiccno e i varrili sh' scassno.
Compare B): (guardandosi intorno con fare circospetto ed assicurandosi che il locandiere fosse impegnato in cucina) Pe 'mme, che ci esci; tu lu sai come faccio a pulitica ih; ra quale scola vengo!
Compare A): chell' che vuoi! Aiutm a nun 'ffà brutta figura e te dongo tutt' chell ca' vuoi!
Compare B): ....intant...levame da 'coppa o cazz' chella spece d'assessore o bilanciu 'ca tieni e 'po' parlamme megliu.
Compare A): ....ma certamente...., da dimmane già m'enforne comme me n'aggia sci. Tu ascota a me, e figure e merda lassale fa a cu' casinare du cumpagn tuoi ca' tiene a ffianco e vide ca' gliamme buoni.
Intanto gli spaghetti soffiavano nel piatto.
Compare B): e po', comme facemmu cu i lavori.
Compare A): gl'iappalti eh' facimme nuie. Gliamme leva' a o centr appalt da Prefttura. Chille e primm so stat propr strunz. Comme facivno a cuntrullà  i muvimienti. Neputem, ca' fa' o Sinnc a Pianella (Comune poco distante da Cepagatti) ma cunsigliat accussì.
Compare B): va buo'. Cchiù o men ci stamm.( senza mai togliere la testa dal piatto) E, po', nu putev' esser diversamente vist ca o parent mie  già avev cuntat su te.Si 'maddimamm caccosa ricimm ce so venut pe chill amic mie ca' te na causa po passaggiu. Va buon?.
Compare A): Giuvà ( diretto  al locandiere) puortc nata buttigl e vino 'c'amm fatto.
Intanto il compare A) si ricordò di imboccare una forchettata e trovò, inaspettatamente, il piatto vuoto. Pensò, ma io non ho mangiato perchè ero preso dal condurre l'accordo in porto; come è potuto succedere che gli spaghetti al pomodoro siano finiti? Praticamente è successo che io parlavo e lui  fregava  gli spaghetti dal mio piatto!
Allora, richiamò il locandiere invitandolo a portare il secondo col contorno credendo ad una giusta rivincita..
Giunte le pietanze, compare A) disse a compare B) sperando che si dilungasse nel ragionamento come aveva fatto lui poco prima:
Cumpà, raccuntm nu' poch' comme so ghiut e fatt' ca te si truvate candidat?
Compare B): cumpà, calando la testa nel piatto, aggie fatt' comme a te, pigliand' pe' cul a chill'u strunz e pulcnella ch'e nu sapev' nu cazz' re pulitica paisana e crereva re cambià e'cos' .! Prendendo di petto il succulento secondo e lasciando con un palmo di naso Compare A) e la sua sciocca (credeva) rivincita.
Ogni riferimento a persone e cose è puramente casuale.A voi che leggete le opportune considerazioni e la naturale morale che andrete a formarvi.
Ci risentiamo a lavori iniziati delle fogne di 2,8 milioni di euro in via Tuoro e a seguire.

                             Costantino De Cristofano

P.S. Mi scuso per il colloquio in originale riferito in dialetto. Non sono ferrato ma mi sto attrezzando per la prossima.

domenica 15 novembre 2015

Grazie per la fiducia !

Mi sono giunti messaggi di stima da tanti cittadini che non conosco di tanti Comuni vicini invitandomi a continuare a scrivere qualcosa su questo blog. Ho detto loro che le mie elucubrazioni non interessavano a nessuno e che aiutavano personaggi di malaffare a passare per vittime. Qualcuno mi ha risposto, sentimentalmente, che almeno qualche voce di denuncia e di protesta ancora si levava e che non era opportuno spegnerla. Mi rendo conto che anche questo è giusto ma la faccia la debbono mettere chi si pone all'attenzione dell'opinione pubblica nei vari ruoli che i risultati  gli assegnano. Comunque sia, di fronte allo sfacelo economico, politico, culturale e sociale  che attanaglia il mio Comune la mia coscienza non può tacere e perciò ho deciso di dire ancora la mia anche se in forma larvata ed incolore. Da ciò, con il presente, annuncio che di qui a qualche giorno vi racconterò una storiella su I DUE COMPARI.
A presto !
CDC

sabato 10 ottobre 2015

".....L'Offesa Peggiore..."

Per quella parte di raviscaninesi che crede che le offese peggiori siano insuperabili !


A volte, le persone che meno crediamo possibili nemici, si rendono capaci di indicibili gesti o impensabili parole. Sempre più spesso crediamo che nulla più ci offende o urta la nostra innata calma; sempre più spesso, invece, siamo costretti a ricrederci. Vivendo quotidianamente in questo sistema sociale, scopriamo che tante cose ancora ci offendono e molte altre sono offese insuperabili che bloccano la nostra evoluzione incastrandoci in ciò che non credevamo possibile. Ognuno di noi ha una personale soglia di sopportazione, oltre la quale, difficilmente riesce a risanare il torto subito.
Ognuno di noi ha il proprio termometro delle offese e lotta ogni giorno per tenerlo, nei limiti del possibile, nella norma della tolleranza. Ci sono gesti però che ogni giorno sfidano ciò che tentiamo di costruire con razionalità e costanza ed è per quei gesti che a volte occorre un doppio o triplo sforzo per andare avanti e lasciar correre quanto è accaduto. Gli altri possono offenderci in tanti modi diversi, a seconda di ciò   che riteniamo insopportabile o meno. C'è chi offende la nostra intelligenza, credendo che quando scegliamo il silenzio alle parole sia per paura o per remissione, ignorando il fatto che restando in silenzio decidiamo di andare via senza avere più voglia di discutere. Per gli urlatori che si lasciano scoppiare il gozzo ed arrossiscono come la bumba che portano in corpo ovvero  quelli che hanno sempre bisogno di chiarirsi, di dirsi, di capirsi o di sottolineare i propri meriti, il silenzio è l'offesa peggiore.
Nessun urlatore accetterebbe mai un simile affronto, a loro occorre la lotta, chiedono pubbliche conferme ed inscenano palesi reazioni. Questo perchè gli urlatori non hanno mai compreso il potere di una silenziosa risposta. Restano incastrati nella loro rabbia e non sanno  ascoltare oltre le loro urla. Un altro indicibile affronto è l'indifferenza che i cuori nobili hanno per gli invidiosi.Di solito colui che sente di essere stato privato di qualcosa o, ancor peggio, sente di non avere qualità che altri possiedono, invece di apprezzare gli altri e lodare le gesta altrui, prova a vanificare, ma ancor peggio ,a intralciare ciò che teme. L'invidia non sa lodare gli altri, non sa essere felice per gli altri e soprattutto è sempre pronta a trovare la negatività e non la luce delle cose. L'invidia è forse l'offesa peggiore per tutti.
Ognuno di noi ne è stato vittima, subendo invidiose parole, calunnie o invenzioni che non possiamo smentire. L'invidia è la peggiore delle offese, rende possibili disumani gesti in quanto è figlia della calunnia e sicuramente madre della discordia.
A tutti è capitato di subire offese di false storie raccontate, di parole inventate e soprattutto di sentire il peso di intrecci di parole mai dette ma che altri fanno diventare tue. L'offesa peggiore per gli esseri umani è purtroppo essere impotenti di fronte a ciò che le persone cattive cercano di fare. Le vittime degli invidiosi sono spesso profondamente offese da ciò che accade perchè perdono di vista la fonte del male invece di ripetersi che chi non ha luce non può fare gesti pieni di luce, continuano a pensare di reagire o smentire il male. Bisognerebbe ricordare che, per fortuna, anche gli invidiosi subiscono la loro offesa peggiore....quando l'oggetto della loro invidia resta immutato e inalterato nella sua essenza, nonostante le loro continue angherie, fatte di false dicerie, di calunnie e di parole inventate senza fondamenta; l'invidia lentamente muore del suo stesso male.....perchè può accettare tutto tranne che il suo stesso nemico sopravviva. Gli invidiosi sanno sparlare mentre gli altri sanno operare, loro sanno calunniare mentre gli altri, se pur vittime delle loro accuse, non rispondono al male. Le loro chiacchiere non avranno mai fine perchè solo le cose belle finiscono, le cose brutte, invece, si alimentano sempre di nuovi inciuci o invenzioni.
I giustizieri ,invece, hanno il loro codice d'onore, loro credono che l'offesa peggiore sia non potere cambiare ciò che è ingiusto in giustizia per tutti.Per loro l'attesa non è da perseguire perchè ciò che desiderano è la resa dei conti, ignari del fatto che nessuna giustizia terrena può essere espressa in regolamento di conti; spesso i giustizieri dimenticano che la vita non è il far west, ovvero un posto dove non esistono regole o confini ma, esiste un cielo cosmico che va rispettato.un cerchio in movimento che promuove la giustizia del tempo che passa per tutti, permettendo un cambio di scena, ovvero un cambio di prospettiva che farà giustizia facendo cambiare ruoli, attori e tempi di recitazione e, forse, facendo cambiare scenario.Si dovrebbe comprendere che il giusto, come la verità, è figlia del tempo non degli uomini.
Le offese peggiori dovrebbero ricordarci che ciò che ci offende non è quando viene detto o fatto dagli altri, che siano invidiosi, urlatori, giustizieri o inciucioni, ciò che ci offende e che spesso gli altri nonostante quanto siano stati capaci di dare o di fare, hanno frainteso, ignorato o, ancor peggio, dimenticato il bene che gli abbiamo donato.
L'offesa peggiore di tutti i tempi la chiamerei l'attesa mancata, in realtà ciò che ci offende è ciò che non ci viene ricambiato o riconosciuto, in cambio di quanto abbiamo dato. Gli altri ci offendono  se noi li investiamo d'importanza. Tutto  quello che ci viene detto o fatto dipende non da quanto abbiamo speso in tempo o in energie a donare, ma da quando permettiamo agli altri di far vacillare le nostre certezze.
Quello che ci fa soffrire è solo ciò che non riusciamo ad accettare, tutto il resto è solo il normale vissuto e il prevedibile comportamento di essere umani.......umanamente imperfetti.
                                                Costantino De Cristofano

giovedì 3 settembre 2015

Cambio di navigazione !

Ci siamo lasciati il 30 giugno per far riposare il blog che ha superato, scrivendoci da solo, le venticinquemila visite ! Un successo importante sotto tutti i punti di vista ma che ha portato  poca utilità alle fortune amministrative e politiche di Raviscanina. Infatti, c'eravamo lasciati nella più completa delusione e ci siamo ritrovati ancora peggio. L'immondizia, seppur ritirata, cambia posto come il gioco delle tre carte dove la carta che dovrebbe vincere non vince mai. Viene spostata da un posto all'altro senza prendere mai la strada della consegna in discarica. E' diventata una situazione insopportabile che lascia in profonda agonia una comunità che meriterebbe ben altro.
Comunque, pensandoci bene e, come espressamente accennato nell'ultimo articolo prima delle
vacanze, i titolari dell'opposizione ufficiale a questa amministrazione è il gruppo di RAVISCANINA, LIBERA! il quale gruppo, per bocca dei suoi esponenti, si è squagliato. Chi  per aver sottoscritto il patto degli Spaghetti al pomodoro e, quindi, non più abilitato a fare opposizione se non per qualche macchietta di macariana memoria, chi per divertirsi a far durare i lavori del consiglio comunale per ben sei ore credendosi di aver reso un buon  servigio alle fortune amministrative del Comune.
Questo è !
Questo è il modo di amministrare una comunità !
Eppure ci sarebbe tanto, tantissimo da fare per migliorare, indirizzare, risolvere, studiare le varie problematiche.
E dietro questi due esponenti che dovrebbero dirigere ed ingrossare un gruppo politico ?
Buio assoluto !
Ma, andiamo oltre !
La società civile ?
I vari personaggetti che si preparano a scendere in campo ? Le forze politiche (qualora ci fossero mai state) ? Gli aspiranti beccafico che aspirano a sedersi sulle poltrone del parlamentino raviscaninese ?
Niente, di niente, di niente. Silenzio assoluto !
I programmi da sottoporre al voto dei compaesani ?
Si è visto che servono a riempire gli stampati necessari per completare la presentazione delle liste e, poi, nulla più !
E i raviscaninesi ? Chiusi in casa a ciabottare, quando possono nella frescura della sera !
Questa è la situazione che è sempre esistita a Raviscanina ! Questa è la storia che ha portato il Comune in default in un lento ed inevitabile oblio.
Da questo momento in poi, dunque, Cuore Popolare non si interesserà più dei problemi amministrativi lasciandoli agli addetti ai lavori ! Vogliamo vedere anche noi come li affrontano e come si pongono all'attenzione del popolo. 
Vigileremo e, quando lo riterremo opportuno, diremo la nostra !
Ma intanto di che parliamo continuando ad uscire di tanto in tanto con nostri interventi sul blog ?
Parleremo delle vicende del Presidente della Regione Campania Enzo De Luca; coglieremo gli spunti  interessanti e rilanceremo le cose che sta facendo e continuerà a fare ! Una di queste  è stata la dichiarazione che proprio ieri, a proposito di una domanda sulla nomina dei manager alle ASL, ha fatto rispondendo all'intervistatore che gli prospettava del malcontento dei silurati alle poltrone ambite: 
"NON HANNO CAPITO CHE LA MUSICA E' CAMBIATA ! SI SONO MANGIATO TUTTO!
STIAMO FACENDO QUELLO CHE C'E' DA FARE !"
Con De Luca,  che è certamente il    più  grande che presidente che la Regione Campania abbia mai avuto, ci gratificheremo a scrivere continuando  ad esistere come piccolo gruppo politico e di opinione.
Un saluto a quanti ci vorranno seguire in questa nuova veste editoriale.
                                              Costantino De Cristofano

martedì 30 giugno 2015

PAGLIACCI !

Il senso etimologico dell'aggettivo qualificativo "pagliacci"! significa "persone il cui comportamento risulti clamorosamente  privo di serietà e di decoro"il quale decoro sta a indicare l'insieme di quegli elementi atti a garantire il rispetto altrui, il sentimento della propria dignità, la coscienza di ciò che si riporta al proprio grado,alla propria funzione. Tutto quello che gli amministratori del Comune di Raviscanina dispensano giornalmente a favore dei cittadini che  amministrano, al territorio cui si sono preposti, volontariamente, per la salvaguardia e lo sviluppo.
E' esattamente questo?  
Casa comunale chiusa al pubblico; per  avere un certificato  di nascita bisogna chiamare i Carabinieri; strade abbandonate alle sterpaglie; acqua potabile che di questi tempi manca nelle case della popolazione; nessuna prospettiva di sviluppo; buche sulle strade; nessuna politica per la terza età; per lo sviluppo culturale; attività estiva; niente di niente,....... letargo assoluto.  Anzi, no! Qualcosa c'è.
Il "pagliaccetto"! Provate ad avere in casa un congiunto che compie gli anni; si, provate! Ecco che nel giorno fatidico della festa, arriva lui, il pagliaccetto, bardato con tanto di fascia tricolore e fotografo al seguito per immortalare l'avvenimento da inserire nel book fotografico!
Questo è tutto! Le altre cose possono andare anche alla malora!
Provate a segnalare al Comune di qualche esigenza generale  legata al disservizio  che loro stessi non riescono a gestire e sentite cosa vi sarà risposto, qualora foste fortunati da trovarli!
Una pena!
Ma è una pena anche con l'opposizione; con la compagine RAVISCANINA LIBERA! Si! Questa formazione  civica composta da candidati, supporter, fans, elettori, addetti stampa e via di seguito.
Che fine ha fatto! Dove sono finiti! Daniele De Balsi al Consiglio comunale? E l'intera organizzazione? Si, è in letargo? Ci si fa i cazzi propri per poi svegliarsi al momento opportuno?
L'opposizione si fa anche nella società civile, sui posti di lavoro, nelle case, in tutti i luoghi preposti dove si può mandare a quel paese questi pagliacci!
Bisogna avere le palle e non nascondersi e cercare di accasarsi alla prossima prospettiva vendendo fumo!
 Raviscanina si trova allo stato attuale anche per questo!
A questo punto, sospendo per qualche tempo i miei interventi e vado anche io in vacanza e ciò anche per due ordini di motivi.
1) Assistere, appunto, a cosa farà il gruppo RAVISCANINA LIBERA!
Se è una banda di pettolangulo o se vuol fare politica (e opposizione.... veramente);

2) Perchè credo di avere in castagna la Giunta comunale per mandarla a casa con la legge Severino con delle omissioni di atti d'ufficio e di quanto altro riuscirò ad escogitare.

Al momento opportuno ve ne darò notizia.
Buone vacanze.
                              Costantino De Cristofano

sabato 13 giugno 2015

Figura di merda!

Avevo, in un precedente articoletto, messo in guardia i nostri amministratori ed il Sindaco sulla probabile figura di merda! cui potevano andare incontro,  ciò a causa della mia lealtà, tanto da tirarmi addosso più di un rimbrotto da alcuni amici che mi rimproveravano di aver parlato con anticipo e, quindi, di averli solleticati ad organizzarsi!
Avevo replicato di non preoccuparsi perchè dietro al nulla non può che uscire il nulla!
E così è stato. Infatti, l'on. Paolo Romano, candidato con l'NCD ha portato a casa, da Raviscanina, solo 59 preferenze, solo il 9,4% ed era venuto  , a casa del Sindaco, in pompa magna, il quale Sindaco aveva dispensato inviti, per il grande evento, ad operatori politici che andavano da  Capriati a Gioia Sannitica e fino a San Pietro Infine, con la presenza del mitico presidente del Parco del Matese, originario di Cerreto Sannita - Benevento - e del collega Sindaco di Sant'Angelo! La troika 'ennecciddina del Matese !!!
E l'on. Romano che si sfregava le mani per aver fatto  incetta di cotanta bontà elettorale che, nonostante i problemi che ha incontrato dopo con i noti fatti della Regione, aveva aggiunto un altro cuscino al suo già sostanzioso giaciglio elettorale. In campagna elettorale il nostro non è mancato di portarsi a convegni politici cui ha partecipato anche il delegato della famiglia degli spaghetti al pomodoro e non ha mancato, unitamente a tutto l'apparato dei consiglieri che lo sostengono, la neo associazione San Pio con cui ha sottoscritto il protocollo, il suo capo occulto, le 4D,   a condurre una campagna elettorale capillare, attiva, concordante! Tutti schierati nei posti strategici; le puntatine col fido Giancarlo alla sua destra nell'auto che, a sua volta, ha tradito il Bosco della famiglia, nonostante tutto.......
E la  carica di Sindaco, politicamente ed elettoralmente parlando, che doveva portare il peso  specifico strabiliante su un successo elettorale preparato, appunto, nei minimi particolari...... dove la mettiamo?
Di tutto questo si era consapevoli???
Valete il 9% e la campagna elettorale l'avete fatta solo voi e, qualora gli elettori fossero stati più numerosi, con lo stesso trend di voti, cosa impensabile, sareste scesi a percentuali precedute dallo 0,...%. !
Bisognava vincere a tutti i costi per allontanare le malelingue e i ciarlatani che cinguettavano  sulle malefatte dell'Amministrazione che, finalmente, si è qualificata
                                                              ' ENNECCIDDINA,
cioè quella del segretario/ministro dell'Interno Alfano e di tutti i transfughi di Berlusconi, così come quelli della Regione Campania dove avevano fatto incetta degli assessorati, delle presidenze con un peso politico rilevante di ben nove consiglieri che, eletti in una lista, si erano sistemati dall'altra!
Ed ora! Che rappresentanza vantano? Forse un solo seggio in tutta la Campania e la nuda e cruda opposizione ad un Grande Governatore dopo essere stato un Grande Sindaco!
Ma i nostri a Raviscanina, che faranno? La troika di cui sopra che si agganciava col raggio del potere (si fa per dire) con, appunto  Romano in Campania e l'ex Ministro De Girolamo a Benevento, dove andranno a parare?
Peccato che prima delle prossime elezioni comunali  non ci saranno altre occasioni per capire se hanno imparato la lezione e che, essendo stati eletti per scommessa, farebbero bene a costituire una associazione, questa si, di paraculi forestieri per leccarsi le ferite ed imparare a  cantare quella canzoncina bellissima che i mitici Camaleonti, Dik Dik ed il grande Maurizio Vandelli presentarono a Sanremo  e che fa pressapoco così

                                         E tutto era più bello
                                         non ci sembrava noi
                                         ........come passa il tempo
                                         come si butta via
                                         io, che non sono un santo
                                         e ho sbagliato tanto in vita mia
                                         Ci credevamo eterni
                                         ci credevamo eroi
                                         ma come passa il tempo
                                         .........................
                                         ieri era tanto tempo fa,
                                         tanto tempo fa!
Alla prossima!
                                 
                                      Costantino De Cristofano  
                                                                          

domenica 24 maggio 2015

Lettera aperta all'a.c. Giancarlo De Simone

Caro Giancarlo,
mi sento di scriverti come cittadino e come responsabile del Cuore Popolare, carica, quest'ultima, che mi hai conferito anche tu alla riunione d'insediamento dell'A.C. (ricordi?) e ciò per due motivi:
1)  perchè, ritengo, che a differenza degli altri amministratori comunali di maggioranza sei l'unico che possa dare una mano a Raviscanina, alle tue bambine, ai bambini di tutta la comunità;perchè sei l'unico che in questo preciso momento storico possa dare una  svolta alla economia del paese, ai suoi abitanti, a quanti hanno deciso di vivere per tutta la vita nel nostro paesello.
2) perchè dall'alto del tuo visino che vuol apparire il risolutore dei problemi, delle cose a farsi,delle cose che avranno una risoluzione sicura, questo è un modo di metterti alla prova e verificare le tue doti organizzative e di mediatore tra chi avrebbe a cuore il bene della gente e chi forbicea (lo sai bene che si  forbicea)  e mistifica sulla dignità della persone   e, ciò, perchè a differenza dei due assessori che vivono a Piedimonte Matese e che beneficiano dei servizi  comunali   e dello sviluppo economico di quella località  e che hanno i loro figli in quella realtà ed hanno Raviscanina come terra colonizzata, poco mi ci posso rivolgere  in quanto direbbero che la politica è così e stanno gestendo il presente visto che ora percepiscono anche l'indennità di carica alla faccia di quello che giurarono in campagna elettorale. Per il Sindaco,poi, che ha un piede ad Airola e l'altro a Calvisi e non gliene fotte niente di Raviscanina (conosci le sue dichiarazioni come quella, ad esempio, del che non ha chiesto niente a nessuno per diventare Sindaco e, quindi, non deve niente, appunto, a nessuno) ma che fa il Sindaco solo per appendere una fascia tricolore tra i suoi cimeli  familiari  unitamente al book fotografico ed il romanzo della vita, è carta scaduta! Unisce insipidezza, sfrontatezza ed assoluta incompetenza alle già limitate qualità personali di dirigente ed organizzatore di qualche pur minima cosa.  
Quindi, sei tu, l'unico che mi possa rivolgere per ricordarti innanzitutto quello che più e più volte hai letto in campagna elettorale e, quindi, qualcosa ti sarebbe dovuto rimanere a meno che non pensavi ad altro, oppure, dormivi; inoltre, dovresti sapere che se non si programma ora, fra quindici/venti anni saremo peggio di prima. Le cose, caro Giancarlo, non si fanno dalla sera alla mattina ma si programmano, si perseguono, si studiano, si attaccano come vere e proprie vette da espugnare. Potresti dare uno sbocco, così come cominciasti a fare, della programmazione di cose che possono giovare al turismo, alla cultura, formando un solo cartello con un solo logo di Raviscanina per esportarlo al di là del Volturno;ti  potresti occupare dell'attività sportiva dei giovani visto che sei un bravo calciatore e, sportivamente, sei dotato di certi meccanismi; potresti attivarti nel migliorare la vita degli anziani con qualche attività ricreativa (lo sai che le Terme di S.Egidio, a Suio, mette a disposizione pullman gratis per un minimo di 40 fruitori di cure termali?); ti diedi il numero di una legge regionale per richiedere contributi per l'istituzione di una biblioteca e di un museo: lo avete fatto? 
Ecco, potresti  interessarti di tante cose e lottare alla pari con chi forbicea  e cambia nella notte quello che avete deciso nelle vostre riunioni programmatiche.
Potresti muoverti in questa direzione mostrandoti superiore a quella regola che gli allenatori di calcio prediligono nell'ambito della loro attività e cioè che quando la sostituzione la suggerisce un tifoso, pur se condivisibile, non lo fanno. 
Cerca di essere quello che vorresti apparire! Fai uno sforzo particolare tu che hai idee notoriamente sociali e a favore del prossimo. Pensa ai bambini tutti di Raviscanina, a quelli che devono ancora nascere e a quelli che vanno alle scuole d'obbligo! Se non li aiuti adesso non potrai aiutarli più
. E' il tuo momento, non ti innamorare dell'effimero, guarda lontano; fai del bene al prossimo, ora comandi tu e se non te lo lasciano fare, trai le dovute conseguenze! Non ti accodare a chi non vuol far niente ma vuole solo apparire ma, sopratutto non votare l'impresentabile che ti propongono in queste elezioni regionali per rafforzare la  forza pares della sconfitta.
Pensaci, serenamente e decidi, noi ti stiamo a guardare.
Dulcis in fundo; alla fine dei vs, cinque anni di amministrazione, questi articoli che appaiono su Cuore Popolare, li raccoglierò in un opuscolo in modo da lasciarli alla storia. Ci sarà anche questa lettera che se vorrai smentire, lo potrai fare con i fatti e non con le chiacchiere, viceversa tutti sapranno che in questo momento stai amministrando anche tu Raviscanina.

                                               Costantino De Cristofano

Fuori sacco. Molti mi hanno chiesto del protocollo d'intesa tra il Comune e San Pio. E' una cosa buona, l'importante è fare la stessa cosa con San Celestino V di Giuseppe Angelillo, sennò i Santi, tra di loro si offendono...... ma di questo ne parleremo poi.

sabato 9 maggio 2015

Il Sindaco scopatore che scopi il paese.....

Come annunciato nel mio ultimo intervento, con questo articolo avrei dovuto parlare dei lavori in corso alla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù con il computo metrico  alla mano. Ciò, per verificare, insieme al vostro spirito critico,della bontà degli interventi realizzati sulla nostra Chiesa del centro. Da uno sguardo sommario ci risulta che molti dei  lavori  previsti non sono stati effettuati; infatti, le siringhe di cemento, la stonacatura e l'intonacatura all'interno della Chiesa, il portone d'ingresso, la rete metallica da installare, la sostituzione delle tegole e via di seguito, al momento, non risultano, appunto,  essere fatti. E' chiaro che si deve attendere la consegna dei lavori e verificare il tutto con la dovuta calma e perspicacia. Diciamo che se si va avanti con coperture di facciata come il cartongesso sistemato al posto di altro o, la sostituzione di qualche listello e di qualche tegola o, la verniciatura del portone, la cosa sarebbe da approfondire molto, ma molto bene e le conseguenze da considerare, molto importanti. Sospendiamo,. per adesso, qualsiasi considerazione riservandoci di ritornare sull'argomento in modo definitivo seguendo anche il consiglio di qualche buon amico.
Per adesso, senza conoscere bene cosa bolli in pentola  ma, considerando i personaggi che sono assolutamente vuoti, ci soffermiamo sul Sindaco scopatore di cui ci siamo occupati, su suo input,  in occasione della festività del 25 aprile. Ebbene, questo Sindaco scopatore del viale che porta al monumento ai caduti, per farsi fotografare con la spazzatura in mano ma non quando buttava la scopa (la cosa sarebbe cambiata di molto), ha ammesso, implicitamente, che il paese versa in uno stato di abbandono e di sporcizia deplorevole! Infatti, lui avrebbe pulito il viale....per sua comodità, per non far comparire sulle foto del book..... le deficienze endemiche della sua gestione ordinaria ma anche  per mostrare ai quattro venti, in modo ufficiale, la sporcizia del Comune da lui stesso amministrato. In sostanza, si è giovato delle sue manchevolezze, della sua inefficienza, della sua insipidità!
Ma chi altri avrebbe dovuto far pulire il viale e .......il paese?
Giudicate serenamente con chi abbiamo a che fare!
I bidoni stracolmi dell'immondizia languano per settimane, a bella mostra,   con tutto il carico delle sporcizie di questi amministratori che non sono in grado di far  pulire il paesino dalla raccolta ordinaria ma sono pronti ad inviare, al massimo del loro carico, le tasse , appunto, per un servizio di minima attuazione.
 E' una vergogna degna di loro! 
Tra qualche giorno, quando aumenterà il caldo, come si farà?
E' possibile che un problema elementare di decoro, di dignità,di salute, come quello della raccolta della spazzatura, non funzioni per niente?
Non parliamo, poi, dell'erbacce, delle siepi, delle strade provinciali che portano a Raviscanina!
Una pena. Nessuno di lor signori è in grado di sollecitare agli organi competenti la manutenzione  di queste strade e nel contempo tenere d'occhio le strade comunali?
Eppure, non ho toccato la politica di programmazione, del futuro, di speranza della nostra Comunità.
Apparizioni del Presidente del Parco del Matese, che visita la villa comunale con i consuoceri Sindaci, per mostrare a qualche  disinteressato cittadino che si trovi in piazza, che qualcosa si sta muovendo,  che si sta programmando il futuro ..... senza sapere che dietro il nulla rimane il nulla.
A proposito, queste elezioni regionali ci daranno una prima analisi delle cose. Infatti, sappiamo tutti che il Sindaco è della lista NCD che appoggia il Presidente Caldoro e che il candidato di bandiera è l'on.Romano. Verificheremo puntualmente i voti che usciranno che, sulla carta, si annunciano copiosi perchè oltre a quelli della pletora dei consiglieri, del comitato 4D+PA, dei nuovi arrivati del Patto degli spaghetti al pomodoro , del peso specifico politico di un Sindaco....la cosa dovrebbe essere importante.Se così non sarà, tra persone a cui appare ancora il rossore in faccia, così come dice un nostro concittadino saggio, la conseguenza dovrebbe essere una.........
Vediamo se la coglie!
                                   Costantino De Cristofano

mercoledì 29 aprile 2015

Sindaco scopatore e first lady in competizione

Oggi, 29 aprile 2015, sul quotidiano CRONACHE DI CASERTA, nella pagina del Matese, trovate, a bella mostra, una foto del nostro Sindaco, con un sacco dell'immondizia in  mano, senza giacca, con la camicia dei grandi appuntamenti, cravatta e relativa posatura, nel senso che si è messo in posa per il fotografo, in un contesto dove, tal Riccio Diego, che ha argomentato l'articolo,lo  aveva colto in flagranza dopo aver  pulito il viale che porta al monumento ai Caduti in occasione della cerimonia del 25 aprile.
La cosa, ironia della sorte, mi è stata fatta notare da un cliente di un barbiere di San Potito dove mi ero fermato per tagliare i capelli, senza sapere che   io stesso ero di Raviscanina. Infatti, il mio interlocutore, chiamandomi in causa per un parere in merito, mi ha detto:
Ma secondo voi, un Sindaco scopa il Paese con la camicia della festa e la cravatta? Non vi sembra una caricatura apparire così, su un giornale, per farsi decantare la lode?Questo (riferendosi al Sindaco) di spazzatura non sa manco dove sta di casa.
Per la verità credevo che si trattasse di qualche buontempone che, approfittando del solito giornalista burlone, si era prestato a riempire le pagine di un giornale che, proprio per la quotidianità,a volte, si è costretti a inserire qualcosa di spassoso! Avvicinatomi al giornale, invece, ho dovuto constatare che la cosa era vera e che il Sindaco in questione era proprio il mio che, per rimpinguare il book fotografico ed  The historical romance (perdonatemi l'inglese maccheronico), si era fatto fotografare anche con il sacco della spazzatura   in mano, anzi, l'articolista diceva che l'aveva riempito personalmente,  per favorire il posto dove di lì a poco si sarebbe esibito col gruppo 4D+PA. 
Già, la segreteria politica, i veri dispensatori di idee e di azioni......
Tutti schierati! Dal gruppo di preghiera in divisa (si fa per dire) con bambini accodati, colleghi chierici prestati e patini obbligati al rito,  che si sono esibiti rinfoltendo il magro numero dei partecipanti. Ma la cosa non finiva lì! Infatti, negli altri posti dello scacchiere partecipativo, vi erano i cineoperatori affittati e parte del gruppo impegnato con fotocamere per immortalare un'altra pagina da inserire nel book e l'historical di cui innanzi.
Il discorso da grande statista che ho sentito pronunciare anche da altri comizianti della giornata (si sono passati la voce: tutti uguali),  e stato almeno  di buona levatura tranne che per  una piccola sbavatura, quando, cioè, ha parlato dei cittadini vessati dalle tasse e che devono combattere un'altra battaglia difficile per vincere......la guerra.
 Oh! Perbacco, Mi sono detto. Ma non è per caso che queste tasse le ha contribuite a mettere anche lui? Son sveglio o son desto; ma cosa ho sentito? Forse mi ero distratto, non avevo capito bene ed ho dovuto chiedere conferma al mio vicino di spalla che, malinconicamente, mi ha confermato che avevo sentito meravigliosamente!
Purtroppo, questo è.....! Giudicate voi, cari amici che mi leggete! Questi sono i personaggi che ci amministrano e che dovrebbero fare del bene a Raviscanina!
Dimenticavo, dopo aver intestato l'articolo!
Le due first lady presenti, quella titolare e la signora del terzo eletto, si sovrapponevano per conquistare la posizione d'onore;  sorridenti ai fotoreporter impegnati, in modo da ben figurare sul book e sull'historical, conquistando le posizioni preminenti per il passaggio,futuro, alla storia delle storie del nostro piccolo e ridente paesello.
Volevate sapere dell'incredulo lettore del barbiere?
E' stato lasciato così, senza dirgli che il Sindaco era quello di Raviscanina anche se, leggendo con calma, l'avrebbe appreso e, ciò, per due motivi:
a)  per non mortificare ulteriormente Raviscanina e i ravisceninesi propagandando tali barzellettieri fuori delle nostre mura;
 b)perchè l'intera colpa è mia e ciò non  riesco proprio  a perdonarmelo.
Alla prossima per vivisezionare i lavori fatti alla Chiesa del Sacro Cuore in rapporto alla cifra spesa.
Buona festa dei lavoratori!

                                              Costantino De Cristofano
                         

sabato 18 aprile 2015

Che ci provassero.....

Ho visto poco fa la rubrica del TG3 inerente la riscoperta dei luoghi della cultura e della promozione dei prodotti tipici campani. E' stato di scena San Pietro Infine che ha mostrato,sapientemente, con la partecipazione di tutti coloro che operano nel Comune, il meglio del loro borgo.
Un lavoro preparato accuratamente e che si coltiva giorno dopo giorno,da parte di tutti coloro che amano la loro terra. Un vero successo di vita, di prospettiva,di progresso socio/economico/culturale/
turistico. Cittadini che sanno cosa fare per andare avanti e crearsi situazioni di vita concreta.Senza emigrare.Una società civile degna della migliore tradizione; una amministrazione comunale cosciente e laboriosa che affronta, durante il proprio mandato, le insidie quotidiane risolvendole egregiamente in favore del proprio territorio e della propria gente.
Ho pensato! Perchè deve esistere una differenza così abissale tra la mentalità di questi conterranei, vicini di casa in fondo e  chi vive a Raviscanina? Da sempre.....Perchè a San Pietro si è sempre lavorato bene e qui da noi non si è riusciti neanche a tenere i conti in ordine? A lavorare a un progetto futuribile che avrebbe aiutato tutti a vivere meglio?
Chi mi darebbe una risposta a queste considerazioni sarebbe un vero.....campione.
Per quanto riguarda la nostra amministrazione comunale, sarebbe bene non parlarne perchè rappresenta il nulla; in altra occasione vi dirò cosa ne pensano fuori paese di essa; una vera pena. Da qualche voce che mi arriva, però, come quella che stanno facendo preparare una lapide marmorea con i nomi degli amministratori stessi da attaccare in qualche parte della Chiesa del Sacro Cuore  che sta subendo delle riparazioni, a perenne ricordo di chi si sarebbe interessato all'opera pubblica....embè, ci rimane sbigottiti, anche se, conoscendo i soggetti,  avremmo dovuto aspettarcelo.
Che dire, per citare una definizione del Santo Padre nella recente visita di Napoli,è uno spruzzo, sarebbe una cosa da non crederci e da definire.Si, perchè a parte il fatto, come già detto in altre parti del blog,che hanno solo proceduto all'appalto sottraendolo alla comodità dell'organismo provinciale preposto, visto che sono paurosi  e ipocondriaci,che ne assicurava la limpidezza e la trasparenza di esecuzione,ma, concepire una  cosa del genere veramente una roba  da barzellettieri!
Immaginate per un secondo, miei cari amici, se nel tempo tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute e che hanno appaltato lavori pubblici a Raviscanina(fogne, campo sportivo, strade rurali, illuminazione e via di seguito) avessero installato una lapide marmorea per ogni opera realizzata  con i nomi degli amministratori medesimi che avevano proceduto alla realizzazione dell'opera stessa, come sarebbe, oggi, Raviscanina?
Un cimitero a cielo aperto dove, in ogni lapide con i nomi scolpiti,si potrebbero accendere delle lampade votive a ricordo per questi gloriosi eroi che, nell'ambito del proprio mandato elettorale, avevano fatto una parte del proprio dovere! E chi altri avrebbe dovuto farlo?
Ma si sa che il Sindaco di Raviscanina attuale è un tipo esibizionista, spocchioso, partecipativo, tutto fumo e niente arrosto (amministrativo, s'intende!) che crede di entrare nella storia per le ....sue esibizioni, senza sapere che, certo, entrerà nella storia per le barzellette che giornalmente compie nell'esercizio delle sue funzioni! Per tutto, basti pensare che al momento dell'elezione a Sindaco, ha voluto comprare, a spese del Comune, la fascia tricolore da Serpone a Napoli pur essendocene già una sul Comune, spendendo ben cinquemila euro,  a fronte di un'altra azienda che la proponeva per sole tremila (alla faccia del dissesto) e ciò, credendo nella sua mente, che l'abito che avrebbe indossato, notte e giorno, sarebbe stato utile a colmare il massimo dell'insipidezza e dell'incompetenza politico/amministrativa.
Un consiglio, nonostante tutto, glielo voglio donare pur sapendo che non farà neanche breccia tra i suoi accoliti allargati agli abbuffini del Patto degli spaghetti al Pomodoro!
Sono pronto a rimangiarmi il tutto e partecipare al panegirico dell'inaugurazione,approvando ed appoggiando la messa in posa della lapide marmorea, se sarà restaurata la figura di San Cristoforo, posta sul lato ovest della Chiesa.
Ecco, sarebbe un'opera meritevole e gli amministratori che vi procedessero sarebbero degni di essere ricordati in eterno. Il resto sarebbe solo opera di cabaret di bassa levatura!!!
La sfida è lanciata, sta a loro raccoglierla!
Inutile dire che qualora procedessero ad installare la lapide con i nomi senza restaurare San Cristoforo, raccoglierei le firme nel paese, tra le persone di buona volontà, per inviarle al Prefetto, al Ministro degli Interni e al Presidente della Repubblica per l'immediata rimozione e per l'opportuno sputtanamento!
A loro la scelta!
L'indirizzo mail del comitato civico esatto, l'altro era errato, è il seguente
                     comitatocivico.raviscanina@yahoo.com
Alla prossima.
                                                     Costantino De Cristofano

sabato 4 aprile 2015

AGLI UOMINI E DONNE DI BUONA VOLONTA'

E' Pasqua di Resurrezione! Un momento importante per i cattolici e per quanti credono nella speranza che le cose possano migliorare, cambiare, fare in modo che in ognuno di noi, in ogni famiglia, nei giovani, nelle persone anziane e finanche  nei  bambini.....si possa abbozzare un barlume di sorriso, segnale di ripresa in una vita migliore.
Quando  ero, io, un bambino, partendo dalla Fontana per arrivare alla piazza, quei duecento metri,  di corso, era costeggiato da due negozi di scarpe, una macelleria, una sartoria, un barbiere, due bar. 
L'altra sera, guardando melanconicamente sempre lo stesso corso, ho trovato tutto chiuso; resiste solo il barbiere!  Una desolazione! Uno scoramento totale. Un sentimento che solo a chi  scorre il sangue raviscaninese nella vene può percepire.
Questo cosa significa? Di chi la colpa? Si può risalire la china? Può la Pasqua di Resurrezione donarci un sorriso di speranza? Possiamo ancora vivere, abbellire il corso in questione preso ad esempio?
Tante domande che esigono tante risposte e tanti interlocutori!
Per rispondere alla prima, di chi la colpa, possiamo dire senz'altro che è di chi ci ha amministrato da una vita! Della gente di Raviscanina che quando è andata a votare si è ricordata di avere questo o quel lontano parente candidato ma, sostanzialmente, avere qualche interesse trasversale nascosto (del parente, visto che siamo tutti parenti,  come diceva la buonanima di Pasquale, non se ne è mai fregata) non badando, invece, alle persone che avrebbero potuto portare qualcosa di diverso nella Casa Comunale cittadina. In fondo, quando si vota a chi è laureato, che parla bene, che dice che tutto va bene e che si può solo che migliorare, cos'altro si deve fare? Per certi versi è così ma quando si è visto una volta che si viene presi in giro perchè ricascarci ancora?
In fondo ogni popolo ha il governo  che si merita e Raviscanina, evidentemente, merita questo!
Ma, per non continuare su questo fronte a leccarci le ferite, è bene cercare di formulare qualche proposta concreata per cercare di andare avanti con un barlume di speranza.
Lasciamo da parte le persone che si definiscono, attuali amministratori; lasciamogli fare anche a loro una Buona Pasqua, tanto, non ho letto neanche le delibere di questi ultimi quindi giorni che hanno adottato essendo certo  di non trovare niente  di nuovo, se non il nulla!
 Torniamo alla proposta!
Al momento, per avere una certa voce in capitolo ed indicare le cose urgenti da mettere in cantiere, da risolvere, da programmare, è necessario formare un organismo che abbia una certa copertura giuridica. Non si può procedere in ordine sparso! Anche la minoranza si è divisa. Gli spaghetti da una parte e il companatico dall'altra e la opposizione che si produce è cosa di pochi spiccioli!
Allora, la palla torna ai cittadini! Non si può rimanere inerti per il tempo che ci separa dalla elezione di una nuova amministrazione, ammesso che si scelga quella giusta per i motivi prima accennati; è importante agire subito e dare una voce di legalità alle richieste che vengono dalla base!
Come fare?
Semplice! Costituire un comitato civico cittadino dove può aderire chiunque, spontaneamente, volontariamente e semplicemente solo per il fatto di essere cittadino raviscaninese ma con una caratteristica: eleggere il gruppo direttivo con votazione democratica.
Un comitato così costituito, fondato sull'emergenza dell'emarginazione sociale, culturale, storica, di prospettiva, di futuro,di povertà, di vita, potrebbe   raggiungere un qualche risultato perchè dalle proprie determinazioni, dalla propria azione di denuncia agli organi statali, dalla propria azione di lotta si comincerebbe ad invertire la tendenza e fare in modo che si possa riappropriarsi del futuro.
Ovviamente, vanno fissate le regole, redatto uno specifico atto, rispettare le direttive.
Così si metterebbero in croce anche chi crede di fare passerella ed asseverare tra i propri cimeli quello di una fascia da Sindaco personalizzata e pagata a spese dei contribuenti.
Dimenticavo, per i gufi non c'è posto perchè verrebbero sgamati all'istante. ma solo per  persone di buona volontà e che amano la propria terra!
Ci si può provare!
Chi è interessato può mandare le proprie osservazione al seguente indirizzo mail:
                         comitatocivico.raviscanina@yahoo.it
Ne possiamo riparlare.
Buona Pasqua a tutti.
                                      Costantino De Cristofano    



domenica 22 marzo 2015

Chiamarla indecenza è cosa gratificante!

Sono più di tre settimane che non intervenivo su Cuore Popolare a dire la mia sulla vita politica di Raviscanina e, probabilmente, non sarei intervenuto neanche oggi se, stamattina, nella Santa Messa delle 11, presieduta da S.E. il Vescovo della Diocesi, il Sindaco non mi  avesse dato  lo spunto per farlo. Infatti, nella casa del Signore, dove ci si reca per sentire la parola di Dio, stamattina si è dovuto sentire anche la parola di una delle parti politiche in campo a Raviscanina. Non ci si è fatti scrupolo di porgere il doveroso saluto al Vescovo da parte del primo cittadino ma si è andati giù con una elencazione esasperata di opere pubbliche  programmate da altre A.C. ed appaltate, per cadenza naturale, dall'attuale. Non una parola  su quelle messe in cantiere in questi due anni di vita amministrativa o sull'aumento delle tasse dovute  al dissesto o, peggio ancora, all'inerzia dei servizi ma, una palese spudoratezza a prendersi il merito di altri che, seppur tra tante limitazioni ed inadempienze, avevano comunque fatto metà del proprio dovere. 
Ma, facendo un passo indietro e sempre con  la presenza del Vescovo nell'incontro con le associazioni locali del 16 marzo c.m. nella casa canonica, mi preme evidenziare le parole di risposta che il Vescovo stesso, nel concludere i lavori e di fronte a precise  inadempienze degli amministratori che si sono succeduti dal 1983 ad oggi (compresi quelli tanto cari ai seguaci del Patto degli spaghetti al pomodoro) proposte da me. come il piano regolatore mancante e che poteva essere più volte adeguato consentendo uno sviluppo armonico al paesello o come la grande possibilità di costruire, anche con l'aiuto dei patron di altri stabilimenti termali, le terme a Celestino V che avrebbero dato lavori ai tanti giovani del posto od ancora, strade percorribili con piccoli mezzi meccanici per mettere in coltivazione l'enorme patrimonio olivicolo che si trova sulle montagne, etc. etc. , affermò che gli amministratori devono essere motivati e darsi da fare per i propri cittadini e non ricoprire  ruoli importanti per segnare  determinati traguardi nella propria vita!
 Il Vescovo, quindi, oggi sapeva di avere di fronte uno di quelli.....
Ma, giusto per tornare per un attimo alla filippica di cui prima, vorrei sottolineare come si approfitta di luoghi non abilitati a disquisire di politica per cercare di carpire la buonafede di chi è costretto ad ascoltare per non alzarsi ed andarsene in maniera palese; di come ci si crede di essere onnipotenti  nell'approfittare di ruoli istituzionali capitati per scommessa e niente affatto onorati; di come si mette in difficoltà le autorità religiose di fronte al popolo dei fedeli! Un comportamento indefinibile da sceriffi di Airola's city.
Mi è capitato anche  di leggere la delibera  n.4 del 20/01/2015 avente per oggetto l'indennità agli amministratori per l'anno 2015. Badate, cari lettori, solo per segnalare una similitudine, l'on. Giuliano Amato, attuale giudice costituzionale, percepisce una pensione che supera i trentamila euro mensili e di fronte all'incalzare dei mass media, ha dichiarato che non era vera questa notizia ma che percepiva solo all'incirca poco più di diecimila euro mensili perchè gli altri ventimila li aveva devoluti al Tennis Club di Orbetello dove, tra l'altro, era il Presidente. Incredibile!!! E gli altri Tennis Club d'Italia? I cittadini italiani non tennisti? Ai cittadini vessati dalle tasse? Alle famiglie? Ai giovani? Agli anziani? Ai bambini? Agli altri......? Ecco, diciamo che prende esattamente la pensione per intero e che, poi, si fa degli amici e che il danaro esce regolarmente dalle casse dello Stato!
E' un poco come  fanno gli Amministratori di Raviscanina che per  i circa 24.000 (ventiquattromila) euro che maturano nel non far niente e potrebbero dare una mano a ripianare le casse del Comune di cui hanno dichiarato il dissesto, li vogliono utilizzare a fare opere di bene, non indicando il capitolo del bilancio dove vanno a finire e, magari, finanziando il corrispondente Tennis Club di Orbetello di Raviscanina costituitosi sotto le mentite spoglie di un saio monacale.
                                     Costantino De Cristofano
P.S. Mi giunge notizia che questa nostra azione di denuncia-politica sta mandando in fibrillazione la maggioranza allargata. Bene! Si vede che stiamo cogliendo nel segno!

domenica 1 marzo 2015

Pressapochismo, deficienza istituzionale o strategia precisa di arraffamento?

La Stazione Unica Appaltante che ha sede presso il Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche, creata dall'allora Ministro degli Interni Maroni, cura, per conto degli Enti locali aderenti come i Comuni, l'aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori,  prestazioni di servizio e l'acquisizione di forniture. Essa nacque dalle ceneri della corruzione dilagante negli appalti pubblici e che segnò, come del resto anche oggigiorno, una fase della storia d'Italia quanto mai triste e scellerata, gestita da lestofanti incalliti, vecchi e nuovi, accomunati dal desiderio  di rubare, rubare, rubare alla cosa pubblica e nell'esercizio delle loro funzioni di amministratori dello Stato. 
Per aderire alla SUA bisognava e bisogna, per chi volesse aderire, sottoscrivere una convenzione che stabilisca e disciplini, principalmente, la volontà dell'Ente di far gestire gli appalti da questo organo tecnico, assicurando la
                         TRASPARENZA, LA REGOLARITA' E L'ECONOMICITA' 
della gestione dei contratti pubblici e di prevenire di rischio di infiltrazioni mafiose.
Ecco! La chiave di ogni altro amministratore onesto che intende lavorare per la propria terra in maniera cristallina prendendo tutte le distanze da , appunto, infiltrazioni mafiose ed assicurando ai cittadini, agli organi di Stato superiori, agli speculatori anche politici, ed a chiunque altro potesse malignare sulla poca trasparenza degli atti amministrativi, della bontà e della buona fede di chi amministra un Ente locale, come nel caso nostro.
La vecchia amministrazione Masiello, con tutte le scelleratezze per come ha amministrato Raviscanina, aveva aderito  immediatamente ala Stazione Unica Appaltante, dando prova, coi fatti, della distanza che voleva prendere da infiltrazioni mafiose e tangenti varie che sarebbero potute arrivare nel gestire un appalto per lavori pubblici. Aveva assicurato, in maniera ferma e decisa, che al momento della gestione di appalti per le opere messe in cantiere, ci avrebbe pensato la SUA a far star tranquilli tutti!
Invece, che cosa è successo nel nostro Comune, che la nuova amministrazione non ha inteso rinnovare  la convenzione con la SUA, forse perchè affascinata dalla tecnica del   dieci per cento di cui aveva sentito parlare come metodo di lavoro dei vecchi volponi democristiani o, forse, a causa dell'allargamento della famiglia a seguito del "patto" degli spaghetti al pomodoro? Sta di fatto che si è cimentata, a seguito dei lavori da appaltare come lasciti della vecchia amministrazione, guardandosi bene dal mettere in cantiere i propri nuovi progetti, con il patratrac successo nell'ultima settimana del manifestino annunciante, appunto, tangenti ad un paio di personaggi della Commissione giudicatrice e sponsorizzando, con lo squillo di trombe egiziane, l'ingresso ufficiale di Raviscanina  nei campi minati dellai nuova camorra. 
Altro non è stato! Se si fosse lasciato gestire dal SUA l'operazione, le gatte da pelare se le sarebbero pelate lontano da Raviscanina ma, ripeto, il fascino del 10% è stato talmente forte che ci si è lasciati andare. Ma  non  è finita qui, perchè   qualora non si iniziano/ completano i lavori nel tempi stabiliti, indagine della magistratura permettendo, si perdono i finanziamenti!
A questo  indizio di poca oculatezza (si fa per dire nell'essere buoni) ne aggiungiamo un altro ed è quello della  mancata adozione della delibera sul NO agli indennizzi degli amministratori, pur promesso e giurato con la mano sul cuore ed all'intonazione dell'Inno di Mameli, in campagna elettorale.
Due indizi, appunto, che puntano alla stessa direzione! DANARO! DANARO!DANARO!
Erano questi gli Amministratore che volevano risollevare le sorti di Raviscanina disastrata?
Questa è la politica messa in atto!
Non hanno tempo da perdere ed accelerano in schifezze che mettono in sicurezza  la vita delle persone ed il buon vivere civile dei raviscaninesi?
Gli indizi sono due e se è vero, come è vero, che al terzo si forma la prova, possiamo ben dire di essere vicini alla meta ed allora, come d'incanto, ci accorgeremo di essere usciti da un sogno!
Un brutto sogno!.
                                                  Costantino De Cristofano

sabato 14 febbraio 2015

Lenta agonia

E' passato qualche giorno e torno a visionare le ultime nuove che sono successe, anzi, al contrario,che non sono successe nel nostro paesello. L'ultimo mio intervento riguardava, il programma che come Presidente della Pro Loco Rupecanina avevo illustrato ai due consiglieri, Giancarlo De Simone e Mario Nassa, il 2 gennaio del corrente anno. Lo avevo fatto, correttamente, perchè una cosa è la lotta politica, se così si può chiamare, ed una cosa è il rispetto delle figure istituzionali; purtroppo, nonostante la stima che nutrivo verso queste due persone, ho dovuto ricredermi sulla loro lungimiranza, sulla loro visione delle cose amministrative/strategiche, sulla loro visione del futuro, dei nostri (per me, nipoti), figli,e territorio. Avevo sperato fino all'ultimo che il "patto degli spaghetti al pomodoro", per questi due amici, non  funzionasse ma mi son dovuto ricredere perchè il nuovo socio  dell'A.C., con tutta la pletora delle granate in salsa burrosa,ha preteso la sua parte e le istituzioni sono andate a farsi friggere. Da parte Pro Loco, in questo 2015, in tutte le poche manifestazioni, con meno delle cinque persone che parteciperanno, non si mancherà di illustrare ai presenti,  che razza di A.C. ha Raviscanina.
Ciò ci basterà in attesa di far passare la nottata e sperare in un nuovo risveglio!
Ho dato una occhiata agli atti compiuti dall'amministrazione in questo ultimo periodo ed ho  riscontrato che riportano il meno del nulla! Adesioni con piani metodici imposti da scadenze naturali, men che meno ordinaria amministrazione, nessuno scatto d'orgoglio!  
I cittadini di Raviscanina che pagano le tasse e  la nuova arrivata TASI, non godono dei servizi che ogni cittadino d'Italia beneficia. Lo scuolabus, fotografato con orgoglio su qualche profifo facebook, dorme abbandonato, inattivo..... La mensa scolastica è pagata da chi la usufruisce, nessuna iniziativa supplementare è presa da chi siede nella Casa Comunale inopportunamente, bensì, sempre con il refrain del 'ma ggià' salvà 'o cul' fa del male a cittadini indifesi e innocui. A tal proposito è di qualche settimana fà che il nostro Salvatore Elli, per capirci, in quel di Sant'Angelo, si stava esibendo col suo naturale repertorio (lo Stà, Stà, Stà) rendendosi importante per lo spazio di qualche ora quando, pare,  un cittadino graduato e solerte, ergendosi anch'egli a  protagonista della serata,  abbia chiesto le generalità al nostro Salvatore che prontamente ha declinato. Al mattino seguente, il nostro solerte, si è portato dal nostro Sindaco e gli ha relazionato, di chissà quali infauste violazioni, di Salvatore. Per tutta risposta il nostro Sindaco ha fatto intervenire i Carabinieri (ma che c'entravano? Che cosa aveva fatto di male Salvatore?Per giunta, in un altro Comune?....) ai quali ha ripetuto il refrain di cui innanzi affermando, pare, che del nostro concittadino non ne poteva proprio più. A questo punto, non si capisce perchè ne avrebbero dovuto avere i Carabinieri che hanno chiesto al Comune, per tutta risposta, il certificato d'abitabilità dello stabile dove vive Salvatore.
 Risultato: quanto prima il Comune dovrà provvedere a trovare una nuova sistemazione a Salvatore a meno chè chi gli aveva promesso una nuova casa in campagna elettorale non gliela voglia effettivamente concedere.
Questo è il Sindaco di Raviscanina! Non un buon padre di famiglia! Non un amministratore competente ma oltremodo geloso del suo culo, forse per esperienza vissuta!
Dulcis in fundo.Vi avevo accennato dei PTL della L.R. 18/14. Sono ambiti turistici prevista dalla nuova legge sul turismo varata dalla Regione Campania nel 2014. Non sono altro che degli ambiti di più Comuni, interessati ad un progetto comune di sviluppo organico del territorio di propria competenza, che si attivano tutti  insieme, giuridicamente, per proporre un progetto alla Regione che finanzierà, a sua volta, con i fondi stanziati in bilancio sulla voce turismo. 
Al riguardo, a parte il fatto che il Comune di Raviscanina più volte è stato investito del problema e si è disinteressato sistematicamente, ma  ha fatto in modo che il filo del discorso lo prendesse in mano il Comune di Capriati a Volturno, dove, il nostro Sindaco ha partecipato ad una riunione propositiva come un cane frustrato, uscendo anzitempo dalla sala, mettendo, ancora una  volta, in mostra quello che era sola la sua voglia di 
'ma ggià' 'o cul' 
Intanto, un altro mese è passato, altre indennità sono maturate  come quella del Sindaco,  del vice Sindaco e dell' assessore ma senza alcun risultato!
Alla faccia del dissesto e delle promesse elettorali!
Alla prossima.
                                   Costantino De Cristofano

domenica 1 febbraio 2015

In...cultura istituzionale, sottomissione congenita o deficienza consolidata?

Dopo un poco di tempo, passato  a sistemare una certa questione sul tappeto, riprendo a raccontarvi di qualcosa che, in questo tempo, ci accompagna sulla strada di una ulteriore regressione civile, culturale, morale, istituzionale.
Il due di gennaio di questo anno, nelle vesti di Presidente della Pro Loco Rupecanina (cosa sottolineata più volte ai miei interlocutori), ho incontrato due consiglieri comunali che vanno per la maggiore nello scacchiere dei collaboratori più attenti e avveduti dell'amministrazione dell'attuale Sindaco di Raviscanina, nella casa comunale.
L'appuntamento era stato predisposto telefonicamente e riguardava l'attività della associazione in questo anno, di quanto fatto nel passato , della visita e del gemellaggio con San Benedetto in Perillis, Sulmona (Abbazia di Santo Spirito), Isernia, per quanto riguarda il cammino di Celestino V che, oltre a rendere omaggio ad un concittadino di rilevante statura, vuole aprire varchi ai cittadini di questi centri nel far conoscere Raviscanina ed i luoghi che il nostro Santo, ha calcato appena nato. Ho detto loro che in questo anno, gli amici incontrati saranno qui, a Raviscanina, ed andrebbero accolti, così come è stato fatto per noi, con i dovuti onori. Inoltre, ho dato l'indicazione di una Legge regionale inerente le biblioteche ed i musei ed ho prospettato una serie di iniziative che potrebbero tornare utile a Raviscanina nell'immediato e prossimo futuro. I due, sembrava, che prendessero appunti ed hanno assicurato che nel breve tempo m'avrebbero fatto sapere qualcosa visto che dovevano riferire, giustamente, alla restante parte della compagine amministrativa. Ho chiesto loro un protocollo d'intesa, da allegare ad una istanza di contributo da produrre entro il 15 febbraio alla Regione, cosa che non è mai mancato da parte di chiunque Sindaco si sia succeduto sul Comune di Raviscanina, che avrebbe consentito alla Pro Loco stessa di beneficiare  di una  qualche considerazione in più in sede di suddivisione dei fondi. Al Comune la cosa era a costo zero e alla Pro Loco sarebbe stata d'aiuto perchè avrebbe speso,poi, il tutto, secondo legge, per il territorio, per Raviscanina, per la cittadinanza. 
Ho raccomandato loro che l'unica arma in nostro possesso, visto la nullità politica della Comunità, era l'efficienza e la rapidità nel predisporre le carte.
Il 19 gennaio, con nota acquisita al protocollo al numero 281, visto che non avevo ricevuto risposta, ho chiesto un sollecito sulle determinazioni prese.
Niente! Assoluto silenzio!
Ad oggi non ho ricevuto notizie sulle determinazioni degli amministratori!
Ecco! Dunque,cari concittadini, questo è uno dei  punti del nostro mancato progresso. Avere come amministratori gente del genere che non riuscendo a comprendere che sotto il profilo personale si può essere contrari e combattere una vertenza politica ma, sotto il profilo istituzionale, si deve dialogare con tutti e, qualora  ci fossero problemi  per non firmare un documento, si dovrebbe avere la buona educazione, per il ruolo che si ricopre, di informare la controparte sul come e perchè di tale diniego.Non rifugiarsi dietro un silenzio qualificatore della propria personalità che, definirla deprimente, è complimento oltremodo gratificante.
Ma si vede  che nonostante siamo nel terzo millennio ed abbiamo a che fare con persone, educatori nella vita e nella società, fisicamente giovani, la mentalità è quella delle più scevre ed incolte istituzionalmente e che portano inevitabilmente a rimanere indietro  rispetto al progresso e alla civiltà.
Una seconda ipotesi, giusto per spezzare  una freccia verso questi due miei interlocutori del 2 gennaio è quella che, una volta sottoposto il problema più che al Sindaco che, da solo, avrebbe potuto anche discutere la cosa ma al comitato politico delle 4D+PA, la iniziativa sia naufragata  con una serie di epiteti aggiuntivi  verso i due sventurati. Infatti, è cosa risaputa, che tutte le decisioni inerenti la nostra vita comunitaria, devono passare al vaglio del comitato di cui sopra che, in una nottata,  ebbe il coraggio di modificare il senso di un manifesto (La verità....), sottoscritto dall'intero gruppo consiliare, a sua immagine e somiglianza.
Questo è, cari concittadini! Non mi dite più  che è colpa mia perchè, almeno in questo, vi ho salvato dagli altri che, nonostante tutto,  sarebbero stati ancora peggiori! Diciamo solamente che 'addà passà a nuttata di eduardiana memoria e tutti insieme, cominciando dalla Chiesa che ha avviato una serie di incontri, a modificare e cambiare la nostra storia, possiamo ricominciare a risalire la china..
Al prossimo articolo vi racconterò l'azione del nostro Sindaco in una riunione al Comune di Capriati a Volturno per la costituzione del Poli turistici previsti dalla L:R: 18/14 (e che so', è na cosa che si magna?).
Alla prossima.
                                                           Costantino De Cristofano

sabato 10 gennaio 2015

Tonino, il politologo

Questa settimana, visto che non ci sono novità, mi piacerebbe dire la mia su Tonino,il politologo a cui, finora, pare, accodarsi l'intera compagine politica di Raviscanina,libera. Infatti, gli ultimi eventi che hanno visto protagonista il capogruppo consiliare di questa compagine , non una sola parola si è levata, ufficialmente, nel commentare la vicenda.
Una voce, però,coraggiosamente, ha detto la sua e, credo, non avendo rinvenuto nessuna controprova, così come detto poc'anzi,non voglio ritenere che  questa sia  la posizione ufficiale della lista!
Così, come ho scritto in altre parti, un vecchio detto recitava: Non c'è povertà se non c'è difetto! 
Eh, Già! Non si sbagliava!
Diciamo subito, non per ripeterci, che il nostro Comune è l'unico della zona (non ho controllato quelli dell'intera penisola ma, credo che siamo i soli) che è in dissesto finanziario. Le tasse, come dicemmo in tempo utile, sono aumentate a dismisura, aumenteranno ancora in maniera forsennata, rimarranno così in eterno, secondo la classica filosofia italica, vedremo il costo dell'acqua, quanto prima, in che misura lieviterà e....così via.
Sul punto,cosa dice Tonino. Niente! 
Ma cosa dice, invece, a difesa dei casi propri!
Tanto! Tanto che comincia con  l' ignorare la

                                                                    DIGNITA';
 già, questo desueto e sorpassato aggettivo che da un qualsiasi modesto vocabolario della lingua italiana la definisce come: rispetto, amor proprio,,decoro, rispettabilità,onore,senso dell'onore,, fierezza, orgoglio,nobiltà, gravità,maestà, contegno,signorilità, imponenza,solennità.

                                                             L'AFFIDABILITA' 
aggettivo che da affidamento o fiducia, sicurezza, garanzia!

                                                                  SERIETA',
responsabile, giudizioso, autorevole,imponenza, contegno, sussiego,solennità,coscienza,rettitudine, rigore,fermezza, impegno, responsabilità.
E potrei continuare all'infinito ma occuperei tutto lo spazio previsto per l'articolo!
Niente di tutto questo; anzi, congratulazioni per il comportamento tenuto. Ma  verso chi?
Chi sono gli amici e i nemici?
Chi ti ha portato a mangiare è un amico o un nemico? Gli elettori di Raviscanina, libera come sono considerati?
Ah, già! ANALFABETI POLITICAMENTE,cioè che certe cose non le possono capire, devono solo votare l'indegnità, la villania, la volgarità, la bassezza, l'indecenza.
La politica, secondo Tonino,il politologo è paziente mediazione, lenta tessitura di consensi e capacità di accettare onorevoli compromessi,pur restando attaccati ai propri valori e ideali.
Compromessi con chi? Con chi ha affamato e sta affamando  un popolo?
Ideali! Quali, quali sono questi ideali?
La pappa..ppa.pa col po,,po,pomodor!
La storia del passato.......
La storia del passato.....stessa strategia, stessi ideali....stesso magna, magna!
 Perciò Raviscanina si trova al punto dov'è! In default!
La cosa viene da lontano. Bisogna tagliare i ponti con chi è nostalgico dei bei tempi! Il registro è cambiato e va aggiornato.
Altro che io non mi  aggiorno!
Ma il colpo finale, a testimonianza di quanto finora detto, arriva verso la fine del pensiero politico di Tonino il politologo e cioè quando precisa:
".....davanti a una  buona tavola imbandita a spese sue"
Attenzione! Qua non si considera il fatto che tra persone civili che vogliono parlare del bene della comunità,si paga una volta ciascuno! Qua no! A SPESE SUE!
La forma più spudorata di accattonaggio, di scrocco, da morti di fame.!
Ma questo è Raviscanina,libera?
Sono sicuro di no! E pertanto al più presto, per Raviscanina, per i giovani, per i cittadini, per quanti ci dovranno vivere, si aspetta una presa di posizione chiara ed inequivocabile!
Buon lavoro!
                                                Costantino De Cristofano

giovedì 1 gennaio 2015

L'Affidabilità

In queste giornate di freddo intenso in cui abbiamo apprezzato molto il caldo del focolare domestico, mi sono dedicato alla lettura e, dopo aver ricercato con occhio critico nello stipide dove sono conservati alcuni libri dei miei figli, ho scelto un volumetto di Alfonso Berardinelli, dal titolo "Nel paese dei Balocchi". Inutile dire che ho letto il volume tutto d'un fiato, dispiacendomi molto quando sono arrivato alla parola FINE perchè ho rivisto, nelle pagine del libro, un poco tutta la storia politica della nostra Italia fino al 2001, anno in cui l'autore ha pubblicato il volume stesso. Ovviamente, dalla lettura, le mie convinzioni politiche sugli uomini  ne sono uscite rafforzate ed ho ripensato al film degli ultimi 40 anni di vita politica del mio paesello: Raviscanina!
Vedete, cari amici, non esiste povertà se non v'è difetto! Recitava un vecchio saggio.
In questo primo giorno del 2015, se esaminassimo lo stato economico/culturale/sociale in cui, come comunità,versiamo e confrontiamo il tutto, necessariamente, in quanto unico metro di valutazione, con le realtà che ci circondano (Ailano, Sant'Angelo, Valle Agricola, Pietravairano) non possiamo che rimanere sbigottiti! 
Se fossimo stati in questi giorni a far visita a qualche parente in questi Comuni, avremmo subito notato le strade illuminate, iniziative in corso, vita fluorescente, genti serene. Mi verrebbe da dire, proprio come da noi e, invece, solo  mortificazioni e amarezze. E per le altre cose? Inutile parlarne! Ci ripeteremmo in maniera asfissiante e abissale.
Mi piacerebbe, ma non lo faccio per i motivi di cui innanzi anche perchè l'ho fatto in altri articoli su questo blog,parlare del come siamo diventati,quello che siamo e del come e per quanto ancora ci resteremo e, se mai, i nostri nipoti ne vedranno la luce; mi piacerebbe parlare degli uomini che hanno procurato questo sfacelo e di quelli che sono sulla piazza e che si propongono  a governare il futuro.
Ho scritto l'ultimo articolo su un "Patto" avvenuto intorno ad un buon piatto di "spaghetti al pomodoro"  fumante tra due uomini politici locali e che, ne loro stessi, forse perchè troppo impegnati ad elaborare strategie, ne i loro  uffici stampa, hanno ritenuto, finora, regalarci una  interpretazione del "patto"medesimo. Intendiamoci, quando si fa un patto è sempre buono e proficuo per le persone su cui dovrà ricadere ma ciò deve avvenire in un quadro di pesi e contrappesi evidenti e non sottobanco o da loggia segreta. Cerco di spiegarmi meglio. Se si intende patteggiare sul futuro e sulla necessità di cercare di uscire dalla crisi cui versa il campanile che si amministra è sempre cosa lodevole e bene accetta ma ciò deve avvenire a seguito di preciso mandato dei rispettivi gruppi politici di appartenenza che, a loro volta, garantiscono, avendoci messo la faccia in campagna elettorale, sulla bontà dei programmi e sulle strategie che intendono perseguire per il bene della comunità e, non sottobanco o di nascosto, così, come è stato, perchè, per quello che mi è dato di sapere, nessuno ne sapeva niente!
Qualsiasi altra motivazione dell'incontro ha rappresentato  qualcosa di losco e di puerile!
Ma ciò che è avvenuto col "patto" del 2014 è già avvenuto per il passato anche a Raviscanina creando le basi di quello che stiamo vivendo anche se possiamo dire che i protagonisti di allora avevano un'altra struttura politica alle spalle e, forse, avevano avvertito i loro diretti seguaci ed avevano avuto il buon senso di incontrarsi alla presenza di terze persone. Ma, questi no! Oltre ad incontrarsi da soli e (credevano) di nascosto, non avevano e non hanno alcuna struttura politica che li sostiene alle spalle. Tutto all'insegna dell'arruffamento e della canzoncina dell'articolo precedente!
Hanno in comune il fatto che altri hanno lavorato per loro! Infatti, entrambi, sono entrati in scena dopo che il sottoscritto da una parte e Daniele dall'altra, avevano preparato le basi per farli accomodare. Ciò si è verificato anche per il passato come ai tempi   " Per la gente di Raviscanina"( ricordate?) si era andato avanti allo stesso modo! Insomma, due fannulloni......(diciamo, ancora, così) abituati a vivere sulle spalle degli altri e poi prendersi i meriti.
Non intendono creare  delegazioni di partiti politici in maniera pubblica ma, si invitano i rappresentanti dei partiti stessi a casa propria dove si spende la carica istituzionale conquistata di soppiatto come se fosse stata raggiunta con un plebiscito.... e dove chi, stando al riparo da brutte figure ed a dinieghi eloquenti, si pone, poi, alla fine come il leader che ci si aspettava!
Una vergogna! Una vergogna storica!!!
Mi giunge voce, infine, che per aggiustare una perdita dell'acquedotto non bisogna rivolgersi più al primo cittadino ma a PA! Non ci credo! Aspetto smentite!
In questi giorni ho ricevuto molti messaggi su Facebook e  il blog di Cuore Popolare è stato preso d'assalto da tanti di voi! Ho incontrato vecchi amici che ci eravamo persi di vista che si sono complimentati e con i quali ci siamo ripromessi di incontrarci a bere un caffè appena possibile; ma uno su tutti, perchè schierato su altre posizioni e a cui ci tenevo tanto, mi ha lasciato l'amaro in bocca mettendo in dubbio quella che è la MIA TRASPARENZA! Ebbene, a questo amico, tanto per lasciargli  una dichiarazione scritta, gli ho risposto per lettera dichiarandomi a disposizione per un chiarimento pubblico ed immediato, magari davanti a un giurì d'onore  per far giudicare il ragionamento ed allargando la discussione con aggettivi del tipo riconoscenza,affidabilità, rispetto per i cittadini che si amministra e così via.
Aspetto sue determinazioni.
A tutti voi che vorrete leggere queste  elucubrazioni di inizio di anno giungano i migliori auguri nell'affrontarlo nel migliore dei modi e che possa donare, tra le pieghe delle insidie che porta con sè, momenti di rivincita sociale e di conquista delle rispettive aspirazioni.
Ai sottoscrittori del "patto", invece, una massima di V.Hugo:
"Ciò che si dice degli uomini, sia vero o sia falso, occupa spesso nella loro vita e soprattutto nel loro destino lo stesso posto di quello che fanno" 
Ancora Buon 2015!
                                                    Costantino De Cristofano