giovedì 27 giugno 2013

FORZA E CORAGGIO, LA STRADA E' IN SALITA!

All'apertura della campagna elettorale, il mio vecchio compagno di scuola ed amico dottor Lelio De Sisto, nel presentare la lista capeggiata dal fratello, se ricordo bene, invitava tutti, dico tutti, i raviscaninesi di buona volontà a dare una mano a prescindere per risollevare le sorti di Raviscanina, ormai, caduta troppo in basso!
E' stato un discorso che ho condiviso in pieno, pronunciato in un momento delicatissimo della vita sociale, civile ed economica dell'intera collettività e che mi ha toccato profondamente!
 Le elezioni sono passate; i risultati sono stati acquisiti; la nuova amministrazione si è messa all'opera e per la verità ci si aspettava che l'invito del dottore De Sisto fosse stato accolto, non dico da tutti, ma da una buona parte di concittadini aventi a cuore le sorti del borgo in cui vivono e che amano spassionatamente.
 Invece, no! L'invito è caduto nel vuoto soprattutto dalla parte politica del dottore Lelio! Infatti, nessuna carta di credito e nessuna azione  in questa direzione è venuta, anzi, si è criticata la buona volontà di Mario Macaro e della sua impresa edile nel dare una mano a pulire il paese dalla sporcizia accumulata in anni di abbandono; di alcune perdite storiche dell'acquedotto; il cimitero, dove tutti noi abbiamo i nostri morti. L'opera di Macaro è stata  gratuita e spassionata e per questo va ringraziato veramente col cuore in mano, il cuore di chi aveva bisogno dell'opera degli uomini di bene nel vedersi riconosciuto un servizio che viceversa non avrebbe mai ricevuto dalla spocchiosità di chi pretendeva che tutto gli fosse stato riconosciuto non solo ma anche da chi, qualora avesse raggiunto i risultati cui concorreva, non si sarebbe trovato a fianco tanto calore.
 Spero tanto che si possa discutere delle cose a farsi ed incominciare un cammino di civiltà e di buon vivere comune.
Per tornare a Mario Macaro, invece, proprio oggi l'ho sentito amareggiato per delle dichiarazioni uscite dalle bocche di poveri miserabili come "il figlio ruba sul Comune e il padre ruba in piazza" riferendosi, appunto, alla carica di consigliere comunale ricoperta da Domenico Macaro  e la  collaborazione prestata dalla impresa edile di famiglia. Ebbene, a queste persone, che sono sempre esistite a Raviscanina perchè, altrimenti, non si poteva spiegare lo stato di abbandono in cui versa, non possiamo che definirle, appunto, miserabili e, perchè no! BASTARDI!!!! e ringraziare Mario e quanti vorranno collaborare, riservandomi  interventi ancora più mirati dopo che il contabile del Comune avrà esaurita la sua opera nel conteggio dei debiti, alla rinascita del nostro paese.
                                                                                    Costantino De Cristofano

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