domenica 6 luglio 2014

LETTERA APERTA AD AMMINISTRATORI CHE AMANO RAVISCANINA!

Riprendo a scrivere su questo blog dopo 302 giorni di apnea e ciò dopo l'abbandono dal Gruppo Cuore Popolare del Sindaco Napoletano avvenuto in forma ufficiale il 22 giugno u.s. con l'uscita dell'unico manifesto politico del suo mandato a distanza di un anno dal suo insediamento. Infatti, La Verità, seppur concordata con il logo e con addentellati al Cuore Popolare, una volta sottoposta al vaglio della segreteria particolare o cerchio magico che dir si voglia, inaudita altera parte, ha preso il vestito della castità.
Ciò è derivato dal fatto  che il Napoletano, adesso verificheremo con quanti altri componenti del gruppo, si è VENDUTO (aggettivo usato dallo stesso in una riunione ufficiale) al Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano il cui leader  in Campania è l'ex presidente del Consiglio Regionale, On.Paolo Romano.
Preciso solo che l'assenza è stata dovuta al fatto che la responsabilità politica del gruppo spettava al Sindaco e, quindi, non si poteva interferire!
Ma di questo e di tutte le altre vicende collegate avremo modo e tempo di scrivere e commentare.
Quello che interessa, in questo momento storico per Raviscanina ed i suoi abitanti, è l'importante appuntamento che aspetta il Consiglio comunale in questo fine mese:
                                   dichiarare o meno il dissesto finanziario del Comune.
Posto che la seconda lettera scritta dalla ragioniera Tarfano ai componenti il Consiglio comunale è stata imbottita di falsità e di enormi bugie ed in particolare sulle tasse dei governi Monti e Letta che saranno applicate a fine anno non essendo ancora in vigore; sui mutui che potrà contrarre il Comune; su altre forzature con le quali è stata costretta a misurarsi nel redarre lo scritto e che saranno affrontate nella sede opportuna, in questo momento, come cittadino e come persona interessata ad illuminare i consiglieri comunali a prendere la decisione giusta, vorrei cercare di elencare i pro e i contro cui si andrà incontro in un caso o nell'altro:
Stato di dissesto. Le responsabilità degli Amministratori in carica scemeranno tutte d'un colpo?
Si ricomincerà d'accapo ad amministrare lasciando che il commissario ad acta che verrà, tratterà tutta la questione dei debiti che saranno pagati anche dai cittadini di Raviscanina con il massimo dell'aliquota della IUC e di tutte le diavolerie cui i nostri governanti si sono sbizzarriti in questi anni di governo. Il commissario ad acta verrà pagato sempre con la cassa comunale.
Stato di mancato dissesto. I debiti contratti saranno affrontati con la giusta saggezza, esaminandoli uno per uno e cercando di transigere con i creditori e opporre ricorso dove ve ne sarà l'opportunità! Insomma, ci si comporterà come un buon padre di famiglia quando si trova immerso in un guaio serio. Pratella, che è in una situazione del genere, molto peggiore, ha proposto un piano di rientro decennale che è in via di approvazione e ciò, nonostante lo stabilimento dell'acqua Lete, mentre, S.Angelo d'Alife, già ha ricevuto due milioni di fondi col Decreto 66/14, giusto per parlare di due Comuni a noi immediatamente vicini.
Alla luce di queste modeste considerazioni, appare evidente che per Raviscanina è conveniente andare avanti NON applicando il dissesto. L'onore che i raviscaninesi hanno dato a chi siede in consiglio comunale merita questo tipo di comportamento.L'onore che ha avuto Anastasio Napoletano di fare il Sindaco a Raviscanina merita un atteggiamento responsabile e saggio.
Infine, ricordo a quanti non ricordano bene a chi votarsi nello sperare di non pagare con la massima aliquota la IUC, per esempio, i nomi dei nostri protagonisti:
               Anastasio          NAPOLETANO Sindaco
               Bruno               CORONA          v.Sindaco
               Domenico         MACARO         consigliere
               Mario               NASSA                   "
               Giancarlo          DE SIMONE          "
               G.Battista         DE SISTO              "
               Daniele             DE BALSI              "
Il migliore risultato sarebbe quello dell'unanimità contro il dissesto!
Qualora ci sarà un risultato diverso, ricorderò, fino alla fine dei miei giorni, chi avrà votato contro Raviscanina, con nome e cognome,  ogni qualvolta scriverò qualcosa.
I 27 votanti di Cuore Popolare, inoltre, si impegnano ad appoggiare alle prossime elezioni gli uomini di fede e che dimostreranno dignità e valore in questa circostanza!
Per chi si assenterà il voto si intenderà espresso contro Raviscanina!
                                             Costantino De Cristofano                    

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