venerdì 3 ottobre 2014

Dagli antichi avi: Chi nasce quadro non muore tondo!

Raviscanina è allo sbando e non mi sento di giocare con leccatrici e leccatori del babbasone, quindi, rimando a tempi migliori l'articolo "Lecca lecca", pensato nella sua stesura originale, che avevo annunciato in questa uscita. Continuo in maniera costruttiva a discernere sui problemi attuali per cercare di ricavare quanto più possibile al bene della nostra Comunità.

E' proprio vero che gli antichi non si sbagliano mai! Un vecchio detto recita più o meno così: il topo che si vede sporcato di farina, si crede mugnaio!
E' quanto sta succedendo un poco al Comune di Raviscanina col Sindaco Sceriffo! Non se ne fotte niente del paese e continua imperterrito a girare con la fascia in tasca, pronta per ogni occasione! Eh, già, non si sa mai. Potrebbe sempre uscire qualcuno che lo guarda incuriosito e subito scatta l'invito per la foto ricordo che va inserita nel fascicolo delle già cinquemila raccolte e che puntano a diventare, alla fine del percorso, cinquecentomila, quante le firme per un referendum consultivo!
Ciò per nobiliare la provenienza che resta, però, quella di sempre.
 Chi nasce quadro non muore tondo!
Non si accorge proprio di niente.Ha fatto una festa di San Michele peggiore di quella che avrebbe fatto 'cchiò 'cchiò ; una bandicina appena appena per  la processione, qualche granata, forse tre o quattro luminarie ed una solenne, ulteriore,  mortificazione dai paesini circonvicini: nessuna banda di giro, magari sacrificata a qualche artista  particolare........Insomma, come sempre, niente, di niente, di niente. Tranne, ovviamente, la fotografia per il book fotografico: la consegna delle chiavi del Comune a San Michele ma non per il Santo ma per l'inserimento della foto  nel book di cui prima.
Non ha capito nemmeno che la questua è andata male non per mancanza di danaro da parte della popolazione che certamente è allo stremo ed ancora di più lo sarà per l'aggravio delle tasse che  egli stesso ha regalato con il fallimento del Comune che dirige, ma perchè non gode della stima dalla stessa in quanto offerte dignitose si sarebbero pure potute fare e difendere l'onore del paese che l'ha perduto irrimediabilmente! 
Per quanto riguarda le domande poste, manco a parlarne....... Ho cercato di punzecchiarlo, ma più che a lui la segreteria particolare che da 4D è diventata 4D+PA , sull'orgoglio personale perchè un Sindaco viene ricordato per quello che ha fatto, per quello che lascia, per la risoluzione dei problemi dei più deboli, per la funzionalità dei servizi, per la creazione di nuove prospettive, per l'onore che restituisce, con la fascia che indossa,  alla popolazione che l'ho ha eletto; invece, ha la faccia peggio delle matrone che santificano giornalmente sulla vita degli altri e se ne infischia delle cose che non mette in cantiere per lasciarle, domani, a chi verrà dopo di lui. 
Già, dopo di lui......... Qualche buontempone aveva scritto, giustamente, che un amministratore (senza fare nomi) aveva perso qualche elettore speciale, qualche portatore di voti a buteloni,qualche nascente politico pesante a mezza strada con l'Onnipotente..,..Ebbene, sì, quel buontempone aveva ragione, vuoi vedere che abbiamo trovato il futuro a questa amministrazione con un nuovo leader?
Un ultimo consiglio!!!
Il corpo dei Vigili del Fuoco è un corpo di polizia dello Stato e come tale ha l'obbligo di intervenire sugli incendi e sulle disavventure dei cittadini e non vanno pagati per i loro interventi, perciò, non dire in maniera sbalordita "Come 'e pavammo" perchè ridono anche le pietre della via!
Un aggiornamento col sillabario, sull'organizzazione dello Stato, si rende oltremodo necessario per la carica che ricopre.
                                  Costantino De Cristofano

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