sabato 18 aprile 2015

Che ci provassero.....

Ho visto poco fa la rubrica del TG3 inerente la riscoperta dei luoghi della cultura e della promozione dei prodotti tipici campani. E' stato di scena San Pietro Infine che ha mostrato,sapientemente, con la partecipazione di tutti coloro che operano nel Comune, il meglio del loro borgo.
Un lavoro preparato accuratamente e che si coltiva giorno dopo giorno,da parte di tutti coloro che amano la loro terra. Un vero successo di vita, di prospettiva,di progresso socio/economico/culturale/
turistico. Cittadini che sanno cosa fare per andare avanti e crearsi situazioni di vita concreta.Senza emigrare.Una società civile degna della migliore tradizione; una amministrazione comunale cosciente e laboriosa che affronta, durante il proprio mandato, le insidie quotidiane risolvendole egregiamente in favore del proprio territorio e della propria gente.
Ho pensato! Perchè deve esistere una differenza così abissale tra la mentalità di questi conterranei, vicini di casa in fondo e  chi vive a Raviscanina? Da sempre.....Perchè a San Pietro si è sempre lavorato bene e qui da noi non si è riusciti neanche a tenere i conti in ordine? A lavorare a un progetto futuribile che avrebbe aiutato tutti a vivere meglio?
Chi mi darebbe una risposta a queste considerazioni sarebbe un vero.....campione.
Per quanto riguarda la nostra amministrazione comunale, sarebbe bene non parlarne perchè rappresenta il nulla; in altra occasione vi dirò cosa ne pensano fuori paese di essa; una vera pena. Da qualche voce che mi arriva, però, come quella che stanno facendo preparare una lapide marmorea con i nomi degli amministratori stessi da attaccare in qualche parte della Chiesa del Sacro Cuore  che sta subendo delle riparazioni, a perenne ricordo di chi si sarebbe interessato all'opera pubblica....embè, ci rimane sbigottiti, anche se, conoscendo i soggetti,  avremmo dovuto aspettarcelo.
Che dire, per citare una definizione del Santo Padre nella recente visita di Napoli,è uno spruzzo, sarebbe una cosa da non crederci e da definire.Si, perchè a parte il fatto, come già detto in altre parti del blog,che hanno solo proceduto all'appalto sottraendolo alla comodità dell'organismo provinciale preposto, visto che sono paurosi  e ipocondriaci,che ne assicurava la limpidezza e la trasparenza di esecuzione,ma, concepire una  cosa del genere veramente una roba  da barzellettieri!
Immaginate per un secondo, miei cari amici, se nel tempo tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute e che hanno appaltato lavori pubblici a Raviscanina(fogne, campo sportivo, strade rurali, illuminazione e via di seguito) avessero installato una lapide marmorea per ogni opera realizzata  con i nomi degli amministratori medesimi che avevano proceduto alla realizzazione dell'opera stessa, come sarebbe, oggi, Raviscanina?
Un cimitero a cielo aperto dove, in ogni lapide con i nomi scolpiti,si potrebbero accendere delle lampade votive a ricordo per questi gloriosi eroi che, nell'ambito del proprio mandato elettorale, avevano fatto una parte del proprio dovere! E chi altri avrebbe dovuto farlo?
Ma si sa che il Sindaco di Raviscanina attuale è un tipo esibizionista, spocchioso, partecipativo, tutto fumo e niente arrosto (amministrativo, s'intende!) che crede di entrare nella storia per le ....sue esibizioni, senza sapere che, certo, entrerà nella storia per le barzellette che giornalmente compie nell'esercizio delle sue funzioni! Per tutto, basti pensare che al momento dell'elezione a Sindaco, ha voluto comprare, a spese del Comune, la fascia tricolore da Serpone a Napoli pur essendocene già una sul Comune, spendendo ben cinquemila euro,  a fronte di un'altra azienda che la proponeva per sole tremila (alla faccia del dissesto) e ciò, credendo nella sua mente, che l'abito che avrebbe indossato, notte e giorno, sarebbe stato utile a colmare il massimo dell'insipidezza e dell'incompetenza politico/amministrativa.
Un consiglio, nonostante tutto, glielo voglio donare pur sapendo che non farà neanche breccia tra i suoi accoliti allargati agli abbuffini del Patto degli spaghetti al Pomodoro!
Sono pronto a rimangiarmi il tutto e partecipare al panegirico dell'inaugurazione,approvando ed appoggiando la messa in posa della lapide marmorea, se sarà restaurata la figura di San Cristoforo, posta sul lato ovest della Chiesa.
Ecco, sarebbe un'opera meritevole e gli amministratori che vi procedessero sarebbero degni di essere ricordati in eterno. Il resto sarebbe solo opera di cabaret di bassa levatura!!!
La sfida è lanciata, sta a loro raccoglierla!
Inutile dire che qualora procedessero ad installare la lapide con i nomi senza restaurare San Cristoforo, raccoglierei le firme nel paese, tra le persone di buona volontà, per inviarle al Prefetto, al Ministro degli Interni e al Presidente della Repubblica per l'immediata rimozione e per l'opportuno sputtanamento!
A loro la scelta!
L'indirizzo mail del comitato civico esatto, l'altro era errato, è il seguente
                     comitatocivico.raviscanina@yahoo.com
Alla prossima.
                                                     Costantino De Cristofano

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