lunedì 26 dicembre 2016

La società civile di Raviscanina : kaputt !

Anche il 2016 ci sta per lasciare e con esso ci lasciano banali concessioni che, altro non erano,  che normali condimenti di vita. Nessuno si sarebbe immaginato prima d'ora che l'ufficio postale di Raviscanina chiuda i battenti, che la corrispondenza non venisse più recapitata e, quindi, le bollette della luce non raggiungessero più le nostre case; od ancora, non ricevere la gioia di una cartolina che un nostro amico, in giro per il mondo, volesse omaggiarci di un suo ricordo, di un biglietto di augurio, un pensiero di riconoscenza. E' la vita, cari concittadini, per Raviscanina e per altri paesini come il nostro (nessuno è più scarginato come il nostro, però...... ) , solo tagli, ridimensionamenti, mortificazioni, emarginazioni.
 E' l'era della frasteraglia.
Peggio ancora !  Della malevola partecipazione di soggetti che non meritano alcuna considerazione.
Sappiamo per certo anche che  ci si sta adoperando per far decadere la presidenza delle scuole avuta da poco tempo nell'edificio di via Scott per favorire e rafforzare altra presidenza di Comune vicino.
Per ora i Comuni di Ailano, Valle Agricola e Pratella non sono stati d'accordo mentre Sant'Angelo è andato con l'Istituto Comprensivo di Piedimonte Matese. Questo sarebbe l'ultimo colpo mortale alla dignità di questo borgo che vorrebbe riprendere il suo cammino dal maggio 2018. Se ciò dovesse accadere prima di quella data, io, personalmente, da solo, alla faccia della società civile di Raviscanina che ama farsi fottere, scenderò in piazza ad esporre la mia protesta contro l'ultimo baluardo di vita e di speranza che possa lasciare a Martina e a tutti i bambini come lei per l'immediato domani. 

                                                      Costantino De Cristofano

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