domenica 22 marzo 2015

Chiamarla indecenza è cosa gratificante!

Sono più di tre settimane che non intervenivo su Cuore Popolare a dire la mia sulla vita politica di Raviscanina e, probabilmente, non sarei intervenuto neanche oggi se, stamattina, nella Santa Messa delle 11, presieduta da S.E. il Vescovo della Diocesi, il Sindaco non mi  avesse dato  lo spunto per farlo. Infatti, nella casa del Signore, dove ci si reca per sentire la parola di Dio, stamattina si è dovuto sentire anche la parola di una delle parti politiche in campo a Raviscanina. Non ci si è fatti scrupolo di porgere il doveroso saluto al Vescovo da parte del primo cittadino ma si è andati giù con una elencazione esasperata di opere pubbliche  programmate da altre A.C. ed appaltate, per cadenza naturale, dall'attuale. Non una parola  su quelle messe in cantiere in questi due anni di vita amministrativa o sull'aumento delle tasse dovute  al dissesto o, peggio ancora, all'inerzia dei servizi ma, una palese spudoratezza a prendersi il merito di altri che, seppur tra tante limitazioni ed inadempienze, avevano comunque fatto metà del proprio dovere. 
Ma, facendo un passo indietro e sempre con  la presenza del Vescovo nell'incontro con le associazioni locali del 16 marzo c.m. nella casa canonica, mi preme evidenziare le parole di risposta che il Vescovo stesso, nel concludere i lavori e di fronte a precise  inadempienze degli amministratori che si sono succeduti dal 1983 ad oggi (compresi quelli tanto cari ai seguaci del Patto degli spaghetti al pomodoro) proposte da me. come il piano regolatore mancante e che poteva essere più volte adeguato consentendo uno sviluppo armonico al paesello o come la grande possibilità di costruire, anche con l'aiuto dei patron di altri stabilimenti termali, le terme a Celestino V che avrebbero dato lavori ai tanti giovani del posto od ancora, strade percorribili con piccoli mezzi meccanici per mettere in coltivazione l'enorme patrimonio olivicolo che si trova sulle montagne, etc. etc. , affermò che gli amministratori devono essere motivati e darsi da fare per i propri cittadini e non ricoprire  ruoli importanti per segnare  determinati traguardi nella propria vita!
 Il Vescovo, quindi, oggi sapeva di avere di fronte uno di quelli.....
Ma, giusto per tornare per un attimo alla filippica di cui prima, vorrei sottolineare come si approfitta di luoghi non abilitati a disquisire di politica per cercare di carpire la buonafede di chi è costretto ad ascoltare per non alzarsi ed andarsene in maniera palese; di come ci si crede di essere onnipotenti  nell'approfittare di ruoli istituzionali capitati per scommessa e niente affatto onorati; di come si mette in difficoltà le autorità religiose di fronte al popolo dei fedeli! Un comportamento indefinibile da sceriffi di Airola's city.
Mi è capitato anche  di leggere la delibera  n.4 del 20/01/2015 avente per oggetto l'indennità agli amministratori per l'anno 2015. Badate, cari lettori, solo per segnalare una similitudine, l'on. Giuliano Amato, attuale giudice costituzionale, percepisce una pensione che supera i trentamila euro mensili e di fronte all'incalzare dei mass media, ha dichiarato che non era vera questa notizia ma che percepiva solo all'incirca poco più di diecimila euro mensili perchè gli altri ventimila li aveva devoluti al Tennis Club di Orbetello dove, tra l'altro, era il Presidente. Incredibile!!! E gli altri Tennis Club d'Italia? I cittadini italiani non tennisti? Ai cittadini vessati dalle tasse? Alle famiglie? Ai giovani? Agli anziani? Ai bambini? Agli altri......? Ecco, diciamo che prende esattamente la pensione per intero e che, poi, si fa degli amici e che il danaro esce regolarmente dalle casse dello Stato!
E' un poco come  fanno gli Amministratori di Raviscanina che per  i circa 24.000 (ventiquattromila) euro che maturano nel non far niente e potrebbero dare una mano a ripianare le casse del Comune di cui hanno dichiarato il dissesto, li vogliono utilizzare a fare opere di bene, non indicando il capitolo del bilancio dove vanno a finire e, magari, finanziando il corrispondente Tennis Club di Orbetello di Raviscanina costituitosi sotto le mentite spoglie di un saio monacale.
                                     Costantino De Cristofano
P.S. Mi giunge notizia che questa nostra azione di denuncia-politica sta mandando in fibrillazione la maggioranza allargata. Bene! Si vede che stiamo cogliendo nel segno!

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