domenica 24 maggio 2015

Lettera aperta all'a.c. Giancarlo De Simone

Caro Giancarlo,
mi sento di scriverti come cittadino e come responsabile del Cuore Popolare, carica, quest'ultima, che mi hai conferito anche tu alla riunione d'insediamento dell'A.C. (ricordi?) e ciò per due motivi:
1)  perchè, ritengo, che a differenza degli altri amministratori comunali di maggioranza sei l'unico che possa dare una mano a Raviscanina, alle tue bambine, ai bambini di tutta la comunità;perchè sei l'unico che in questo preciso momento storico possa dare una  svolta alla economia del paese, ai suoi abitanti, a quanti hanno deciso di vivere per tutta la vita nel nostro paesello.
2) perchè dall'alto del tuo visino che vuol apparire il risolutore dei problemi, delle cose a farsi,delle cose che avranno una risoluzione sicura, questo è un modo di metterti alla prova e verificare le tue doti organizzative e di mediatore tra chi avrebbe a cuore il bene della gente e chi forbicea (lo sai bene che si  forbicea)  e mistifica sulla dignità della persone   e, ciò, perchè a differenza dei due assessori che vivono a Piedimonte Matese e che beneficiano dei servizi  comunali   e dello sviluppo economico di quella località  e che hanno i loro figli in quella realtà ed hanno Raviscanina come terra colonizzata, poco mi ci posso rivolgere  in quanto direbbero che la politica è così e stanno gestendo il presente visto che ora percepiscono anche l'indennità di carica alla faccia di quello che giurarono in campagna elettorale. Per il Sindaco,poi, che ha un piede ad Airola e l'altro a Calvisi e non gliene fotte niente di Raviscanina (conosci le sue dichiarazioni come quella, ad esempio, del che non ha chiesto niente a nessuno per diventare Sindaco e, quindi, non deve niente, appunto, a nessuno) ma che fa il Sindaco solo per appendere una fascia tricolore tra i suoi cimeli  familiari  unitamente al book fotografico ed il romanzo della vita, è carta scaduta! Unisce insipidezza, sfrontatezza ed assoluta incompetenza alle già limitate qualità personali di dirigente ed organizzatore di qualche pur minima cosa.  
Quindi, sei tu, l'unico che mi possa rivolgere per ricordarti innanzitutto quello che più e più volte hai letto in campagna elettorale e, quindi, qualcosa ti sarebbe dovuto rimanere a meno che non pensavi ad altro, oppure, dormivi; inoltre, dovresti sapere che se non si programma ora, fra quindici/venti anni saremo peggio di prima. Le cose, caro Giancarlo, non si fanno dalla sera alla mattina ma si programmano, si perseguono, si studiano, si attaccano come vere e proprie vette da espugnare. Potresti dare uno sbocco, così come cominciasti a fare, della programmazione di cose che possono giovare al turismo, alla cultura, formando un solo cartello con un solo logo di Raviscanina per esportarlo al di là del Volturno;ti  potresti occupare dell'attività sportiva dei giovani visto che sei un bravo calciatore e, sportivamente, sei dotato di certi meccanismi; potresti attivarti nel migliorare la vita degli anziani con qualche attività ricreativa (lo sai che le Terme di S.Egidio, a Suio, mette a disposizione pullman gratis per un minimo di 40 fruitori di cure termali?); ti diedi il numero di una legge regionale per richiedere contributi per l'istituzione di una biblioteca e di un museo: lo avete fatto? 
Ecco, potresti  interessarti di tante cose e lottare alla pari con chi forbicea  e cambia nella notte quello che avete deciso nelle vostre riunioni programmatiche.
Potresti muoverti in questa direzione mostrandoti superiore a quella regola che gli allenatori di calcio prediligono nell'ambito della loro attività e cioè che quando la sostituzione la suggerisce un tifoso, pur se condivisibile, non lo fanno. 
Cerca di essere quello che vorresti apparire! Fai uno sforzo particolare tu che hai idee notoriamente sociali e a favore del prossimo. Pensa ai bambini tutti di Raviscanina, a quelli che devono ancora nascere e a quelli che vanno alle scuole d'obbligo! Se non li aiuti adesso non potrai aiutarli più
. E' il tuo momento, non ti innamorare dell'effimero, guarda lontano; fai del bene al prossimo, ora comandi tu e se non te lo lasciano fare, trai le dovute conseguenze! Non ti accodare a chi non vuol far niente ma vuole solo apparire ma, sopratutto non votare l'impresentabile che ti propongono in queste elezioni regionali per rafforzare la  forza pares della sconfitta.
Pensaci, serenamente e decidi, noi ti stiamo a guardare.
Dulcis in fundo; alla fine dei vs, cinque anni di amministrazione, questi articoli che appaiono su Cuore Popolare, li raccoglierò in un opuscolo in modo da lasciarli alla storia. Ci sarà anche questa lettera che se vorrai smentire, lo potrai fare con i fatti e non con le chiacchiere, viceversa tutti sapranno che in questo momento stai amministrando anche tu Raviscanina.

                                               Costantino De Cristofano

Fuori sacco. Molti mi hanno chiesto del protocollo d'intesa tra il Comune e San Pio. E' una cosa buona, l'importante è fare la stessa cosa con San Celestino V di Giuseppe Angelillo, sennò i Santi, tra di loro si offendono...... ma di questo ne parleremo poi.

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