sabato 27 luglio 2013

Pagare tutti.....pagare meno!

Riesco ogni tanto a sapere qualcosa sullo stato delle cose per le casse del Comune di Raviscanina, data la mia vicinanza agli amministratori locali; ed ogni volta rimango sempre più allibito di quanta scelleratezza si sia potuta applicare nel degradare all'inverosimile un governo cittadino senza aver creato qualcosa che potesse dare beneficio ai cittadini stessi amministrati, alle future generazioni, allo sviluppo armonico del territorio comunale.
 Al momento, pare, che siano stati pagati, freschi -freschi,  800.000,00 euro di debiti con fondi arrivati dallo Stato e che siano rimasti sul tappeto circa 550.000,00 euro di debiti in bilancio (ufficiali) e circa 500.000,00 euro di debiti fuori bilancio, cifra, quest'ultima, tendente a lievitare. Inoltre, circa 65 famiglie  non pagavano comodamente la tassa sui rifiuti con conseguenze varie e che ora sono state messe a ruolo.
Tra loro vi erano anche personaggi eccellenti della politica cittadina!
Questo è lo stato dell'arte cui versa, quindi, il nostro Comune! Da qui bisogna ripartire tenendo conto di alcune elementari considerazioni.
1) I tempi di una volta sono finiti! E' finito il tempo in cui più ci si indebitava e più le casse dello Stato intervenivano a ripianare il malfatto. Il più delle volte si faceva a gara a non rimanere indietro, in una sorta di corsa senza ostacoli a chi si indebitasse di più; si spiavano i conti dei Comuni vicini e si cercava  di superarli per non essere da meno nel raggiungimento del primato di  virtuosi  spendaccioni.
2) I debiti contratti non venivano utilizzati per costruire, impiantare, indirizzare,progettare, illuminare un qualcosa di buono,di radioso per chi venisse dopo di loro, di economicamente valido e che potesse creare condizioni di beneficio serio e posti di lavoro che si mantenessero da soli, senza l'ausilio, cioè, del contributo degli organi statali. Scelleratezze politiche che avevano il solo scopo di mantenere il consenso politico in quel momento storico e di tirare a campare, tanto ci avrebbe pensato pantalone .
3) La visione dei criminali di queste nefandezze era quella che le cose durassero così in eterno; che ci sarebbe stato sempre un quadro politico che assicurasse l'assistenza continua e che bastasse un buon bicchiere di vino ed un par di scarpe nuove per girare il mondo e il resto sarebbe venuto da solo (Nino Manfredi, docet!).
Poi, invece, di colpo  è scoppiata la pace! Il muro di Berlino è caduto, l'unione sovietica si è dissolta,
l'Italia ha perduto il ruolo strategico che occupava nel Mediterraneo, i missili puntati sulla Russia sono stati  smontati e il foraggiamento dell'America è venuto a cessare. Si è aggiunto,poi, l'entrata nell'Unione Europea  dove i comprimari hanno consentito per un pò di sistemare i conti interni ai vari Stati membri da soli, imponendo, mano a mano, il margine di manovra per restare soci e beneficiare degli effetti cui la moneta forte portava con se nella sua azione sui  mercati mondiali. Da ciò si è cercato di correre ai ripari, ovviamente, facendo pagare il danno alle categorie deboli, distruggendo il ceto medio, affamando i lavoratori. Da qui i tagli che ci interessano, il problema dei baif , dei giovani, dei senza lavoro, delle prospettive.....della speranza!
Lo Stato ha dato le leggi! Applicatele e fatevi il danaro da soli!
Intanto da noi non si è investito e le tasse le debbono pagare solo i soliti.....noti quanto le avremmo potute pagare in tanti e beneficiare di maggiore  liquidità!
Questa è la situazione!!!
Un governo cittadino del terzo millennio, di un Comune piccolo come il nostro,con condizioni come quelle sommariamente esposte, cosa può fare?
Certo, utilizzare il volontariato spontaneo di cui parlerò la settimana prossima per mettere a punto e ripulire il paese; certo, cercare di risparmiare su tutto anche spegnendo i lampioni della luce in posti in cui la cosa è fattibile; certo, mettere a ruolo i cittadini che non pagavano la tassa sulla spazzatura per cercare di ottimizzare il servizio cercando di pagare di meno tutti! certo, studiare in ogni anfratto di manovra i problemi sul tappeto per avviarli a risoluzione!certo, creare le condizioni per creare posti di lavoro e avviare le costruzioni di siti ad hoc! per l'industria del turismo a cui devono concorrere un poco tutte le istituzioni del posto e cercare una grande partecipazione popolare a fare di più e meglio; certo, si promette che nessuna altra scelleratezza sarà fatta dal Cuore Popolare vista l'estrazione dei componenti ma, si deve pur chiedere e pretendere, da tutti, quel sorriso di fiducia che dovrà  rappresentare una sicura speranza per un domani di immediato riscatto di Raviscanina e dei raviscaninesi e per quanti credono in noi.

                                                                                   Costantino De Cristofano

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