sabato 13 luglio 2013

BENE, BRAVI .......AVANTI COSI'!

Quando il mio  amico Raffaele mi ha detto di informarmi su una polemicuccia di basso profilo avvenuta nel recente consiglio comunale e che forse avrebbe riguardato la mia persona, mi sono chiesto esterrefatto di cosa potesse essere visto che l'unica cosa di cui mi interesso è quella di scrivere qualcosa di bene sul blog di Cuore Popolare quando mi viene concesso spazio. E, allora, incuriosito, ho chiesto a qualche spettatore del consiglio medesimo di illuminarmi sull'accaduto e, poi, ai consiglieri di maggioranza un loro parere sui fatti stessi. 
Avuto un quadro completo della situazione e considerato che non ho offeso  nessuno,  compresi coloro cui era diretto il BASTARDI !(il mio articolo è tutt'ora pubblicato), ho pensato un'attimino sul tutto chiedendomi come può un'opposizione, con tutti i problemi sul tappeto a Raviscanina, intavolare polemiche su falsità che non reggono al vaglio del più sprovveduto dei lettori, ammesso che ci siano, e ciò per le seguenti due considerazioni:
a) non si comprende quale sia l'offesa ed il tono ingiurioso usato nei confronti degli avversari e di qualche famiglia in particolare. Ho solo detto che di collaborazione ne servirebbe tanta per risollevare Raviscanina in generale ed il Comune in particolare dallo stato di abbandono cui versano, riagganciandomi ad un discorso PUBBLICO cui il presentatore POLITICO della lista di "Raviscanina.............." ha pronunciato all'apertura della campagna elettorale e ciò con tono di assoluta riconoscenza;
b)quale sia stato il sollecito al licenziamento che a qualche giornalista nostrano avrei inviato al giornale d'appartenenza. Ho solo inviata una email,  visto che non si coglieva occasione per inneggiare l'attività politica di qualcuno, mancando, quindi, della necessaria imparzialità che il momento richiedeva (anche qui copia dell'email è ben conservata e dopo dirò perchè).
Orbene, avendomi giocato lo spazio concessomi in questa settimana nel rispondere ad una cosa inutile e non meritevole di tanta attenzione e dovendo rinviare alla prossima la pubblicazione dell'articolo che mi ero preparato dal titolo "Pagare tutti, pagare meno",voglio  precisare che l'intera vicenduola altro non ha fatto che far conoscere il nostro blog, visto che è di nuova immissione, ad un'innumerevole quantità di persone facendo schizzare le visite a 1219  alle ore 18,00 di oggi, 13 luglio;
che quanti hanno letto il mio articolo non hanno fatto altro che complimentarsi per la dolcezza e la responsabilità cui è stato concepito facendomi arrivare messaggi di felicitazioni e di incoraggiamento;
che, per chi ancora non avesse conosciuto i personaggi sulla piazza, questa ulteriore vicenda non fa che aggiungere  punteggi alla nostra azione sia per quanto riguarda la saggezza e la bontà cui beneficia, finalmente, Raviscanina e sia per la parte faticata nel cercare di passare per vittime chi vittima non  è ma cerca di avere attenzione a causa della pochezza della proposta politica cui è portatrice.
Ribadisco,infine, se questo  può far dispiacere qualcuno, che i BASTARDI che hanno offeso la famiglia Macaro per l'opera spassionata, gratuita, intelligente ed amorevole prestata al Comune ed  a Raviscanina, in questo mio secondo articolo a riguardo, li elevo ALLA ENNESIMA POTENZA  perchè  in altro non possono essere definiti! Chiunque, secondo la nostra visione delle cose, volesse dare una mano gratuitamente, anche a tagliere un filo sottilissimo di erba secondo le proprie personali possibilità, merita di essere ringraziato ed omaggiato solennemente. Chi, viceversa, gufa nel buio  nella speranza che le cose non vadano bene per poter raggiungere il proprio tornaconto politico personale, non è da ringraziare  e non è meritevole di buone considerazioni.
Chi non fosse d'accordo su questo assunto, può sempre rivolgersi a chi di dovere per far giudicare.
Chi scrive aspetta in assoluta serenità. 
Alla prossima.
                                                                        Costantino De Cristofano

P.S. Ovviamente la documentazione di questa piccola vicenda l'ho conservata in una cartellina, insieme ad altre succulenti cose, in modo da utilizzarle nel mio prossimo libricino dal titolo 
"Il paese dell'asso di coppe"

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