venerdì 26 dicembre 2014

Il "Patto" dello spaghetto al pomodoro

Da quando esiste il mondo si concludono "patti" tra Stati, mafiosi,  per i diritti degli uomini, sindacali e così via; tutti "patti" politici che cristallizzano accordi migliorativi affinchè le genti possano trarne il massimo vantaggio per se e per l'altrui esistenza.Infatti, senza rifare la storia dell'universo e giusto, per accennarne qualcuno, vi sono stati i Patti Lateranensi tra l'Italia e la Santa Sede del 1929, i "patti" sui diritti umani, recentemente il "patto" con Putin e la CEE, il "patto" del Nazareno tra Berlusconi e Renzi che ha fatto più scalpore di tutti perchè sottoscritto in modo extra istituzionale ma basato esclusivamente sul potere dell'uno e dell'altro. Chi voleva campare tranquillo e portare .acqua a sufficienza al proprio molino e chi non voleva uscire di scena e poter dire ancora la sua in maniera da illudere i sostenitori e conservarne quanti più possibile. 
Sulla scorta di ciò immaginiamo per un attimo (ogni allusione a persone e cose è puramente casuale) che anche a Raviscanina si sia sottoscritto un "patto" tra big (si fa per dire) sotto l'attenta regia del grande regista che ha sbagliato tutti i film che ha finora diretto e che ha mandato all'avanscoperta il garzone che lo rappresenta nella vita politica attuale. Immagiamo che la sottoscrizione del "patto" sia avvenuta in un noto ristorante cittadino, all'ora di pranzo, davanti ad un fumante piatto di spaghetti al pomodoro, alla luce del sole senza spostarsi fuori paese ma facendo guadagnare ai locali, giusto per dimostrare che non si aveva niente da nascondere, emulando le gesta di Berlusconi e Renzi che, il loro patto, lo avevano annunciato e condotto a termine, con le trombe egiziane all'intero popolo italico. In fondo hanno lavorato per il nostro benessere e vanno incoraggiati ed applauditi.
Proviamo così a sbobinare la registrazione che la cimice, posta sotto il tavolo, ci ha regalato. Per ragione di comodità, premesso che uno dei due protagonisti ricorre all'altro per farsi firmare spesso attestati di vita amministrativa che giustificano la sua assenza dal posto di lavoro, perchè non ha mai avuto voglia di lavorare e che quando ha, diciamo così, lavorato si è dedicato a disquisire di argomenti che nulla avevano a che fare con il servizio che avrebbe dovuto, invece, prestare. Chiameremo con + (più) il sottoscrittore di maggioranza e con - (meno) quello di minoranza, nel dialogo, appunto, appresso riportato:

Immaginate i due ad un angolo del ristorante con le teste appuzzate nei rispettivi piatti di spaghetti.
+  "Obbì, ih te dongo tutto; so nà brava prsona, quanno nà cosa 'a pozz' ffa' a' facciu, che me costa.
      Quann hai ncessità, mo' dici e ih to' firm.
-    ehhhmm (aveva appena ingoiato un boccone)
+   Ih, ho bisuogno che nun mè rai fastidio in cunsigliu. Lassa perde cu' rivluluziuziunare de Danny;
     chillu' vo' sulu ffa' annuina!
-    Cca' ggia' fa', aggia' rispetta' 'u ruolu; quacchè vota aggia pure partecipù, se no' se ne                       accorgiano.
+   O' sacciu, però cerca e' raffredda' 'o ragiunamento senno' facciu troppa brutta figura.E, po',    comme      t'aggiù ritto, ih nu  so' malamente; miettimmc r'accord pure pe' l'elezioni alla Regione   accussì              facimme  bella figura. Obbiri che haggiù raccumandatu figlitu alla regione pavè na   fatica sicura!
     Mo, chilli vonno i voti sennò nu dannu seguitu.
-    Certù, mica me pozzo confond cu Danny che votà pe cu trumbato ru cavaliere. Ih, chu a famiglia,      votu p'Alfano accussì verimmu cha si po' ffa'.
+   Bravu! Tu famme arrivà alla fin che nun me presento ah prossma vota e to' bire tu! Ce' miett                 qualcatra cosa e tie presienn 'o posto miu, pe' sinnch.
-    Na ggià parlà  cu' chill che sai tu, ca mò aggih trasut int a' famiglia e hamma sul allargà. Tu già '           'Ucciu  ca' sta cu tè. Amma' cunvinci chi sta a rav'e. A mugliera già sta cu' te!
+  Eh si; è l'unica maestra che m'appoggia! L'ath, so' tutta na' purcaria! 
-    Eh, matu pur sbagl' ae maetsr nun è puoi 'rrà semp 'ncap. Qualcch vot' fa fint' e nù verè.
Gnam, gnam.
E intanto, lo spaghetto al pomodoro, tra il rossore delle labbra era andato giù e ci apprestava a lavorare il secondo, il tutto condito da un rosso vinello che faceva salire la pressione ai protagonisti.

+  Allora? Comme' rimanimmo! Si d'accord' o no?
-  Cert' ca' so d'accord, chistat so tutti sciemi. E senno' ca' 'nci veniv.
+  Allora, vabbuo'; gliamm a fa stu consigliu e circammo e ci sbrigà!
-   Faccih chelle' ca' pozzo! Cerca e me capì....
(senza dire che lo stesso pasto l'aveva consumato, anni addietro, anche col predecessore , per poi blaterargli contro, alle due di notte, in piazza. ergendosi a paladino del nuovo).
E così, dopo aver innaffiato il lauto spaghetto al pomodoro con un abbocchevole amaro Lucano, i due, stringendosi la mano, si sono portati al secondo atto della giornata. 
Ognuno  a recitare la parte assegnatagli canticchiano la canzoncina che segue:.
"Oh come è bello far politica,
 come è bello! bello! Bello! Troppo bello!
Basta rimanere a galla
e avere voce in capitolo!
Viva la pappa, pa' col po, po, po pomodoro,
Viva la pappa, ppa, pa...con.......
I fessi coi fessi
E noi tra quelli che contano!
Viva la pappa, pappa, pa', col po' po' po'...modoro
Trallallero, trallalà
Trichballch, scetavaiass,
alla faccia de sto cazz'....

Ripeto. ogni riferimento a persone o cose e puramente casuale
Buon 2015, tra nuove tasse in arrivo ed il nuovo
Patto de "Gli spaghetti al pomodoro"

                                      Costantino De Cristofano


lunedì 8 dicembre 2014

Il mio presepe di quest'anno.....e i volti di Dio

Per sperare, ripartire e dare un senso alla vita fissiamo i cuori sulla tenue luce di quella stalla.

Quest'anno, il mio presepe è ancora vuoto. C'è il paesaggio, il fiume, il cielo e la grotta con la natività e nient'altro. Non ci sono pastori, zampognari,pecorelle, angeli. Solo il paesaggio e un ....Bambino con la sua famiglia......Un grande vuoto da riempire: troppo silenzio, troppa solitudine.... Mi piacerebbe che tutti i personaggi somigliassero a quel Bambino, che avessero il suo volto; ma non è facile scegliere: Dio ha miliardi di volti.....  volti  che hanno fame, che hanno sete, volti nudi, volti forestieri, volti malati, carcerati, privi di speranza. Una cosa è certa, i volti dei potenti, dei ruffiani, dei montati di testa .... non ce li metto nel mio presepe. Quelli non si metterebbero mai in cammino e, ,con il denaro che hanno, si sentono i più forti, ma so anche che non è il denaro il senso delle cose...Penso, rifletto....quindi, decido.
Nel mio presepe, quest'anno, ci metto il volto di chi ha fame, della mamma che porta i figli per la mano e che pensava di poter regalare loro un giochino per Natale o comprare un paio di scarpe particolari che aveva adocchiato da tempo e che, invece, per colpa di uomini, culturalmente inesistenti e con l'animo dell'orco cattivo,politicamente parlando, hanno fatto lievitare il costo dello scuolabus e della refezione scolastica alle stelle movimentando e sballando tutti i progetti immaginati.Uomini che a richieste d'aiuto, inviti a cercare risoluzioni, proposte concrete per debellare il problema hanno risposto, ghignando, che con il "danaro  spettante loro per l' indennità, non avrebbero consentito di aiutare a crescere i  figli degli altri" o, peggio ancora, "che non si poteva partecipare ad incontri chiarificatori, perchè si stava riposando".
Ci metto il volto dei giovani che non vedono una soluzione alle loro aspettative, al loro futuro, al loro inserimento nella società perchè, sempre le persone di cui prima, dopo aver presentato e ripresentato, fino alla noia, un programma elettorale che creava le premesse ad uno sviluppo immediato e comunque a medio termine, segnando una svolta nella vita cittadina rispetto al passato, hanno fatto la giravolta rimangiandosi il tutto e mettendosi al servizio dell'eminenza di turno.
Ci metto il volto  degli anziani che vivono senza alcuna assistenza e aspettative  sociali che, viceversa,vengono dirottate a quelli dei paesini ben amministrati e dolcemente compresi .
Ci metto il volto  delle famiglie che si apprestano ad affrontare le scadenze del 16 di dicembre, per le tasse  aumentate a dismisura in aggiunta  a quelle governative, quelle dei servizi locali, portate al massimo della loro esistenza.
Ci metto il volto dei malati che non si sentono protetti adeguatamente dalle istituzioni e che sanno a priori di tirar fuori dal classico mattone il danaro necessario, ammesso che lo abbiano, per affrontare le loro malattie e che vogliono, non rassegnandosi, a riempire il senso del tempo volgendo lo sguardo a  quel Bambino, per abbandonarsi tra le sue piccole braccia, per mettere nelle  Sue mani i loro mali.
Ci metto il volto delle persone di buona volontà che vogliono affrontare questi problemi dando una parte, di loro stessi, per risolverli.
Ora, guardo il mio presepe, ma mi accorgo che manca  ancora qualcosa: il volto degli angeli.
Non va bene il presepe senza angeli...E allora metto angeli veri: donne e uomini che danno da mangiare, da bere, che visitano, lottano per i diritti e la dignità. Quelli che amano, che curano le mense, che costruiscono pozzi e legami d'amicizia, quelli che portano coperte e pane sulle strade, i medici che lasciano i loro poliambulatori per curare i malati senza diritti e senza soldi, in ospedale, in guerra, quelli che amano la pace, che vivono con dignità e rispetto , quelli che non scendono a compromessi, che non si vendono per nessun piatto di lenticchie. Quelli che ci sono sempre....
                                                    Gli angeli!
Il mio presepe, ora, non è più vuoto e scopro che è bellissimo. E' pieno di umanità bella, di uomini, di donne, di bambini senza risposte e senza certezze; di una umanità provata ma viva che non può fare altro che abbandonarsi al mistero, cercare la Verità e la Vita nella luce di una scelta di una stalla, tenue ma molto più luminosa di ogni illusione umana e scaldarsi al fuoco della Speranza.
E' su quella  luce che, in questo Natale, dovremmo tutti fissare il nostro cuore.....per continuare a sperare, ripartire, dare un senso alla vita.
                                                     
                                                      Costantino De Cristofano

sabato 29 novembre 2014

Ancora una precisazione al Sindaco di Raviscanina!

avevo preparato un altro articolo, un poco impegnativo, dal titolo "Abbiamo tradito i nostri figli" ma lo devo mettere da parte perchè il Sindaco di Raviscanina ha deciso di far tagliare il traguardo di quota  quindicimila visite al blog  che, facendo qualche conto, tra poco più di una settimana, raggiungerà.
I meriti personali, me li hanno riconosciuti le persone perbene, quelle che valgono e che quando ti incontrano, ti guardano negli occhi, con fierezza e non persone, come te che, dopo tutto quello che ho fatto per farti eleggere Sindaco come forestiere (leggi gli articoli precedenti) mi hai messo alla porta, politicamente parlando e, con me,  Cuore Popolare  che ti ha sponsorizzato, il suo programma e le assicurazioni sulla tua persona.
 E' politico questo, o no? 
Hai tradito, inoltre, il centro/sinistra per il centro destra (legittimamente, dirai! Quale  candidato alla Provincia voterai quando sarai chiamato a farlo?) ma, soprattutto, in che modo hai consumato la vendita in quella parte politica ? Quali riunioni hai celebrato prima di farlo? Quelle con la tua segreteria politica che prima, durante e dopo la campagna elettorale ha messo il bastone tra le ruote? E' politico questo, o no?
Ti faccio una domanda: 
a me sarebbe piaciuto essere considerato come un buon politico per aver sponsorizzato un Sindaco che vale per Raviscanina o essere considerato un colpevole per aver sponsorizzato un Sindaco come te?
Rispondi! Non fare come il dissesto che ancora non dici se hai chiesto al tuo collega Folco, di S.Angelo,, come ha fatto a salvare il Comune. Rispondi!!!
Che dici, è politico questo, o no?
Se ti dico che non capisci un caso/formaggio è perchè parlano gli atti! Le azioni! I sistemi che adoperi! Le strategie, ammesso che ne abbi una, per dare una mano ai giovani, disoccupati, ai cittadini in generale, a Raviscanina. Cambia registro, facci vedere quello che sai fare, fai venire i tecnici del Comune di Airola, che in campagna elettorale mettevi sul piatto della bilancia come arma segreta, a portare aiuto, con la loro professionalità, ai problemi  del Comune che amministri!
Se fai questo, sarò il primo ad inneggiarti, a rifarmi, a dire:
,"Avete visto che avevo individuata la persona giusta per fare il Sindaco?"
 Che ne pensi? E' politico questo, o no?
Dici che anche dalle persone più umili bisogna apprendere e imparare!
Ma stai dando i numeri? Ma sei in te o vaneggi?
A me dici questo? Ma se tutta la mia vita l'ho sacrificata alla gente umile che ne aveva bisogno! Politicamente ho creato Cuore Popolare che non conosci neanche il significato etimologico delle parole, e dici questo? Non sono mai stato un adulatore politico come te che cerchi, dall'alto della tua carica, di farti benedire nel limbo dell'intellighenzia locale! Chiedi al tuo padrino che ti condivide con chi ha guadagnato, nella sua vita, i primi soldini statali? Certo, da quella gente, per ritornare all'inizio di questo mio dire, non sono stati riconosciuti i miei meriti personali e perciò stanno con te!
Il mio credo è quello dell'uguaglianza, della solidarietà, della partecipazione, della legalità. Da qui il Cuore..... rosso popolare per cui ho combattuto e non con uno come te che ti sei venduto, alla prima occasione, per un piatto di lenticchie politiche!
Che ne pensi, è politico questo o no?
 Quali sono le tue considerazioni politiche che dovrebbero essere messe in cantiere?Forse  quelle che la popolazione di Raviscanina, martoriata ed offesa da una vita da governanti nazionali e regionali che l'ha ridotta all'osso, ha dovuto subire da uno sceriffo politico come te a pagare la retta per la refezione scolastica e per lo scuolabus e senza  che gli altri servizi, che dovresti far funzionare come amministratore ma per i quali paga le tasse,  come quella sui servizi indivisibili (TASI),?
Le mie sono sterili  considerazioni demagogiche?
Vedi! Ripeto: non capisci un caso/formaggio perchè  rifuggi da trattare i problemi della popolazione credendo che dare un diploma ai bimbi nati nel 2014 o chiunque altro ti passa per la mente, valga a consentire loro un futuro sereno?
Sei di una pochezza politico/culturale che non ha eguali! Vai a Napoli a scrivere (o farti scrivere) le tue magnifiche considerazioni e non fai niente per dare una mano al popolo che ti ha omaggiato a Sindaco!
Tradisci giornalmente la fiducia accordatati mentre il tuo unico obiettivo (politico) è quello di adulare i potenti e fotterti di chi non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena!
Sei la vergogna degli amministratori! Di tutti i tempi!
Hai rifiutato un incontro con la Pro Loco che presiedo per mettere in campo iniziative per Raviscanina!
E' politico questo, o no?
A proposito, visto che mi hai dedicato una tua considerazione personale ma che io, per  la mia pochezza culturale non riesco a fare altrettanto, te ne dedico una presa in prestito da Bertold Brecht, (lo conosci?) e che recita più o meno così:
"Più di una bestiolina sarebbe fin troppo felice se riuscisse a leccare il culo a una tigre. Lì, sotto la coda, starebbe relativamente al sicuro; ma è difficile arrivarci".
A presto......
                                     Costantino De Cristofano 

P:S: I raviscaninesi aspettano sempre di sapere cosa è successo il 23 maggio 2013. Quando lo riferirai è sempre tardi!

sabato 15 novembre 2014

Ti ringrazio, non sono disponibile!

Sarebbe bello se accettasi a fare l' assessore, ma non avrai questo onore! La mia storia parla da sola ed è tutta scritta per Raviscanina. Dei vent'anni, da dirigente sportivo, ho scritto, addirittura, documentandolo,"La Favola diventa.....Leggenda!Dei ventiquattro da dirigente della Pro Loco la scriverò e, ti assicuro, mettendo mano alla tasca, in continuazione. Da dirigente di una sezione pirata dell'allora PSI ho dato posti di lavoro a persone, tuttora viventi, di impiegati nel Ministero della Giustizia, nell'ACTC della Regione Campania e dell'Albergo  Il Pavove  di Cassino e come Pro Loco ho fatto fare, sto facendo fare e farò fare il servizio civile a tanti giovani di Raviscanina e tu mi chiedi di fare l'assessore con te?
Con questa Amministrazione avrei voluto creare tanti altri  posti di lavoro con le terme a Celestino V, le strade che salgono in montagna per rimettere in coltivazione l'oro giallo, con il turismo religioso,con l'urbanizzazione di capannoni nella zona dei Quattroventi andando a ricercare  gli investitori in vista della ripresa ma, tu, non hai voluto! Certamente, al momento, avrei rifondato la squadra di calcio ed avviato le pratiche per un museo della civiltà antica. Ma queste, sono cose che ci riserviamo per la prossima...
Ma procediamo con ordine!
Contraddizioni!!!
Sei tutta una contraddizione! Non capisci un formaggio e parli di contraddizioni! Dove sono
 queste contraddizioni. Dinne una (ti concedo anche l'ausilio dei tuoi ausiliari). Rispondi alla storica domanda (o, fallo fare da chi ti coadiuva):
 Come ha fatto Pratella ad evitare il dissesto? Come ha fatto S.Angelo d'Alife a fare altrettanto? 
Rispondi e, poi, sarai catalogato tra la categoria di chi merita!!!

Punto 1) Chi ti ha mai chiesto se l'aperitivo l'avesse pagato il Comune?
Dovresti sapere ma non lo sai, che la cerimonia del 4 di novembre è una cerimonia di Stato che ricorda, si, l'anniversario della vittoria ma anche e soprattutto quanti hanno lasciato la vita sul campo di battaglia a difesa della Patria! Per questo si celebra soprattutto col silenzio e il raccoglimento! Fai ridere i polli quando metti la mano sul cuore all'intonazione dell'inno di Mameli. Lo disonori in continuazione! Pensa un poco se il Capo dello Stato o chiunque altro tuo collega che presiede  una cerimonia del genere dovesse, al termine della stessa, bicchierare con i convenuti; sarebbe una pagliacciata istituzionale. Ma tu, di queste cose, sei un vero maestro! Avresti potuto offrire tutti gli aperitivi di questo mondo ma non legalizzarlo su un manifesto ufficiale.
 Lo capisci o no? Queste sono cose, per chi è imbastito un poco di di deontologia di Stato. No tu!

Punto 2) Lo spostamento della data, fissata e consegnata alla storia di Raviscanina, che in continuazione metti sotto i piedi, l'ho hai fatto per farti vedere, con la fascia, al paese della tua consorte e nulla più perchè una manifestazione pubblica, definita nei minimi particolari, poteva essere affidata anche alla direzione del vice Sindaco.E, poi, chi ti ha mai chiesto questa cosa, ormai lo sappiamo tutti di che panni vesti.
 Una precisazione: non ricordo cosa è successo il 24 maggio 2013. Per rispetto dei raviscaninesi, ricordalo tu, tutti hanno diritto di sapere, chiaramente, perchè solo così può succedere che ti colga veramente in castagna!

Punto 3) Le indennità (da fame) di amministratore, il consigliere e poi assessore De Cristofano le ha percepite perchè tutti gli altri amministratori, dal Sindaco all'ultimo consigliere d'opposizione, le hanno percepite e per uno che è andato molte volte a Caserta e Napoli con la propria auto, ha utilizzato il proprio telefono per conto del Comune, ha accompagnato tecnici e giannizzeri sui vari siti del Comune (sempre con la propria auto) ma risultava disoccupato, prima e giovane sposo, dopo era anche giusto percepirle.
  Tu piuttosto, invita i cittadini a controllare, sul Comune,  le bollette di IMU e TASI che non hai pagato per la tua casa al primo piano? Hai sistemato,ora la pratica? O continui a non pagare? Perciò te ne sei fottuto nel dichiarare il dissesto perchè tu, le tasse, le paghi a metà?

Punto 4)Con la Pro Loco che presiedo, attualmente, curiamo, anche se non in maniera ottimale a causa di mancanza di fondi, il verde della rotonda di Celestino che tu avevi fatto diventare una foresta della Tanzania;
-  siamo impegnati da tempo a valorizzare il nostro concittadino Celestino V che non sai nemmeno chi fosse perchè i tuoi santi vivono alla falde del Taburno;
- siamo riusciti ad inserirci sul tratto della via Francigena e tu sei venuto a prenderti i meriti;
- curiamo, con le nostre miserie, il Cammino di Celestino cercando di stringere gemellaggi con i luoghi celestiniani (lo abbiamo già fatto, tempo fa, con Fumone) per cercare di portare i cittadini di questi luoghi, qui, a Raviscanina. A tal proposito ti invito ufficialmente, ma poi ti farò avere un invito scritto come è regola per  chi rispetta lo Stato, al cammino che percorreremo il prossimo 20 dicembre per San Benedetto in Perillis (luogo celestiniano con quadro della Madonna di Casaluce, località cui sono già gemellati) dove saremo accolti dal Sindaco Giaccari e dal parroco don Eugenio in forma ufficiale e con la banda di musica per poi proseguire per Sulmona dove ci aspetterà la d.ssa Balassane, sovr.Beni Culturali dell'Aquila che ci farà visitare l'Abbazia di Santo Spirito, ed Isernia, dove il Vescovo della Diocesi ci accoglierà ufficialmente al suono delle campane. A  tutti doneremo la medaglia bronzea coniata, a nostra spese e conservata in Chiesa, in occasione della peregrinatio del 2011.La ns. medaglia a Sulmona, per volere del Ministero dei Beni Culturali, avrà il posto d'onore nell'Abbazia del Santo, ormai, Ravecaninese. 
Ecco, in questi posti, dovresti esserci anche tu, con la fascia naturalmente, per dare onore e lustro a  Raviscanina. Inoltre, con la Pro Loco, abbiamo installati i pochi segni di Celestino a Raviscanina (villa comunale - Chiesa di Santa Croce- segnato il Cammino fino alla Ferrara). Da venti anni, infine, cerchiamo di creare qualche evento per dare un poco di dignità al paesello e ciò senza l'aiuto della varie amministrazioni, compreso la tua e di tutta l'intellighenzia locale.
La sede della Pro Loco l'ho sottratta al reddito della mia famiglia perchè avrei potuto anche fittarla in quanto in tutti i Comuni d'Italia, la sede della Pro Loco, la concede il Comune! Pago regolarmente  la bolletta Enel mensile e pago regolarmente l'operaio che ci taglia l'erba alla rotonda e pago la TASI perchè tu non hai fatto il regolamento ad oc! per i beni dati in gestione ai beni culturali e, poi, tutte le telefonate del mio cellulare e delle varie  andate a Caserta/Napoli senza notare le altre tante, ma tante cose. Ti abbiamo chiesto un incontro per cercare di creare una sorta di collaborazione
                                                        PER RAVISCANINA
 ma non c'è l'hai concesso, dimostrandoti ottuso e privo di sensibilità istituzionale.
I nostri bilanci sono a disposizione qualora, li volessi vedere, così come le cose fatte in questi ultimi 20 anni!.

Punto 5) L'albo Pretorio lo guardo per vedere la tua attività, che c'entra? Metti tutto dentro per allungare il brodo?

Punto 6)7) Del dissesto e di come si doveva procedere ne abbiamo parlato a lungo:piano di rientro; aiuto allo Stato (come ha fatto S.Angelo); anticipazioni di cassa e convocazione dei creditori.
Tutto quello che elenchi sono progetti avviati. Voglio sapere i tuoi quando li avvii!
Il tuo interessamento? Ma quando? Con chi? Dove? Con l'on..Paolo Romano?+

Punto 8) Il Piano di Risanamento Ambientale porta il nome e cognome dell'assessore Antonio De Cristofano che l'ha risolto con l'ing.Mottola, anche minacciandolo, e che poi, con te, perchè non sapevi dove andare, l'ha portato alla Regione. Vergognati di appropriarti del lavoro degli altri.

Mi hai fatto uscire  fuori del seminato  ma non volevo, chiedo venia ai lettori....Ti dico che mi avresti potuto scrivere per tanti altri articoli che ho scritto su questo blog ma hai fatto finta di non capire; a proposito, te ne ricordo qualcuno  che potresti andare a rivedere:Lo sceriffo di Airola's city,Giù la Maschera,Chi nasce quadro.....,Facce che hanno perso il rossore,e tanti, tanti altri.
Non so che altro dirti. Ho precisato anche sugli altri blog cui il tuo ufficio stampa ha mandato i tuoi scritti giusto per far sapere ad una più ampia platea chi è il Sindaco di Raviscanina. L'ho fatto perchè, ormai, ho tutto il tempo e buon tempo per farlo e che, così come ho detto in altra circostanza, non si deve necessariamente sedere nei banchi del Consiglio comunale per amare il proprio paese, anzi.....
Alla prossima.
                                Costantino De Cristofano

P.S. Dimenticavo! Siamo arrivati a 10.600 visitatori. Sto pensando di inserire un poco di pubblicità sul blog per poi donarla alle attività sociali di Raviscanina; tutto dipende se il Sindaco scriverà ancora!

domenica 9 novembre 2014

Fino a quando ci toccherà aspettare....?

Ho atteso più di una settimana, tempo che mi prendo, di volta in volta, prima di intervenire su questo spazio di libertà, per cercare di capire se gli inviti di Menalorenzo, addetta stampa della maggioranza consiliare e non di Cuore Popolare, come qualche articolista va cianciando su  blogger amico della minoranza consiliare stessa, a cui va il sincero saluto ed augurio di buon lavoro da parte nostra, e di qualche altro amministratorucolo, sulla questione di attesa nel senso  che le cose vanno giudicate alla fine!
Da parte nostra lo abbiamo spronato in tutti i modi e maniere cercando di tirargli fuori qualcosa di sensibile per il futuro di Raviscanina visto che è Sindaco ma, invano, registriamo che  i compensi rifiutati come amministratore vengono impegnati per gli aperitivi (quando mai si è vista una cosa simile in una cerimonia istituzionale così importante....tranne forse nella contea di Airola's city!) come quella dell'anniversario della vittoria del 4 novembre! Dunque, possiamo ben dire che i compensi vengono percepiti tranquillamente perchè a  certe cerimonie importanti non vanno comprate le presenze con "l'aperitivo". Chi sente certe cose, le manifesta pubblicamente e chi no se ne sta a casa e non  va a sentire discorsi di circostanza scritti dalla segreteria politica (4D+PA). Quanto prima apprenderemo anche  che altro filone di contributi andrà a qualche neo associazione che dovrà supportare, sotto le mentite spoglie del volontariato, il Sindaco stesso!
L'albo pretorio on line del Comune segna lancetta orizzontale,come sempre! Provvedimenti di ordinaria amministrazione, i due appalti delle vie di cui uno vinto opportunamente da una ditta locale ed alla quale avrei fatto vincere anche il secondo per il principio di far rimanere le poche risorse a Raviscanina,  senza dare l'omaggino alla cittadina del geometra Alfano a cui significo, visto che due opere  progettate precedentemente vanno ad alleggerire  il budget di quelle a farsi, di rimpiazzarle almeno con altre due in maniera che chi andrà in futuro ad amministrare troverà sempre lo stesso paniere da coltivare.
Dunque, attendere con pazienza che qualcosa  partorisca anche se, brevemente,per ricordi scritti e sognati, mi preme ricordare il programma elettorale di questa amministrazione che, anche recentemente ha dichiarato per iscritto, di voler realizzare.

1) Terme in contrada Cerrete visto che il mercato è indirizzato su centri distanti 50 km da              
     Raviscanina;
2) Strade di montagna per rimettere in coltivazione l'oro giallo del posto;
3) PRG;
4) Lampade a LED per risparmiare energia elettrica;
5) Politica sul turismo che può essere religioso, gastronomico e paesaggistico.

Di queste principali politiche non si pretende che vengano risolte per intero nel tempo in cui si sta ad amministrare ma avviate e portate a buon punto del percorso, così, qualora si vedessero dei segnali positivi, saremmo, come già detto in altre circostanze, correttamente a congratularci.
Ritengo, però, che ci toccherà aspettare.......invano.

                                     Costantino De Cristofano

P.S. Si è superato, con tutti i ritardi del caso  e con tre soli interventi di GDS, ai tempi d'oro, le diecimila visite. E' davvero un risultato insperato di cui me ne compiaccio, rafforzando la convinzione che si può amare il proprio paese anche denunciando le vicende degli attori che lo compongono.
Alla prossima!

domenica 19 ottobre 2014

Facce che hanno perso il rossore (semmai l'hanno mai avuto)!

Su il Fatto Quotidiano di stamattina, Marco Travaglio, dopo aver ironicamente ricordato sul fondo di ieri, dello stesso giornale, delle responsabilità del ras di Genova, Claudio Badaloni, ha, praticamente, stigmatizzato quanto è successo nell'ultima puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro. Infatti, in quella sede, allorquando Travaglio ha avuto la possibilità di averlo come diretto interlocutore (il Badaloni), gli ha ricordato della sua attività politica che dura da 30 anni e che ha ricoperto cariche come assessore, vice sindaco e sindaco di Genova, poi Ministro dei Trasporti ed, in ultimo, Governatore della Regione senza aver risolto i problemi della città dalle inondazioni del torrente Fereggiano, anzi, di averne, con una cementificazione selvaggia  a monte del torrente medesimo, aumentato le possibilità di straripamento. A quel punto, il buon Santoro,  ha ricordato a Travaglio che i progetti della proprietà non gli consentivano di prendere così di petto il Badaloni che, con una faccia bianca (di calce) cercava di articolare una difesa insostenibile. Così, da uomo libero quale  è, Marco Travaglio ha abbandonato la trasmissione riportando minuziosamente, appunto, sul fondo di oggi, le malefatte di Badaloni e dei ladri di Stato e delle pene che la gente comune deve pagare per tali personaggi.

Lo spunto, per venire a noi, in tema di rossore sulle facce, è vicino. Infatti, una persona che politicamente parlando viene definito IL NULLA! deve in qualche modo difendersi, argomentare, respingere, liberarsi,rilanciare.......E invece, ancora IL NULLA! 
E, badate bene, non perchè, così come ho detto in qualche altro articoletto per snobismo ma perchè, nonostante il consiglio di gabinetto allargato (4D+PA), non si è stati capaci di sommare due più due, anzi si è sommato ed è uscito IL NULLA|
Eppure, le persone che ho frequentato nella mia vita, quelle buone, naturalmente, mi hanno sempre insegnato che quando si sta a dirigere qualcosa bisogna uscirne a testa alta per poi, alla prima occasione, ad acque chete, lasciare il passo e ritirarsi (i miei collaboratori della Pro Loco ne sanno qualcosa); invece, per la festa di San Michele è bastata la foto della consegna delle chiavi del Comune al Santo  per chiudere i festeggiamenti. Anche in quella occasione IL NULLA! E, poi, da quando è stato sostituito l'assessore De Cristofano, mio figlio, non si è riunita una sola volta la Giunta municipale; tutto l'arretrato che si era accumulato  e che questo organismo doveva deliberare è stato rinviato sine die innaffiando, questo, sì, ed è una cosa che gli fa onore, i fiori sul loggiato del Comune per farli crescere in omaggio alla Patria (chissà quante foto si è fatto scattare per il book fotografico).
A tutt'oggi non si è messa in cantiere nessuna iniziativa di sviluppo, di ammodernamento, di abbellimento, di inserimento del paesello tra quelli che si possono definire,  normali. Si va avanti con mera e scadente ordinaria amministrazione, un abbandono totale pigliando in giro  qualche giovane nel fargli produrre domandine di corsi e/o formazioni che non occorrono neanche a tirare avanti per una nottata. E quello che è più bello è sempre la faccia bianca (di calce)  alla Badaloni che in tre anni ha fatto maturare due alluvioni e pretende ancora di aver  governato bene!
Da noi il rossore della vergogna, qualora esistito in rara occasione, è scomparso da tempo con una melenzana tirata  in faccia all'operaio del vicino accanto.
                                                Costantino De Cristofano

domenica 12 ottobre 2014

GIU' LA MASCHERA !!!

è doveroso da parte mia, visto gli ultimi avvenimenti che mi hanno visto coinvolto, dare delle spiegazioni circa il modo di amministrare del Sindaco di Raviscanina.

All'indomani delle elezioni amministrative del maggio 2013, sono stato nominato Assessore esterno con deleghe al Bilancio, Tributi e Contenzioso. Pur non essendo stato eletto alla carica di Consigliere comunale ho inteso accettare questo gravoso compito per cercare di dare il mio modesto contributo alla realizzazione del programma elettorale che vi era stato sottoposto, durante la campagna elettorale, dalla compagine di "Cuore Popolare". Programma elettorale ideato e scritto, unitamente al simbolo, all'inno ed ai moduli di accettazione delle candidature, dal sottoscritto, considerato che il neo Sindaco era ed è completamente scevro da qualsiasi nozione amministrativa. A tutte le riunioni del gruppo di maggioranza, svoltesi fino a maggio di quest'anno, ho cercato di dare gli input necessari affinchè ci fosse una svolta ad un'azione amministrativa che si limitava neanche a gestire l'ordinario. Purtroppo, però,quello che veniva deciso la sera, la mattina seguente non era più valido, visti l'intervento e la forte influenza del personalissimo consiglio di gabinetto del Sindaco!

Ho cercato in ogni modo, battendomi con tutte le mie forse fino al Consiglio comunale del 17 luglio 2014, di evitare il dissesto finanziario del nostro Comune! Le Leggi dello Stato, entrate in vigore nel 2014, consentivano soluzioni diverse per il risanamento delle casse dell'Ente ma, il Sindaco, senza la minima considerazione per le conseguenze che si sarebbero abbattute sulle tasche dei raviscaninesi e, soprattutto per stare "senza pensieri" ha spinto, senza neanche convocare una riunione di maggioranza ed incurante delle comunicazioni del suo Assessore al Bilancio, affinchè venisse dichiarato il DISSESTO FINANZIARIO.

La conseguenza? Tutte le tasse comunali, tranne la tasse sui rifiuti, saranno al massimo per un periodo non inferiore a 5 anni! Per non dire che anche la mensa scolastica e lo scuolabus saranno a completo cariso dei genitori degli alunni che ne usufruiranno!

Ecco, cari concittadini, queste sono le conseguenze di una scelta scriteriata fatta da chi per stare tranquillo e non avere preoccupazioni, ha pensato bene di operare un vero e proprio salasso a danno di tutti i raviscaninesi.

E pensare che i Comuni a noi vicini con situazioni debitorie ben più gravi di quella di Raviscanina hanno evitato in ogni modo il dissesto finanziario.

Soltanto per precisare, viste le motivazioni date nel decreto di revoca dell'incarico assessorile,è opportuno dire che sono stato sempre presente alle sedute di Giunta comunale, mancando solo alle ultime due.

Per quanto concerne la necessità di garantire al Sindaco la possibilità di perseguire con efficacia ed operatività il programma politico per il quale è stato eletto, vorrei sapere:1) il primo cittadino quel programma politico lo conosce? Sa quali sono i punti programmatici e gli obiettivi di quel programma?Ha mai avuto modo di leggerlo? Sa chi l'ha ideato e scritto? Il programma politico del Sindaco e del suo personale consiglio di gabinetto qual è?

IL NULLA!

Non riesce neanche a garantire i servizi indispensabili, per i quali i cittadini pagheranno le tasse al massimo!

Voglio scusarmi con tutti coloro che ho disturbato in campagna elettorale per chiedere il loro consenso, voglio chiedere scusa a tutti coloro che, come me, credevano che questo signore potesse dare un'impronta diversa nell'amministrare il nostro Comune.Purtroppo mi sbagliavo! Non avrei mai immaginato che l'unico scopo ed obiettivo politico del primo cittadino fosse solo ed esclusivamente quello di indossare la fascia in ogni luogo, in ogni momento ed in qualsiasi circostanza. Ha reso il Consiglio comunale uno spettacolo indecoroso, degno delle migliori barzellette. La rappresentanza istituzionale del Comune negli organismi sovracomunali conta meno di zero! Sta portando Raviscanina al declino. Pensa di programmare qualcosa per il prossimo futuro o intende sopravvivere con le progettualità che ha ereditato?

Mi auguro che dia attuazione a quel programma che gli ha consentito di diventare Sindaco, che ne porta a compimento una minima parte. Ora non avrà più alibi. Ma che almeno quel programma inizi a leggerlo, solo per capire di cosa si tratta!

Vi allego copia della comnicazione inviata dal sottoscritto quasi un mese prima della deliberazione di dissesto finanziario.

Raviscanina,12 ottobre 2014
                                                                    Avv.Antonio De Cristofano 

venerdì 3 ottobre 2014

Dagli antichi avi: Chi nasce quadro non muore tondo!

Raviscanina è allo sbando e non mi sento di giocare con leccatrici e leccatori del babbasone, quindi, rimando a tempi migliori l'articolo "Lecca lecca", pensato nella sua stesura originale, che avevo annunciato in questa uscita. Continuo in maniera costruttiva a discernere sui problemi attuali per cercare di ricavare quanto più possibile al bene della nostra Comunità.

E' proprio vero che gli antichi non si sbagliano mai! Un vecchio detto recita più o meno così: il topo che si vede sporcato di farina, si crede mugnaio!
E' quanto sta succedendo un poco al Comune di Raviscanina col Sindaco Sceriffo! Non se ne fotte niente del paese e continua imperterrito a girare con la fascia in tasca, pronta per ogni occasione! Eh, già, non si sa mai. Potrebbe sempre uscire qualcuno che lo guarda incuriosito e subito scatta l'invito per la foto ricordo che va inserita nel fascicolo delle già cinquemila raccolte e che puntano a diventare, alla fine del percorso, cinquecentomila, quante le firme per un referendum consultivo!
Ciò per nobiliare la provenienza che resta, però, quella di sempre.
 Chi nasce quadro non muore tondo!
Non si accorge proprio di niente.Ha fatto una festa di San Michele peggiore di quella che avrebbe fatto 'cchiò 'cchiò ; una bandicina appena appena per  la processione, qualche granata, forse tre o quattro luminarie ed una solenne, ulteriore,  mortificazione dai paesini circonvicini: nessuna banda di giro, magari sacrificata a qualche artista  particolare........Insomma, come sempre, niente, di niente, di niente. Tranne, ovviamente, la fotografia per il book fotografico: la consegna delle chiavi del Comune a San Michele ma non per il Santo ma per l'inserimento della foto  nel book di cui prima.
Non ha capito nemmeno che la questua è andata male non per mancanza di danaro da parte della popolazione che certamente è allo stremo ed ancora di più lo sarà per l'aggravio delle tasse che  egli stesso ha regalato con il fallimento del Comune che dirige, ma perchè non gode della stima dalla stessa in quanto offerte dignitose si sarebbero pure potute fare e difendere l'onore del paese che l'ha perduto irrimediabilmente! 
Per quanto riguarda le domande poste, manco a parlarne....... Ho cercato di punzecchiarlo, ma più che a lui la segreteria particolare che da 4D è diventata 4D+PA , sull'orgoglio personale perchè un Sindaco viene ricordato per quello che ha fatto, per quello che lascia, per la risoluzione dei problemi dei più deboli, per la funzionalità dei servizi, per la creazione di nuove prospettive, per l'onore che restituisce, con la fascia che indossa,  alla popolazione che l'ho ha eletto; invece, ha la faccia peggio delle matrone che santificano giornalmente sulla vita degli altri e se ne infischia delle cose che non mette in cantiere per lasciarle, domani, a chi verrà dopo di lui. 
Già, dopo di lui......... Qualche buontempone aveva scritto, giustamente, che un amministratore (senza fare nomi) aveva perso qualche elettore speciale, qualche portatore di voti a buteloni,qualche nascente politico pesante a mezza strada con l'Onnipotente..,..Ebbene, sì, quel buontempone aveva ragione, vuoi vedere che abbiamo trovato il futuro a questa amministrazione con un nuovo leader?
Un ultimo consiglio!!!
Il corpo dei Vigili del Fuoco è un corpo di polizia dello Stato e come tale ha l'obbligo di intervenire sugli incendi e sulle disavventure dei cittadini e non vanno pagati per i loro interventi, perciò, non dire in maniera sbalordita "Come 'e pavammo" perchè ridono anche le pietre della via!
Un aggiornamento col sillabario, sull'organizzazione dello Stato, si rende oltremodo necessario per la carica che ricopre.
                                  Costantino De Cristofano

sabato 20 settembre 2014

Lo sceriffo di Airola's city.

Sono trascorsi ormai una decina di giorni da quando, raccontando una giornata tipo di un Sindaco  di media attività amministrativa di mia conoscenza, ho chiesto al Sindaco di Raviscanina come trascorresse la sua giornata di lavoro al fine di onorare la fascia che indossa nelle manifestazioni istituzionali e non.... ma, come pensavo, nessuna risposta e, non per snobismo ma perchè non ha avuto niente da dire nel confezionarla se non la parentela con illustri personaggi e la proba  virtù che l'ha distinto nella sua vita!
Insomma, niente, di niente, di niente!Chissà se qualcosa sapremo dalla capo ufficio stampa?
Eppure ci dobbiamo attrezzare ad andare avanti e cercare di riparare al danno commesso! Si, perchè chiunque mi vede  mi saluta con la classica affermazione:" E' tutta colpa tua!.......Un forestiero!" a significare che questo soggetto ricopre la carica di Sindaco perchè l'ho creato io e che non è di Raviscanina è, appunto, UN FORESTIERE!
 Ebbene, si! E' tutta colpa mia! L'ho pompato per anni essendo un ipocondriaco! Mi aspettava al mattino quando uscivo di casa per andare a lavorare, alle sette, per pormi la solita domanda:"Ma vinchimmu?" Ed io a rassicurarlo sulla sicura vittoria; a tessere strategie su cosa fare, come porsi, con chi parlare! I continui inviti a discutere, alla sera, della cosa, a punzecchiarlo continuamente, anche dall'ufficio, se avesse fatto quanto c'eravamo proposto per quella giornata; a chiamare la famiglia dal seggio elettorale, dove rappresentavo la lista, a farlo rientrare a casa perchè stando in piazza, con la faccia impaurita e spaesata, faceva perdere solo voti.... e così via!
Tutta colpa mia, è vero! Ma proverò a dare qualche giustificazione alla cosa.
Nella mia vita ho avuto la gioia di incontrare solo forestieri di qualità che hanno dato onore a Raviscanina oltre ogni misura; i venti anni trascorsi al fianco di Gennaro Pianese e Vincenzo Falco, pace alle loro anime e che possono  trovarsi alla gloria del Paradiso, mi hanno riempito oltre ogni misura; persone capaci che hanno dato l'anima per Raviscanina, era come se ci fossero nati più di noi.L'avv. Domenico Caiazza che con i suoi studi e con il danaro messoci di tasca propria, ci ha regalato la nascita di Celestino V mentre tutta la intellighenzia,le autorità civili e religiose, vecchie e nuove, se l'ho hanno filato non concedendogli i giusti onori e riconoscimenti ma, per certi versi, hanno mostrato di impossessarsi loro stessi della scoperta anche se ben quattro volumi, che certamente non hanno letto e che ricordo, qualora volessero colmare la lacuna,Il Segreto di San Pietro Celestino,Terra di Lavoro Terra di Santi, Ecclesia Sancti Angeli de Ravecanina, Terra Laboris Felix Terra,rappresentano il sigillo eterno dei forestieri di valore con cui ho avuto a che fare e che hanno onorato Raviscanina. Ma sull'ultimo ho sbagliato, si, perchè si sarebbe potuto fare tanto, cambiare il corso della vita  ad un'intera Comunità, restituire onore e dignità alle tante famiglie che avevano creduto nella bellezza effimera di personaggi sciapi e pompati   ed invece il Ghe pensi mi di berlusconiana memoria ha avuto la meglio (a proposito, il prossimo articolo si intitolerà Lecca,lecca).Infatti, un  Sindaco arrogante e presuntuoso  continua a ripetere  che non ci sono soldi non avendo capito che i contributi/finanziamenti si vanno a prendere dove si trovano. Il saperci fare è cosa essenziale! Regione, Governo centrale, Fondi Europei.....basta sapersi muovere, così come fanno gli altri.Uscire, andare ai vari uffici regionali, magari inscenare qualche protesta clamorosa, farsi presentare dalle autorità ecclesiastiche (anche su questo argomento  ci ritorneremo)vista la vicinanza con le stesse. Insomma, fare qualcosa! Il paese è abbandonato! Non riesce a far tagliare l'erbaccia posta ai bordi della strada dagli uffici della Provincia; a Case pagane i rovi stanno per coprire la sede stradale, il cimitero è diventato un bosco, forse perchè ci sono seppelliti i nostri morti mentre quelli del Sindaco si trovano seppelliti altrove,Il dissesto, fatto dichiarare con la pistola in pugno come, appunto, lo sceriffo di Airola's  city, mentre non ha risposto sul perchè i Comuni che ci circondano hanno evitato sapientemente questa jattura, rappresenta la ciliegina sulla torta di una conduzione amministrativa indecente e priva di morale.
Pensate, cari lettori, ai genitori che dovranno pagare lo scuolabus e la refezione scolastica nel mandare i figli a scuola come sono considerati! Oltre alle tasse che pagano normalmente (ex IMU, spazzatura, Irpef ecc.ecc.), aumentate al massimo e, prossimamente la TASI, la tassa sui beni indivisibili (servizi) che non hanno, se vivono o meno in una comunità civile, amministrata da un manager che non si comprende come cazzo passa il tempo e cosa intende fare per il tempo che gli rimane prima della definitiva sepoltura (politica).
A proposito, ma l'IMU sulla casa la paga per intero?
Alla prossima.
                                                Costantino De Cristofano

martedì 9 settembre 2014

Così fan tutti?

Mi è capitato d'incontrare qualche settimana fa Filippo Materiale, mio vecchio amico  Sindaco da oltre 60 anni, alternatosi negli ultimi decenni, con la figlia Laura,al Comune di Castrocielo (Fr). Oggi Filippo ha 81 anni e prima che andasse in pensione ha svolto l'attività di Preside in uno dei più rinomati licei classici d'Italia: il Cavalier d'Arpino. Non lo vedevo da un poco di tempo ma avevo sempre seguito le sue gesta politiche, i risultati bulgari ottenuti nelle vittorie al Comune, le iniziative che metteva in cantiere in favore della sua gente. Anche da parte sua, quando scendeva a Cassino, non tralasciava mai un'occasione per venirmi a salutare in ufficio in virtù di una vecchia comune militanza nel partito socialista che ci aveva fatto conoscere in una riunione nella sala Restagno, appunto, della Città Martire, dove ero stato invitato anch'io.
Vedendolo così arzillo e pimpante, subito mi è venuto da chiedergli che cosa avesse in cantiere, come amministratore, per renderlo così felice. Si, perche Filippo quando porta qualche risultato a casa, ringiovanisce moralmente di un ventennio e spruzza felicità da tutti i pori rendendo partecipe chi lo circonda e chi gli vuol bene, delle sue imprese amministrative/politiche. Ebbene, il Sindaco di Castrocielo, mi rispose che erano cominciati i lavori del nuovo stabilimento della San Pellegrino SpA, quella del Sanbitter per intenderci, nel suo Comune e che ad agosto 2015 avrebbe assunto oltre mille persone al che, su mia richiesta, mi ha promesso l'interessamento per ben tre assunzioni. Era un progetto su cui ci aveva lavorato da anni e che finalmente era il dono più bello che di questi tempi poteva lasciare ai suoi compaesani. Ovviamente vi risparmio, in questa sede, del ragionamento opposto che gli ho fatto e, cioè, dei tantissimi anni che i miei amministratori si sono prodigati a portare Raviscanina al fallimento!
Gli ho chiesto, poi, come seconda domanda perchè sapevo che me ne avrebbe concesse solo tre, di raccontarmi la sua giornata tipo come Sindaco. Sulle prime è rimasto un poco disorientato perchè si aspettava di  potermi rispondere su qualcosa di concreto cui poter  far accodare la mia A.C. ma vedendo che aspettavo con una certa trepidazione la risposta, in maniera molto veloce e scontata perchè, secondo lui, un Sindaco non può fare che quello che egli stesso,giornalmente,vive ed aggiustandosi leggermente il nodo alla cravatta per segnalare visivamente il suo disagio, ha iniziato così:
-" Mi porto al Comune alla sette di ogni mattino, tranne la domenica, ovviamente, ed a seconda la stagione, apro le finestre se è estate o accendo i riscaldamenti se è inverno in maniera che gli impiegati al loro arrivo, alle otto, trovano l'ambiente accogliente per iniziare a lavorare. Poi scendo nel piazzale alle spalle della Casa comunale perchè, a quell'ora del mattino,   partono tre mezzi per la raccolta della spazzatura con dodici operai impegnati e devo organizzare qualora qualcuno ha telefonato di non sentirsi bene o ha accampato qualche scusa per chiamarsi la giornata di ferie; quindi, devo sopperire a qualche sovente imprevisto di questo genere. Alle  7,50 partono due pullmini per gli alunni delle scuole ed anche lì devo verificare se le cose vanno bene ed è tutto a posto. Alle otto e pochi minuti salgo sul Comune e preparo il caffè con la macchinetta napoletana per tutti; ne ho una di dodici tazze ed uso un caffè autenticamente napoletano che compro di tasca mia. A tutti gli impiegati, al loro arrivo, ricordo, incalzandoli, i lavori da portare avanti in quella giornata chiedendo ad ognuno di loro se sono insorte difficoltà o altro che potrebbero rallentare l'iter conclusivo. Alle nove entro nella mia stanza, accendo il computer, e guardo l'agenda del giorno sulla quale devo intervenire personalmente ed, a mente fresca, faccio qualche telefonata ai vari Enti con cui intratteniamo rapporti e dei quali il Comune è cointeressato alla risoluzione di qualche pratica. Ricevo in continuazione cittadini personalmente per i loro tanti/piccoli problemucci sui quali è interessato il Comune. Per ognuno  di loro cerco, nei limiti del possibile, di trovare una risposta alle aspettative. Guardo, poi, la posta in arrivo smistandola per i vari servizi e dando disposizione al riguardo, firmo quella in uscita e mi appunto, su uno scadenzario, quando devo intervenire e/o sollecitare presso l'ufficio cui la stessa posta è diretta. Mi accerto se i servizi avviati stanno procedendo senza intoppi e finalmente apro i giornali cercando sempre di scoprire se gli altri hanno messo in cantiere qualcosa che al mio Comune potrebbe essere sfuggito. Alle 13,30, circa, vado a casa dove mi concedo qualche ora di riposo per essere nel mio ufficio da sindaco  alle 16,00 circa. A quell'ora cerco di scrutare sul bollettino regionale e sulla Gazzetta Ufficiale se vi sono state pubblicazioni che ci riguardano, appuntandomi, ovviamente, le cose salienti e, qualora è matura qualche mia trasferta alla Regione o in qualche altro ufficio della Stato per fatti inerenti al Comune, mi preparo la cartella per raggiungere, il giorno dopo, col mio fuori strada e da solo e senza distogliere i vigili dal loro servizio per farmi accompagnare. Mi porto sul posto dove è richiesta un mio intervento  diretto, viceversa, ritorno al Comune a fare quello che ho fatto il giorno prima. Ovviamente, quando ero in servizio, andavo alle nove a scuola per il fatto dell'avvio dei servizi, spostando nel pomeriggio e fino a notte inoltrata i contatti con la popolazione e con gli altri amministratori, ma continuando nella mia Presidenza della scuola a seguire le sorte e i risvolti nel mio paese. Soddisfatto?".
Dopo questo racconto che ho seguito quasi in trance ho rinunciato alla terza domanda riservandomela per il prossimo incontro trovando le risposte sul perchè i cittadini castrocielesi vanno in processione a casa di Filippo a chiedergli di ricandidarsi ad  ogni scadenza elettorale e, in più di una volta, non gli hanno opposto neanche una lista avversaria in segno di rispetto e di devozione.
In questa settimana trascorsa dal nostro incontro, ho pensato più volte a questo simpatico ultraottantenne che con semplicità svolge le funzioni di primo cittadino così come dovrebbero essere svolte ( parole sue) non riuscendo a sapere, invece, dei nostri Sindaci che si sono succeduti a Raviscanina da 40 anni a questa parte  come hanno svolto la loro giornata tipo , non investendo alcunchè e portando Raviscanina al fallimento economico e morale.
A questo punto, per cercare di salvare il salvabile, sarebbe interessante conoscere la giornata tipo del Sindaco attuale che oltre a studiare le occasioni cui indossare la fascia, cosa fa in concreto per Raviscanina. 
Se lo scrive da qualche parte, almeno in questo, ci rende cosa gradita.
                                               Costantino De Cristofano

mercoledì 3 settembre 2014

Un "pezzo" di parcheggio.....!

Allora! Ricapitoliamo. Ad oggi, ancora non mi è stato risposto alle due domande poste tempo fa e, cioè,

1) perchè ai Comuni di Pratella, S.Angelo d'Alife, che erano i più disastrati, Ailano, Valle Agricola e Pietravairano che ci circondano e che confinano con noi, non è capitato di fallire e a Raviscanina, si!
2) se al Comune di Raviscanina non vige il sistema gerarchico e un dipendente, per gli affari che tratta come lavorante, possa scrivere all'intero C.C. per vedersi risolvere il problema!

La segretaria comunale fa finta di non vedere ed il capo dell'amministrazione delle 4D (così si è richiamata la lista una volta uscita da Cuore Popolare),che ha provocato, con precise minacce, la Tarfano ed il Lanzone a scrivere in favore del default, svolazza leggera e priva di pensieri.
Ho appreso che, bene o male,il capo  ha presentato i moduli riempiti per i PICO nel termine previsto ma non basta! Adesso deve impegnarsi a farsi approvare il progetto per restare tra i capienti perchè è stato presentato  da tutti i Comuni del casertano ed i fondi possono non bastare.Perciò, si rimbocchi le maniche, e vada alla parte politica cui si è venduto e gli chieda di fare proprio il progetto di Raviscanina mettendolo in conto, appunto,al NCD regionale che annovera, tra l'altro, ben nove consiglieri e, se non vado errato, ben quattro assessori.  
Ancora! Per le terme agli anziani come ha risolto?
Non sembra di aver letto qualcosa vicino ai muri in questo senso e settembre, si sa, è il mese della terza età alle terme, basta girare tra i paesini vicini per accorgersi di ciò leggendo i vari avvisi affissi sui muri.... Raviscanina? Non mi si dica che non ci sono i soldi per la corriera visto che alcuni stabilimenti termali di Suio la offrono gratis addirittura per cinquanta pazienti, anche non necessariamente ultrasessantenni.
Un'altra opportunità sprecata o la solita strafottenza, o, peggio ancora, incapacità?
Infine, per oggi, lo sa il nostro che stanno per essere pubblicati i POR Campania 2014/2020?
Ripeto, la parte politica cui ha aderito l'ha avvertito di questo fatto? Si sta preparando con i progetti visto che una volta pubblicati ha solo quindici giorni di tempo per presentarli?
Infine, nell'ultima settimana è successo che le forze dell'ordine hanno multato alcuni cittadini per le auto che erano parcheggiate sul suolo pubblico senza assicurazione! Certo, non è giusto far diventare il sobborgo uno scasso  a cielo aperto dove dovunque si guardi si ha la sensazione di abbandono e di desolazione ma la partita, non poteva essere risolta diversamente?
In un Comune, il primo cittadino è tutto! Rappresenta la Comunità intera! Deve essere un buon padre di famiglia e non uno strafottente che si vanta di non aver chiesto niente a nessuno per la sua elezione! Certo, è stato fatto dagli altri per lui ed adesso li ripaga così! Ma un intervento ed una rassicurazione presso i Comandi delle forze dell'ordine che sono intervenute poteva farlo, anzi, di questi tempi, grazie anche al suo fallimento dichiarato col Comune,  era   necessario farlo e poi provvedere con la polizia municipale a rimuovere le auto dal suolo pubblico. 
Una ultima raccomandazione! Ricordo a questi amministratori che presso l'Amministrazione provinciale di Caserta esiste un ufficio viabilità diretto dall'ing. Del Prete e che basta telefonare per  chiedergli di far tagliare l'erbaccia sul ciglio della strada che sale dai 4venti a Raviscanina. In alcune curve non si vede più niente e il rischio di qualche incidente è lampante. Sono intervenuto più di una volta ma è ora che lo facciano loro, anche  per fare qualcosa nelle lunghe giornate di tiro al piccione e di attaccamento ad esso che trascorrono beatamente sul Comune! 
Non è niente ma almeno  imparano qualcosa!
                                            Costantino De Cristofano

domenica 24 agosto 2014

I PICO, una realtà o l'ennesima presa per il c...del Sindaco di Raviscanina?

Mi è  capitato di leggere un AVVISO PUBBLICO del Sindaco di Raviscanina riguardante i PICO (Piccoli Comuni) col quale invitava i cittadini raviscaninesi," interessati a presentare un'iniziativa intesa ad ottenere finanziamento,"  ad un incontro pubblico presso il Comune! 
Fin qui una cosa ammirevole e da lodare. Mi sono detto: vuoi vedere che ti stai sbagliando sul conto di questi amministratori? Vuoi vedere che ti devi ricredere sulla bontà delle loro  capacità d'iniziativa?
Ovviamente, avrei voluto che fosse così! Avrei voluto ricredermi delle mie posizioni politiche su costoro che debbono rimanere in carica ancora per quattro anni; sarebbe stata, questa, una dimostrazione di lungimiranza politica a favore di chi cerca di impostare la propria esistenza in questa terra di nessuno, martoriata ed offesa come non mai dagli uomini che l'hanno amministrata negli ultimi 40 anni.
Il tempo di approfondire bene il discorso e mi  sono cascate le braccia!!!
Infatti, con il fondo microcredito Piccoli Comuni campani, si vuole sostenere il mercato del lavoro e il rilancio dell'imprenditorialità nei piccoli comuni campani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. In questo progetto si intravede una luce per i piccoli centri in un periodo alquanto buio. Si ha, grazie a questo fondo,la possibilità di realizzarsi e dunque allo stesso tempo, si può provare a lavorare nel proprio comune, senza scappare, come anch'io ho consigliato negli ultimi tempi,altrove. Il progetto PICO, si compone in due fasi. La prima riguarda la selezione dei progetti integrati per i piccoli comuni i quali devono essere finalizzati alla creazione di occupazione, al rilancio economico-sociale e al contrasto dello spopolamento. Per partecipare alle selezioni, ciascun Comune dovrà presentare un progetto del dimensionamento massimo di 150.000 euro e i progetti presentati dai Comuni dovranno prevedere incentivi rimborsabili in forma di microcredito per finanziamenti compresi tra 5.000 e 25.000 euro, della durata massima di 60 mesi restituibili con rate trimestrali a tasso zero. Nella sola seconda fase, saranno emessi gli Avvisi Pubblici per la selezione delle imprese, già esistenti o da costituire. I progetti dovranno essere basati sulle caratteristiche territoriali e, cioè, dovranno effettivamente evidenziare cosa si può fare o che si vuole fare.
Ecco, questi sono i PICO di cui Raviscanina ha anche bisogno; infatti oltre a poter servire a chi ha una qualche mezza attività avviata  e la vuole incrementare, potrebbero servire ad avviare altre attività, come quella delle terme alle Cerrete che potrebbe coltivare lo stesso Comune visto che è proprietario del terreno attiguo alle sorgenti, per poi richiedere altri finanziamenti in merito per completare l'opera. Tutto questo presuppone, però, che entro il 29 agosto il Comune presenti il suo progetto alla Regione Campania altrimenti rimarrà fuori!!!
La domanda, quindi,è inevitabile:
A CHE PUNTO E' LA PROGETTAZIONE? I TECNICI DEL COMUNE SONO  ALL'OPERA? SARA' PRESENTATO QUESTO PROGETTO NEI TERMINI?
Sarebbe il primo dopo il dissesto che, qualora evitato, avrebbe rappresentato l'opera per eccellenza che un'Amministrazione poteva realizzare per il territorio che amministra ma, questo, avrebbe dovuto presupporre persone capaci, lungimiranti e che sono in grado di interpretare gli avvisi pubblici e le disposizioni del BURC e della Gazzetta Ufficiale, pane quotidiano di chi varca il portone della casa comunale per rappresentare una Comunità. Ma, questa è un'altra storia.......
                                              Costantino De Cristofano

domenica 17 agosto 2014

La ragioniera Loredana Tarfano, ottavo amministratore del Comune di Raviscanina!

Al momento e,cioè, prima  che le altre tasse entrino a regime alla fine dell'anno (vedi Governi Letta e Monti che le hanno inserite nel glossario.....), i nostri amministratori, su input della ragioniera Loredana Tarfano, hanno deliberato sui seguenti aumenti della tasse:
- Delibera della Giunta Comunale nr.47 del 10/08/2014:
                                    totale carico degli utenti la mensa scolastica;
- Delibera del C.C.  nr.21 del 10/08/2014:: misura
   massima dello 0,8 per cento l'aliquota dell'addizionale IRPEF
-stessa delibera: IMU,
          misura MASSIMA, aliquota base del 10,60 per mille;
- stessa delibera, aliquota abitazione principale (cat.A1, A8, A9) - ATTENZIONE, compreso le pertinenze e ASSIMILATI (cioè Stalluccio per le galline,per il porco,per il deposito attrezzi, ecc.ecc), 6 per mille;
- stessa delibera:
fabbricati rurali ad uso strumentale
, cioè, per  utilità alla famiglia o all'attività domestica), 0,2 per mille;
- stessa delibera: aliquota per tutte le altre categorie:10,60 per mille;
- stessa delibera: aliquota TASI  nella misura  MASSIMA: abitazione principale (comprese le categorie A1, A8  e A9),e comprese le pertinenze e assimilati:2,5 per mille;
- stessa delibera: fabbricati rurali ad uso strumentale: 1 per mille.
Ecco! Questo è il primo piattino che:
ANASTASIO NAPOLETANO, DOMENICO MACARO, MARIO NASSA,GIANCARLO DE SIMONE e, stavolta, con la delibera di Giunta anche BRUNO CORONA e con l'astensione strategica del capogruppo dell'opposizione G.B. DE SISTO, ci hanno servito!
Ma se la cosa si fermasse qui sarebbe ancora niente ma certamente continuerà ed ai servizi che non abbiamo con lo Stato si aggiunge il salasso  di questi signori!
Una prima considerazione politica è quella che chi vive qui, a Raviscanina, o ha qualche proprietà avuta in eredità dai propri genitori, deve sudare le sette camicie per mantenerle, anche se ha una caprareccia sulle montagne o ai visicuoti perchè i vampiri/sanguisughe, che sotto l'attenta regia della ragioniera Loredana Tarfano, ci hanno inflitto.
Ma per tornare alla Tarfano, appunto, e alla d.ssa Grieco - segretario comunale - ancora non ci hanno detto se le lettere scritte all'intero C.C. sono legittime e se così fosse, il principio gerarchico, che dovrebbe essere proprio di tutte le amministrazioni pubbliche, dove andrebbe a finire a meno che la Tarfano, appunto, è una ispettrice di Equitalia e, quindi, soggetta ad un controllo gerarchico che risiede altrove, ma, qualora non fossero legittime, quali provvedimenti si intenderebbero prendere con la Tarfano?
Eppoi, può esistere anche  per i raviscaninesi  il principio della diminuzione delle tasse e non solo per l'aumento! Ma, qui, è un altro difficile discorso!
Così come detto nei precedenti articoli, è chiaro che la Tarfano è stata al gioco del Sindaco che l'ha minacciata  di denunciarla ad organismi superiori se non si fosse prodigata a favore del dissesto e tutti insieme hanno inteso punire oltre misura i cittadini che già versano in cattive acque per mancanza di risorse economiche non create negli anni.
 Più di una convinzione di quanto affermato l'ho acquisita e spero di mostrarla a qualche organo competente per documentare la tesi del " con chi abbiamo a che fare!"
A voi le belle cose.......
                                                 Costantino De Cristofano

lunedì 11 agosto 2014

I vampiri (politici) di Raviscanina concretizzano la loro nefasta opera!

Ancora una volta, confermando la votazione per il default e con il solito astenuto della serie "te lo dicevo io", per tentare di sopravvivere a se stesso, i vampiri, che secondo lo schema Tarfano avevano negato l'evidenza dell'aumento delle tasse (scuolabus, mensa scolastica,  tasi, iuc   etc.) a totale carico dell'utente, hanno colpito ancora nel C.C. di ieri sera, 10 agosto 2014.!
Non dimenticate!!!
Le loro facce di questurini inflessibili a punire  i raviscaninesi con l'aumento liberatorio, per le loro responsabilità, delle tasse in quanto rifiutatisi di amministrare, pratica cui volontariamente si erano proposti.
Non dimenticate i loro visi, i loro sorrisini, i loro inflessibili ammiccamenti che con l'atto che hanno approvato hanno dato il via agli aumenti delle tariffe per i servizi comunali nell'avviarsi a conquistare quegli spazi di libertà che gli consentono nell'essere  liberi di svolazzare e porsi a capo del nulla!
Ve li rammento:

ANASTASIO NAPOLETANO                                  SINDACO
DOMENICO MACARO                                            CONSIGLIERE
MARIO  NASSA                                                        CONSIGLIERE
GIANCARLO DE SIMONE                                       CONSIGLIERE

Ricordatevi di loro e di chi si è astenuto come Pilato, senza prendere posizione:

Giovanbattista De Sisto                                               Consigliere.

Ricordatevi, ricordatevi di loro.....sempre!
                                         Costantino De Cristofano

sabato 9 agosto 2014

Un intervento d'attesa........

  Il Consiglio comunale di Raviscanina, nella seduta del 17 luglio 2014, ha così votato per il FALLIMENTO

ANASTASIO NAPOLETANO -   Sindaco                            SI
DOMENICO MACARO                Consigliere                       SI
MARIO NASSA                             Consigliere                       SI
GIANCARLO DE SIMONE          Consigliere                        SI
BRUNO CORONA                        v.Sindaco                        NO
DANIELE DE BALSI                    Consigliere                       NO
GIOVANBATTISTA DE SISTO   Consigliere                       NON CLASSIFICATO
                                                                                                            ovvero
                                                                                             "te lo dicevo io.....!"    
Ebbene, cari raviscaninesi, ricordatevi quando andrete a pagare alla posta o vi saranno trattenute, sulle vostre buste paghe con l'addizionale IRPEF , di questi NOMI,  questi volti. Sempre.......

Allora! Eccomi di nuovo!  Noto con piacere che l'articolo dei quaquaraqua precedente è stato letto da oltre trecento persone. Un successone senza precedenti. Si vede che siamo sulla buona...strada. Almeno quella della  critica costruttiva!

Il Sindaco di S.Angelo d'Alife, dal suo eremo estivo (Ischia) dove si trovava (o si trova ancora) in vacanza, ha inteso scrivere alla stampa per annunciare che il milione e dispari di euro è stato accreditato materialmente al Comune da parte dello Stato e, quindi, il default è scongiurato.
La domanda è: "perchè per il Comune a noi confinante tale manovra si è potuta fare e per Raviscanina no?
Qualcuno mi sa rispondere?
Il concorso è aperto anche ai soloni anonimi che dicono cazzate insulse senza mostrare, civilmente, il loro volto, comportandosi da vigliacchi!!!
E veniamo alla Tarfano!
Chi l'ha costretta a scrivere la prima lettera all'intero C.C.?  Può un dipendente prendersi certe licenze nonostante avesse avuto precise disposizioni dall'assessore di riferimento? Per lei, che non è neanche cittadina di Raviscanina ma è una comandata a svolgere un certo incarico, ci sarebbe stata, qualora la manovra economica avesse implicato una qualche sua responsabilità, l'istituto delle dimissioni dall'incarico medesimo o, al massimo, una nota alla segretaria comunale e al Sindaco..
Lo sa la Tarfano che ha compiuto un atto politico  a lei non spettante? Chi l'ha protetta nel condurre Raviscanina al fallimento ed a far annegare nella disperazione i raviscaninesi con  tutto quello che gli aspetta?
Non è assolutamente vero che tutte le tasse sono al massimo, è ancora possibile ritoccarle in rialzo e, poi, quelle che andranno applicate a fine anno?
E' chiaro che esiste una tresca  amministrativo/politica tra la stessa Tarfano e il capo dell'Amministrazione che intende fare il capo  per poter dire agli airolesi che anche lui è stato primo cittadino.... in terra straniera.
Lo so, la colpa è mia che l'ho pompato oltre misura ed ho condotto, minuziosamente, la campagna elettorale dalla A alla Z perchè non sapevano scrivere neanche lo stampato della candidatura ma, di questo, avremo tanto tempo e spazio per ragionarne e chiedere, se del caso, scusa!. 
Torniamo alla Tarfano!
La seconda lettera, ancora una volta, chi gliela fatta scrivere?
Ancora quello di cui innanzi, evidentemente, che l'ha costretta a compiere un secondo atto politico perchè a lei, quale dipendente, non spettava, perchè se così non fosse, ogni impiegato comunale potrebbe scrivere al C.C. sulle cose che non vanno bene creando una Torre di Babele illegale..
Ma su tutta la vicenda stiamo indagando e siamo vicini alla prova provata delle nostre convinzioni e, poi, vedremo.
Al momento, per completare questo intervento vi è da dire che si sta procedendo alla verifica di quali componenti la lista del Cuore Popolare  fanno ancora parte dello stesso gruppo politico o se hanno traslocato altrove!
 Al momento giusto saranno elaborate  altre valutazioni politiche.
                                                                     Costantino De Cristofano

domenica 27 luglio 2014

Uomini, mezzi uomini, ominicchi, piglianc..o e quaquaraqua.

"........e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca  a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezzi uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) piglianculo e i quaquaraqua. Pochissimi gli uomini; i mezzi uomini pochi, che mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezzi uomini. E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più in giù: i piglianculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere, chè la loro vita non ha più senso e più espressione delle anatre. (Il giorno della civetta -L.Sciascia)
Leonardo Sciascia ne "Il giorno della civetta" ha donato a noi tutti una classificazione degli uomini e del loro valore, nota ormai a tutti. Tale classifica è immutabile, come la tavola di Mendeleev, quella degli elementi, per intenderci, nel senso che se nasci uomo non puoi diventare quaquaraqua, e viceversa: anche se ogni tanto vengono fuori altri tipi d'uomo che si ritagliano uno spazio in questo elenco ma che sono prodotti innaturali e quindi della durata di una stagione.
L'elenco funziona all'incirca così:
Uomini, 5 attributi. 2 sempre presenti, 3 di scorta così da prestarli anche agli altri maschi che li circondano o a quelli con cui si confrontano: non vogliono sentirsi privilegiati e cercano di competere alla pari con gli altri. Sono di quelli che non devono chiedere mai e a cui puoi chiedere tutto (come il dopobarba....per intenderci).
Mezzi uomini, 4 attributi. 2 in uso e 2 in prestito, funzionano a targhe alterne, decidendo con sofferenza ma consapevoli del fatto che se non prendono posizione ci saranno sempre Uomini che sceglieranno per loro. Alle volte lasciar decidere altri per loro è cosa che non disdegnano.
Ominicchi,3 attributi. 1 presente e altri 2 in uso a turno,vivono nell'ombra e non si espongono. Lasciano agli altri le decisioni importanti e decidono per sè solo in presenza di un'unica alternativa.Sono quelli che dicono:non avevo scelta.
 Piglianculo, 2 attributi. Non già nel luogo deputato. Spesso preferiscono farsi domare, danno agli altri il bastone del comando. Vivrebbero volentieri nel cono d'ombra degli Uomini, ma il loro vero compagno di merende è un mezzo uomo che prende da loro in prestito i 2 attributi di riserva.
Quaquaraquà, 1 attributo. Che sale e scende dalla gola. Ignorano il significato del termine dignità, vivono starnazzando tra la folla e quando attirano l'attenzione, loro malgrado, rispondono: chi, io? Barattono il proprio essere con il vivere altrui. I quaquaraqua non trovano apprezzamenti da nessuno oltre che da altri quaquaraqua. Spesso sono oggetto di ludibrio da parte di ominicchi.
Questo è lo scenario su cui si sono mossi politici, pettolanculo, portaborse, lecchini, galoppini e stracciafacenni che hanno affossato Raviscanina, per i quali ci ritorneremo, mano a mano, nelle prossime puntate per ragioni di spazio. In questa sede mi preme sottolineare che Cuore Popolare non è morto e non morirà, così come non è mai deceduta qualsiasi altra  attività sociale, culturale e sportiva di cui in tutta la mia vita mi sono interessato. La storia, vi piaccia o non, non la potete cambiare! Vi annuncio solamente che potessi essere il solo militante del Cuore....quello vero, quello scritto con nome e cognome e non viceversa, vivrà fino alla fine dei miei giorni se non ci saranno altri che ne vorranno prendere la guida. Vi dico che da oggi in poi appoggerà fortemente la politica che faranno gli Uomini (qualcuno c'è anche se deve raddrizzare un poco il tiro) e, purtroppo, i Mezzi Uomini che vorranno accodarsi. Degli altri, e finora  ne ho conosciute a sporte,li lascerei agli amanti del potere e del danaro. Cuore Popolare è per i programmi e per il fare. 
Le altre cose non interessano.
                                                   Costantino De Cristofano

lunedì 21 luglio 2014

SIAMO FALLITI!

Ebbene, si.  Siamo falliti! 
A volte si dice, riferendosi  ad un qualcosa di negativo," a chi poteva capitare se non a me" per sottolineare  una profonda scalogna cui si ritiene di essere portatore. Stavolta, invece, vi è qualcosa di più concreto e, cioè, un fallimento totale di bilancio, di identità, di cultura, di aspettative, di voglia di riprendersi.
S.Angelo d'Alife, Ailano, Pratella, Valle Agricola Pietravairano, giusto  per citare i Comuni che ci circondano che pur non navigando nell'oro, perchè non sono falliti e Raviscanina, invece, si?
Ma è chiaro! E' un problema di uomini e di politica accattona che da oltre 40 anni si pratica. La vecchia politica, cioè, pentapartitica dove chi pagava era sempre pantalone e dove il bicchierello non doveva mancare mai! In pratica era come la vecchia canzoncina di Nino Manfredi dove diceva:" basta a salute e un par de scarpe nove e il resto m'accompagno  da me".
Chi ha amministrato non ha mai pensato di investire, di creare qualcosa di duraturo dove si potessero ricavare anche dei contributi per la vita pubblica, dove  gli addetti ai lavori ed il conseguente indotto andatosi a creare potesse contribuire all'evoluzione di un futuro migliore e non solo a  smargiassate per piccoli piaceri effimeri!
Ed ora!
 Come possiamo uscircene da questa situazione ma, soprattutto, cosa succederà ? 
Prenderà possesso, innanzitutto, un commissario liquidatore che tratterà il debito accumulato, prendendosi regolarmente pagato per la sua opera, gravando ulteriormente il bilancio comunale. Chiederà dei mutui per pagare i debiti ed i cittadini di Raviscanina saranno gravati all'inverosimile di un successivo aggravio di tasse!
Saremo, in altre parole, strozzati!
Le risorse sono quelle che sono e tutto diventerà più difficile. Per chi paga l'IRPEF ci sarà un aumento dell'addizionale,la IUC che potrà avvalersi di un aumento del sei per mille sarà portata al massimo e così tutte le altre imposte saranno ritoccate a rialzo. 
Fino a quando? Forse cinque anni, forse di più ma certamente, con i tempi che corrono siamo destinati a scomparire
Cuore Popolare era nato anche per questo! Gli amministratori che sapevano dall'inizio di non trovare zuccherini, si sarebbero dovuti mettere di buona lena a trattare con i creditori e fare un poco come si fa a casa propria quando si ha un problema del genere: Quanto devi avere, cento? Ti do la metà e chiudiamo la pratica e le anticipazioni di cassa sarebbero andate a buon fine. Stipulare i mutui,  visto che a fine anno ne scade uno mentre altri due scadranno a fine 2015 e fine 2016, appunto, al posto del Comm.liquid.. Predisporre, alla luce di ciò un piano di rientro e chiedere, come S.Angelo d'Alife, contributi col decreto 66 e col decreto Roma ter.
Invece, il Nerone di turno, ha spinto il pollice in giù ed ha decretato: ma chi ciò fà 'ffà"e se nè è lavato le mani seguito dai  fedeli neroncini.
Ora si cercherà di amministrare ma come?
Ci si porterà, ad esempio, dagli assessori regionali di NCD a chiedere contributi per le varie leggi regionali che premiano i Comuni virtuosi? Ci si recherà dai Ministri di NCD a chiedere la risoluzione di qualche problema per questo nostro Comune che tutti dicono di amare ma che nessuno alza un dito in sua difesa?
Credo di no! Si scapperà, come sempre, prediligendo la gloria e la libertà, rinnegando il tavolo di lavoro ed odiando la lettura di qualsiasi documento di Stato che possa portare giovamento ai raviscaninesi!
Ci si industrierà ad organizzare le manifestazioni istituzionali del 25 aprile, del 1° maggio, del 2 giugno, del 4 novembre e, suggerirei, del 17 luglio quale giornata della vergogna!
                                                    Costantino De Cristofano

giovedì 10 luglio 2014

AVVERTIMENTO PACIFICO O MINACCIA CAMORRISTICA?

Ho pensato molto intensamente all'articolo  di "m" sul blog Paese News ed in un primo momento avevo pensato di non rispondere perchè le "merde anonime" non meritano tanto onore ma, scambiando qualche opinione col mio amico Filippo di Carattano che, quando può, smaniccia su internet per passare tempo, sono stato convinto a ritornare sull'argomento per ragionarci, insieme a voi, con maggiore serenità.
Dunque, cosa avevo scritto nella "Lettera aperta.......".
Avevo esordito che su questo blog non intervenivo da 302 giorni perchè la responsabilità politica dello stesso era detenuta dal Sindaco che vi si era candidato, con gli altri,  con tanto di stemma, di programma, di bandiere, di inno e di buoni intendimenti. Avevo ripreso la direzione del gruppo perchè il Sindaco aveva ritenuto, col cerchio magico al quale aveva sottoposto il manifesto di risposta all'opposizione,inaudita altre parte,ripeto, di far scomparire il logo del Cuore e di tutti gli addentellati che si riferivano allo stesso quale gruppo politico e ciò, evidentemente, perchè aveva dichiarato in una riunione  fatta convocare, sempre dal sottoscritto con raccomandata con ricevuta di ritorno dal capogruppo De Simone, che si era VENDUTO!
 A chi?
 Ma al NCD il cui leader regionale era l'on. Romano.
Avevo precisato che il nome di Cuore Popolare, da solo, indicava cosa volesse significare e sul programma, ben preciso, di civiltà, libertà e progresso, ci sarei ritornato un poco alla volta, nel tempo, per ricordare, innanzitutto a chi verrà dopo, cosa si era tentato di mettere in cantiere, in questo preciso periodo storico, per salvare Raviscanina!
Avevo scritto che non è assolutamente vero che le tasse sono al massimo perchè devono ancora essere applicate quelle dei Governi Monti e Letta che entreranno  in essere in questo fine 2014 e che contengono in sè una previsione di aumento del sei per mille; aumento, ovviamente, che quando sarà applicato sarà fatto dal Commissario ad acta e non dal Consiglio comunale che verrà espropriato del filone perchè se ne è lavato le mani, come Pilato, qualora votasse il dissesto.
Avevo appena  adombrato la possibilità  che sia la Tarfano che il revisore dei Conti potessero essere stati costretti dal Sindaco ad essere paladini del dissesto sotto la minaccia di una denuncia alle autorità competenti (di questo che ho appena affermato me ne assumo la piena responsabilità che spero di poter  chiarire davanti al Giudice penale se qualcuno avrà la briga di querelarmi).
Avevo scritto, infine, che Raviscanina, in sostanza, aveva bisogna di Amministratori con i contro coglioni per uscire dalla palude cui era caduta negli ultimi 40 anni (anche qui, come già ho avuto modo di dire, sono disposto ad un dibattito pubblico per esaminare le cause di tanta povertà).
Cosa mi è stato risposto!!!
Si è ironizzato sui 302 giorni di silenzio sul blog di Cuore Popolare. Certo, dopo i panegirici iniziali sulla bontà del Sindaco ( gli articoli sono ancora tutti pubblicati), capendo che non ero gradito, dopo tutto quello che avevo fatto per la costituzione prima e la vittoria poi.... (anche qui, un poco alla volta, ci ritorneremo sopra, a meno che l'invito al silenzio non si riferisca proprio a questo!......) ho scritto con altri lidi.
I Rambo col Pistolotto non sono qualità che mi appartengono. Sono una persona mite che ama la propria terra oltre ogni misura. Gli ultimi 44 anni della mia vita li ho dedicati ad essa cercando di farla ben figurare al cospetto del forestiere. Sarebbe bello se anche "m" si materializzasse e ci dicesse che cosa ha fatto o intende fare per i giovani, i ragazzi, i bambini come la mia Martina e tutti quelli come lei di Raviscanina che hanno diritto ad avere un futuro diverso dal nostro.
Certo, dipende anche da chi sta amministrando  in questo momento e se ne è all'altezza; se cioè, crede di dare il meglio di se stesso per il progresso ed il bene di tutti!
Una  ultima noticina: quei continui avvertimenti sul SILENZIO E' D'ORO e le PAROLE d'ARGENTO cosa vogliono significare? In questi ultimi anni abbiamo appreso che nei comuni circonvicini ci si è rivolti a personaggi non raccomandabili della vita sociale. 
 Mi si vuole, forse, zittire in questo modo?
                                               Costantino De Cristofano