venerdì 4 agosto 2017

San Pio e San Celestino V, fratelli coltelli?

Mai, prima d'ora, mi sarei sognato di occuparmi di nullità che seppur sommate tra loro, come risultato, non potrebbero che rimanere bieche nullità. Purtroppo ci devo dedicare un poco del mio tempo in questa serata caldissima di venerdì, 4 agosto 2017, perchè a Raviscanina il livello di imbecillità, di malvagità, di, appunto, nullità ha superato abbondantemente quello che rappresenta la sommatoria del vivere civile di un intero branco di asini, seppur, alabardati.  
Mi spiego meglio e la faccio breve!
San Pio da Pietrelcina e San Celestino V, sono due Santi che la loro vita l'hanno improntata ad una condotta di umiltà, pazienza, silenzio, purezza, carità.
San Pio e San Celestino sono stati l'uno frate e l'altro monaco ma entrambi hanno indossato il saio.
San Pio e San Celestino sono   due Santi che sono presenti nella Comunità di Raviscanina, anche visivamente, con due statue distinte in piazza Santa Croce ed in Piazza Quattroventi.
Le aiuole di San Pio e San Celestino sono curate, chi più e chi meno, da associazioni di volontariato.
Insomma, San Pio e San Celestino sono

                                                      INSIEME NELLA PREGHIERA  

purtroppo non per il questurino di piazza che, evidentemente, per queste cose,  ha sostituito il delegato dei 4venti che ne ha fatto  una questione del meglio e del  peggio decidendo chi dei due Santi deve avere l'acqua  all'aiuola e chi deve stare a secco. Infatti, quella di piazza Santa Croce è allagata in un mare d'acqua che se ti avvicini ti bagni piedi e vestiti (spruzza acqua anche di lato.......miracolo dei miracoli) pagata, ovviamente, dal Comune, mentre quella dei 4venti,ha l'acqua chiusa. Il tutto timbrato ed avallato da uno degli asini alabardati ed eseguita dal grande e possente sacrestano dell'acqua massiccia. L'aiuola ai 4venti, ma può essere che mi sbagli, dovrebbe rappresentare il biglietto da visita del paese e,poi, vi è la statua di Celestino V inaugurata dallo stesso Santo il 29 maggio 2011. Evidentemente, non essendo, noi, dei tecnici, possiamo azzardare che l'acqua è stata chiusa perchè non riusciva ad andare a pressione per riempire certe piscine...lle che, per buon senso e dovere di responsabilità ed altruismo, in queste circostanze particolari, andrebbero fermate un tantine...llo..
Ciò, come detto innanzi, per mani di asini alabardati e, questurini  ....forestieri che non rispettano la nostra cultura, i nostri usi , le nostre credenze ma solo ed esclusivamente i santi dei loro paesi.
Dulcis in fundo, ho dato priorità a questo scritto perchè le nefandezze in atto hanno superato qualsiasi livello di guardia e sta facendo star male soprattutto San Pio che non amava primeggiare sugli altri e men che meno sul collega Celestino. Così, quando certe nullità  si mostrano in chiesa, raccolti, con sembianze genuine, vestiti di bianco in omaggio alla purezza d'animo, si inalbera, a 50 anni dalla morte, un altro grande della nostra Campania e, come suo modo schietto di fare ( e di dire), avrebbe apostrofato:" Ma mi faccia il piacere.

                                                   Costantino De Cristofano